Storie dal C.E.P. Village. Un progetto nato dalla collaborazione tra il fotografo e la disegnatrice. Le storie a fumetti ripercorrono in maniera cronologica i luoghi vicino a Bari ricostruendo, sulla base delle fotografie, una sorta di archeologia dell'abusivismo.
Storie dal C.E.P. Village è un progetto nato un anno fa dalla collaborazione tra il fotografo Giuseppe De Mattia e la disegnatrice Cristina Portolano, entrambi interessati all'immagine e alla sua valenza come "testimonianza visiva".
Giuseppe De Mattia, nato e cresciuto a Bari, aveva in testa un progetto sulla sua terra, sui suoi luoghi e sul disagio nel vederli sempre più degradarsi. Coinvolgendo Cristina Portolano, che ha un suo personale interesse sia per questo tipo di progetti che per la fotografia, ha cercato di dare una "forma" a questa idea.
Insieme hanno fatto un breve viaggio nell'estate del 2010, esplorando diversi luoghi sulla costa a sud est di Bari, dove un tempo alcuni accessi al mare erano chiusi da una serie di cancelli e costruzioni abusive.
I racconti della giovane fumettista sono liberamente ispirati a certi fatti dell'infanzia di Giuseppe in quei posti. Le storie vogliono ripercorrere in maniera cronologica un'antropologia di quegli stessi luoghi che De Mattia ha fotografato, abitandoli e rendendoli vivi. Alcuni sono ambientati negli anni '80, anni in cui questi cancelli e queste abitazioni erano uno sbarramento (anche visivo) all'accesso al mare.
Le fotografie di Storie dal C.E.P. Village sono una riflessione su una sorta di archeologia dell'abusivismo, in quei luoghi cari all'autore, dove l'erosione dovuta alla salsedine marina ha lasciato dei "Giacometti" di ruggine a metà strada tra una rovina e una scultura.
Giuseppe De Mattia nasce a Bari nel 1980. Si laurea in DAMS Cinema presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna dopo aver studiato Urbanistica presso il Politecnico di Milano, dal 1999 al 2001.
Nel settembre del 2009 viene invitato a prendere parte della residenza artistica "Anamnesis Belgium - encounter for cinema, sound & oral tradition" a Westhouter. Da alcuni anni è collaboratore dell’Archivio Fotografico della Cineteca di Bologna, dell’associazione dei film di famiglia Home Movies e soprattutto di Spazio Labo’ - Centro di fotografia di Bologna. Collabora inoltre con diversi artisti, registi, musicisti e architetti.
Cristina Portolano nasce a Napoli nel 1986. Nel 2005 si trasferisce a Bologna per studiare fumetto e illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nel 2007 e nel 2008 viene segnalata al concorso rivolto ai giovani disegnatori della regione Emilia-Romagna, esponendo così al Komikazen Festival del fumetto di realtà di Ravenna.
Nel 2009 vince il premio "Coop for Words", che le consente di partecipare all’edizione 2010 di BilBOlbul.
Nell'ambito della VI edizione di BilBOlbul - Festival Internazionale di fumetto.
Inaugurazione con gli autori 28 febbraio ore 18
Tatler Parfumery
via Rialto, 29/2 Bologna
Lunedì - Sabato ore 9.30-12.30 e 16-19.30 / Domenica e Giovedì pomeriggio chiuso