Projection performance e primo appuntamento del ciclo con Bruce McClure (USA)
Sperimentatore del dispositivo cinematografico, architetto e 'performer della luce e del buio', tra gli esponenti piu' importanti dell'Expanded Cinema americano, Bruce McClure (NY, 1959) presenta una projection performance pensata per gli spazi di O' e per il ciclo Atelier Impopulaire. "I suoi eventi immergono lo spettatore nel buio piU' completo della sala, illuminata a colpi di flicker (l'immagine pulsante della luce del proiettore): beat sonori e loop visivi trascinano sinesteticamente lo spettatore all'interno di uno spazio dominato essenzialmente dall'impeto del suono e dal fascio di luci intermittenti e pulsanti di immagini. Buio e luce si palpano, si assaporano e si vedono: una batteria di proiettori in 16mm, da lui stesso modificati" -per la performance di Milano ne utilizza due in contemporanea- "proiettano loop di pellicola generando coni di luce che poi vengono sincronizzati con suoni e rumori (...). Mixer e pedaliere elettroniche lo aiutano a creare un universo sonoro/ottico dal forte impatto ed interamente immersivo. Le sue live performance si avvicinano molto al cinema espanso, a quel cinema cioe' che domina lo spazio al di la' dello schermo: non l'immaginario della diegesi filmica, ma l'universo palpabile ed effettivo, mai virtuale, di una sala fatta dal buio e dalla luce, uno spazio di condivisione tra il proiezionista e lo spettatore, tra chi crea e chi accoglie la luce" (da Massimiliano Fierro). Atelier Impopulaire e' una contaminazione di pratiche di ricerca, editoriali e curatoriali site specific che nascono dalla collaborazione diretta con gli artisti, nato grazie alla collaborazione e alla cura di Pia Bolognesi e Giulio Bursi. Primo appuntamento venerdi 2 marzo alle ore 20.30, ingresso con donazione.