"La custodia del sangue nella giostra dei tori" e' una performance che contiene tutti gli elementi caratterizzanti la poetica di Presicce: la fascinazione per la devozione popolare, sacro e profano. Lo slittamento semantico si incarna nella presenza fisica dell'artista alchimista - massone - torero. Nell'ambito di "Corpus. Arte in Azione".
a cura di Adriana Rispoli ed Eugenio Viola
Luigi Presicce è una figura laterale nel panorama dell’arte contemporanea; nella sua ricerca liturgia e cultura popolare, sacro e profano, massoneria e alchimia convivono in un’armonia sospesa che genera situazioni, apparizioni surreali e atemporali, in cui lo spettatore diviene insieme attore e testimone.
Ambientata nel magico spazio della chiesa di DonnaRegina Vecchia, "La custodia del sangue nella giostra dei tori" è una performance che contiene tutti gli elementi caratterizzanti la poetica dell’artista. La fascinazione per la devozione popolare, il culto misterioso per il santo patrono di Napoli - che ha a che fare con un’idea di feticismo tutt’altro che sacro - si fondono con la venerazione universale della reliquia, sia essa il sangue del martire o la misteriosa scultura della tauromachia ittita descritta da Robert Byron ne La via per Oxiana. Dalla tauromachia alla sua attualizzazione nella corrida e quindi ai suoi trofei, lo slittamento semantico si incarna nella presenza fisica dell’artista alchimista - massone – torero.
In un gioco di allusioni e riferimenti ai rituali massonici e religiosi come alla storia dell’arte, sia nella scelta dello spazio che nel richiamo immediato, materiale e concettuale, al maestro dell’Azionismo Viennese, la performance dà vita a un'epifania sacra, un tableau vivant visitabile da un solo spettatore per volta, accompagnato per tutto il tempo della visione.
Orchestrando con sapiente equilibrio una polisemia di riferimenti in una sorta di rito iniziatico, Luigi Presicce introduce il pubblico nel suo emisfero arcano fatto di simboli eterogenei, immergendolo in un’atmosfera enigmatica e straniante.
In collaborazione con Fondazione Morra.
Si ringrazia il Museo Hermann Nitsch, Napoli e Renata Bianconi, Milano.
Nell'ambito de "Corpus. Arte in Azione" è una rassegna che indaga l’utilizzo della performance come mezzo di espressione privilegiato. Sinestetica e partecipativa, la performance si conferma oggi uno degli ambiti più proficui della sperimentazione artistica, all’incrocio di diversi linguaggi: teatro, installazione, cinema, musica, arte visiva, danza, culture popolari.
L’edizione del 2011 di Corpus propone invece un focus sulla scena italiana. Una serie di artisti che si esprimono, prevalentemente, ma non solo, con la performance: Davide Balliano (Torino 1983), Filippo Berta (Bergamo 1977), Cristian Chironi (Nuoro 1974), Francesca Grilli (Bologna 1978), Jacopo Miliani (Firenze 1978), Luigi Presicce (Lecce 1976), Rosy Rox (Napoli 1976). Artisti diversi, tesi a rielaborare l’eterogeneità del vissuto e ad eliminare ogni slancio utopico dall'atto performativo, contestualizzandolo storicamente e culturalmente, ambendo, attraverso le rispettive sensibilità e poetiche, a indagare gli esiti, compositi, e l’eredità della performing art.
Luigi Presicce vive e lavora a Milano e Porto Cesareo, e attualmente è artista in residence al MACRO di Roma. Ha frequentato
l’Accademia di Belle Arti di Lecce, ma determinante è il percorso intrapreso autonomamente. Nel 2007 ha partecipato al Corso
Superiore di Arti Visive (CSAV) della Fondazione Antonio Ratti di Como con l'artista americana Joan Jonas e nello stesso anno ha
vinto il premio Epson per l'Arte. Nel 2008, nell'ambito di Artist in Residence, ha partecipato al workshop in Viafarini a Milano con
l'artista americano Kim Jones. Sempre nel 2008 a Milano ha fondato (con Luca Francesconi e Valentina Suma) prima la rivista
Brown Magazine e successivamente il Brown Project Space del quale cura la programmazione. Nel 2011 ha co-fondato
Archiviazioni (esercizi di indagine e discussione sul Sud contemporaneo) a Lecce. Nello stesso anno ha vinto il premio Talenti
emergenti, indetto da CCC Strozzina a Palazzo Strozzi, Firenze e nel 2012 il premio Long Play del MAGA. Con Luigi Negro, Emilio Fantin, Giancarlo Norese e Cesare Pietroiusti partecipa al progetto Lu Cafausu, presente alla prossima edizione di Documenta 13 (Kassel) nel 2012.
Ufficio Stampa MADRE
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Lunedì 27 febbraio ore 17,30
MADRE - Museo d'Arte Contemporanea Donna Regina Napoli
via Settembrini 79 Napoli
Ingresso singolo: € 7,00
Biglietto cumulativo (5 performance): € 10,00