Officina Giovani - Cantieri Culturali Ex Macelli
Prato
piazza Macelli, 4
0574 1836753 FAX 0574 1836779
WEB
Mars Bar
dal 14/3/2003 al 15/3/2003
0574 616753 FAX 0574 616779
WEB
Segnalato da

Officina Giovani



approfondimenti

Superflex
Marco Scotini



 
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14/3/2003

Mars Bar

Officina Giovani - Cantieri Culturali Ex Macelli, Prato

Si apre al pubblico il Mars Bar, realizzato nell'ambito del workshop Supercopy/Self-ORrganizing tenuto dal gruppo danese Superflex. Il laboratorio al quale hanno partecipato circa venti giovani artisti toscani si inserisce all'interno del progetto Networking 2003 - Le citta' della gente, a cura di Marco Scotini.


comunicato stampa

Superflex
SUPERCOPY / SELF-ORGANIZING

NETWORKING 2002-2003
le città della gente - the cities of people - die Städte der Menschen - les villes des gents - les ciudades de la gent

a cura di Marco Scotini

Si apre al pubblico sabato 15 marzo, alle ore 18,00 ai Cantieri Culturali Ex Macelli, a Prato (Piazza Macelli) il MARS BAR, realizzato nell'ambito del workshop SUPERCOPY/SELF-ORGANIZING tenuto dal gruppo danese SUPERFLEX.
Il laboratorio al quale hanno partecipato circa venti giovani artisti toscani si inserisce all'interno del progetto Networking 2003 - Le città della gente, a cura di Marco Scotini, promosso dalla Regione Toscana-Tra Art Rete Regionale per l'Arte Contemporanea, e dai Comuni di Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Prato e Siena.

Nato agli inizi degli anni Novanta, il trio danese formato da Bjoestjerne Christiansen, Jakob Fenger, Rasmus Nielsen, agisce come una vera azienda e come imprenditori culturali si avvalgono della collaborazione di specialisti internazionali per lo sviluppo e l'elaborazione di singoli progetti.
Ogni progetto del gruppo, di natura sempre diversa ma sempre indirizzato a problematiche di tipo politico,sociale, economico ed ecologico, viene siglato dal prefisso SUPER, una sorta di marchio d'azienda, identificato con i colori arancione, bianco e nero. E da qui nascono prodotti come: SUPERCHANNEL, SUPERGAS, SUPERCITY, SUPERCOPY, progetti interdisciplinari che aprono nuovi orizzonti di riflessione e che necessitano sempre di un confronto con il pubblico.

Con SUPERCOPY/SELF-ORGANIZING, i SUPERFLEX trasformeranno lo spazio degli Ex-Macelli/Officina Giovani a Prato in un luogo di produzione in cui sarà realizzata una copia alterata di un MARS BAR, poi venduta e messa in circolazione. Verranno analizzati alcuni prodotti presi dal mercato globale (come Chicken McNuggets, Colgate toothpaste, i Baci Perugina etc.) e riproposti con altri metodi produttivi e altre strutture organizzative. Durante questo workshop sarà allestita anche una sala cinematografica dove saranno proiettati documentari e fiction di carattere socio-politico sull'autorganizzazione collettiva: da cartoni come "ANTZ" o "GALLINA IN FUGA" a documentari come "COCONUT REVOLUTION" su una ribellione in Nuova Guinea o "ZAPATISTA" sulla rivoluzione o ancora un film su una famiglia indiana che deve soccombere allo straripamento di una diga.

