The Obedient. Protagoniste delle fotografie esposte le monache di un convento, ritratte in bianco e nero durante scene di vita quotidiana per documentare l'adozione volontaria delle regole di vita monastica.
La galleria è lieta di presentare la seconda mostra personale in Italia della foto-artista russa Anastasia Khoroshilova. Già ospite della galleria nel 2009 con la mostra Russkie, e dopo la sua partecipazione alla 54° Biennale di Venezia con il progetto Stare Novosti, 2011, Anastasia khoroshilova torna oggi negli spazi della galleria con la mostra fotografica dal titolo The Obedient. In mostra l’intero ciclo di fotografie The Obedient, 2008 e una selezione di Trees, 2009.
Il lavoro di Anastasia Khoroshilova si inserisce nella prassi scientifica dell’antropologia sociale. Da sempre, l’artista indaga le realtà contemporanee e quotidiane di individui calati in comunità sociali isolate e chiuse, di unicità facenti parte di un gruppo, ed offre all’osservatore un canale per l’attivazione di un contatto umano con i soggetti delle sue fotografie. “Mi interessa trovare il punto di intersezione tra lo spazio sociale globale e i sistemi collettivi tipici dei contesti isolati, nei quali l’assenza di stimoli esterni contribuisce alla definizione di ruoli stereotipati. Ogni testimonianza che provenga dall’esterno smaschera gli schemi psicologici delle relazioni approvate dalla comunità, svela i dettagli che differenziano ognuno.” Anastasia khoroshilova, 2008.
Nel ciclo The Obedient , l’artista sceglie come soggetti per le sue fotografie le monache di un convento, e le ritrae in bianco e nero durante scene di vita quotidiana, a voler documentare e indagare l’esemplare adozione volontaria delle regole di vita monastica, nell’intento di aprire poi un dialogo con lo spettatore . The Obedient è un invito al dialogo senza ostentazione, la cui misura e profondità dipende dall'apertura dell’osservatore, dal suo desiderio e dalla sua capacità di comprendere e valutare «l'obbedienza» della vita monastica.
“La semplicità e la naturalezza dell‘obbedienza monastica femminile e la sua armonia specifica hanno costituito una base per l'idea e il concetto del mio lavoro "The Obedient". E improvvisamente mi è sembrato, che la sincera diligenza e la maestosa dolcezza delle "sorelle" individuasse e unisse molto di più delle preghiere giornaliere e dei doveri degli ordini monastici. Nel singolo è apparso qualcosa di più "generale e alto".” Anastasia khoroshilova, 2008.
Il ciclo di fotografie Trees, 2009 deriva invece da un esperimento biologico. L’albero è uno dei simboli originari della cultura visiva che si distingue per i suoi significati binari: vita e morte, cielo e terra. Questi significati non si dissolvono nel tempo, ma al contrario si trasformano indipendentemente dal contesto temporale e culturale. Sotto richiesta di Anastasia, gli studenti della scuola “Persone con Capacità Fisiche Limitate” (il nome ufficiale in Russia) hanno interpretato ed impersonato fisicamente le radici autentiche del genere umano per le strade di una grande città (Mosca). Ne sono risultati scenari perfettamente armonici ed equilibrati rispetto al contesto.
Anastasia Khoroshilova è nata a Mosca nel 1978. Vive e lavora a Berlino e Mosca.
2011 54th Venice Biennale, Starie Novosti/Old News, Biblioteca Zenobiana del Temanza – Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena, Venice, Italy
Staire Novosti (Old News), Hilger Contemporary, Vienna;
2010 The history lesson , Palais de Tokyo, Paris, France ; Storia Memoria Identità , Fotografia contemporanea dell’ Est Europa , ex Ospedale S. Agostino, Modena, Italy
2009 Russkie, Impronte contemporary art (solo show); Russkie, City Exhibition Hall, Republic of Karelia (solo show); Wonderworld. Expecting a restless future, 3rd Moscow Biennale for Contemporary Art, Special project, Moscow, Russia
2008 Russkie, Moscow Museum of Modern Art, Moscow, Russia; The Narrow Circle, Sala Santa Rita, Rome, Italy ,
Presumed Innocence – Photographic Perspectives of Children, Decordova Museum And Sculpture Park, Lincoln, Massachusetts, USA
The Power Of Water, State Russian Museum, St.-Petersburg, Russia; einfach so..., Kunstraum Duesseldorf, Duesseldorf, Germany 2007
Islanders 2003-2006, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci Prato, Italy; From Russia With Love – contemporary Russian Photography and Video Art, Kunsthaus Meran, Meran, Italy; Reality Crossings - 2 Fotofestival, Mannheim_Ludwigshafen_Heidelberg, Germany; The Poetry Of Water In Russian Art, Palais Lumière, Evian, France
2006 Notes On The Way, State Russian Museum, St. Petersburg, Russia; Islanders, Gallery Corkin Shopland, Toronto, Canada;
Bezhin Meadow, Museum Sacharov-Centre, Moscow, Russia; Anastasia Khoroshilova 2002-2006, Gallery Bumpodo, Tokyo, Japan
2005 Bezhin Meadow, Goethe-Institut / Galerie Condé, Paris, France; Bezhin Meadow, Ernst Hilger Gallery, Vienna, Austria; No Comment, 1st International Biennale of Contemporary Art in Moscow, Russia;
Inaugurazione 1 marzo 18.30
Laura Bulian Gallery (ex Impronte Contemporary Art)
via Montevideo, 11 Milano
Orari: mar-sab 15-19
ingresso libero