Inaugurazione: 15 marzo 2003 ore 18,00

Superflex
(Bjoernstjerne Christiansen 1969, Jakob Fenger 1968, Rasmus Nielsen 1969. Vivono e lavorano a Copenhagen)
Superflex è uno dei più importanti gruppi artistici del panorama contemporaneo. Nasce a partire da un nucleo centrale di tre artisti danesi - Bjoestjerne Christiansen, Jakob Fenger, Rasmus Nielsen - che si avvalgono, di volta in volta, della collaborazione di vari
specialisti internazionali per lo sviluppo e l'elaborazione di singoli progetti a carattere sociale.
Ma quello che caratterizza Superflex fin dalla sua origine nel 1993 è un principio di 'democrazia radicale' che i tre componenti perseguono attraverso differenti strategie partecipative e modelli funzionali alternativi che rispondono a precise esigenze della vita sociale. Tutti i progetti di Superflex vengono visti dagli stessi autori come 'tools' in grado di permettere lo sviluppo di attività, di innescare processi e quindi acquistano senso solo nel momento in cui vengono utilizzati dagli utenti reali. Hanno il carattere dell'auto-organizzazione, della risorsa economica, del forum pubblico, del servizio sociale.
Così il prototipo di una unità funzionale di biogas - realizzata nel 1997 con la collaborazione di ingegneri danesi e africani - è stato il primo lavoro che li ha resi famosi nel sistema dell'arte internazionale e da allora sempre presenti nei maggiori musei e alle principali manifestazioni espositive: dalla Biennale di Berlino (2001) alla mostra itinerante 'Cities on the move' (2000), dalla Biennale di Gwangju (2002) a 'Democracy' (RCA , Londra 2000).
Ma che cosa è il progetto 'biogas'? Calibrato sulla domanda di un utente africano contemporaneo, il sistema biogas, con destinazione Tanzania, è un'unità semplice, portatile, che può produrre sufficiente gas per gli usi domestici di una singola famiglia a partire dalla trasformazione di rifiuti organici in gas.
Altri progetti come Superchannel investono direttamente il sistema dei media attraverso la costituzione di un network di studi televisivi locali e la creazione di nuovi canali (da Copenhagen a Liverpool) capaci di produrre una serie di programmi TV interattivi su internet.
Superchannel è quindi un canale internet che si prefigge di raccogliere idee, proposte, opinioni dall'audience e di metterle a confronto in pubbliche discussioni in cui anche il singolo spettatore può intervenire direttamente.
Ma l'idea della città contemporanea è quella che emerge da vari progetti come quello relativo a Wolfsburg e Karlskrona 1 e Karlskrona 2. Si tratta di perfette copie digitali di città accessibili ai cittadini via internet e in grado di produrre una versione virtuale di città reali e dei concreti rapporti sociali. Soltanto che la città replicata è uno spazio libero in cui le funzioni degli edifici possono essere ridefinite come le gerarchie sociali e i sistemi legali ed economici. Spetta ai cittadini produrre una rappresentazione digitale delle possibili trasformazioni, delle modalità con cui pensare le nuove comunità, delle relazioni alternative con cui immaginare la città contemporanea.

Si ricorda che 'Networking' nasce nel 2000 come progetto annuale finalizzato alla valorizzazione e alla formazione della creatività giovanile nei campi della sperimentazione e della ricerca, oltre che come manifestazione tesa a potenziare e ad incrementare la visibilità dei centri toscani nei circuiti della produzione artistica nazionale e internazionale.

Laboratorio territoriale a carattere interdisciplinare, Le città della gente, è un'ampia cartografia delle trasformazioni del territorio urbano contempoaraneo.
La manifestazione si articola in tre sezioni o aree operative tra loro diverse ma fortemente interrelate: cinque Workshop su progetti sociali con artisti internazionali come Meschac Gaba, Superflex, Stalker, Bert Theis, Carlos Garaicoa; due incontri/dibattito denominati Town Meeting su esperienze di urbanistica partecipata e attivismo popolare con urbanisti, sociologi e artisti; e la mostra/evento conclusiva che trasformerà i Cantieri Culturali Ex Macelli nell'insediamento temporaneo Networking City. Dal 17 aprile al 31 maggio in questa sede si attiverà come una sorta di città entro le mura, proponendo una serie di servizi (dalla biblioteca alla videoteca, dall'internet point al ristorante, dall'arena dibattiti allo spazio disco in cui saranno ospitati eventi live e Dj-set) mescolati agli spazi espositivi e di ricerca.
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I prossimi appuntamenti :
workshop
Stalker, Livorno 18 - 22 marzo 2003
Bert Theis, Monsummano Terme 26 - 29 marzo 2003
Carlos Garaicoa, Siena 8 -11 aprile 2003

Town Meeting #2
4 aprile 2003, presso lo spazio SESV

'Networking City' mostra conclusiva
Prato, OFFICINA GIOVANI, dal 17 aprile al 31 maggio 2003.

Ufficio stampa: Davis & Franceschini
Lea Codognato - Sabrina Zini
Tel. 055/2347273 - Fax 055/2347361
davis.franceschini@dada.it

OFFICINA GIOVANI
Cantieri Culturali Ex Macelli
(piazza Macelli - Prato)

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