Museo nazionale delle arti del XXI secolo - MAXXI
Roma
via Guido Reni, 4a
06 3210181 FAX 06 32101829
WEB
Battesimo del MAXXI e 2 mostre
dal 19/3/2003 al 11/5/2003
06 58434850
WEB
Segnalato da

Beatrice Fabbretti Etr Comunicazione




 
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19/3/2003

Battesimo del MAXXI e 2 mostre

Museo nazionale delle arti del XXI secolo - MAXXI, Roma

Si chiamera' MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, il Centro nazionale per le arti contemporanee. Oggi la cerimonia della ''posa della prima pietra'' per la costruzione del complesso museale e il battesimo. Alle h 18 inaugurazione delle mostre ''Trasparente'': fotografie e video sul nord Europa di artisti scandinavi e italiani contemporanei, ''Mostra ristretta'': installazione inedita realizzata a quattro mani, composta da 8 tarsie di Enzo Cucchi e 24 ceramiche di Ettore Sottsass.


comunicato stampa

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
DARC - DIREZIONE GENERALE PER L'ARCHITETTURA E L'ARTE CONTEMPORANEE
MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO

Inaugurazione mostre:

TRASPARENTE
Eija-Liisa Ahtila, Miriam Backstrom, Elina Brotherus, Aino Kannisto, Luisa Lambri, Armin Linke, Liisa Lounila, Mika Taanila, Salla Tykka.

Mostra realizzata in collaborazione e con il sostegno del Finnish Fund for Art Exchange (FRAME) e del Moderna Musset International Programme di Stoccolma

MOSTRA RISTRETTA
Enzo Cucchi/Ettore Sottsass
Sala delle due colonne

CERIMONIA DI POSA DELLA PRIMA PIETRA
ROMA, GIOVEDI' 20 MARZO, ORE 11.30, VIA GUIDO RENI 10

Si chiamerà MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, il Centro nazionale per le arti contemporanee di Roma, progettato negli spazi della ex caserma Montello di via Guido Reni dall'architetto anglo-irachena Zaha Hadid, vincitrice del concorso internazionale bandito nel 1998.

Il Battesimo con la nuova e definitiva denominazione si svolgerà giovedì 20 Marzo, al MAXXI stesso (via Guido Reni n.10), alle ore 11.30 e coinciderà con un momento importante nella storia del MAXXI: la cerimonia della ''posa della prima pietra'' per la costruzione del complesso museale.
Padrini d'eccezione: il Ministro per i beni e le attività culturali, Giuliano Urbani; il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Pietro Lunardi. Madrina, l'architetto Zaha Hadid. Saranno presenti il Direttore generale per l'architettura e l'arte contemporanee (DARC) del Ministero per i beni e le attività culturali, Pio Baldi; il Provveditore alle opere pubbliche per il Lazio, Angelo Balducci.
La prima pietra sarà in realtà un'arca, una sorta di ''scrigno'' da deporre nelle fondazioni del nuovo edificio che conterrà una lamina in bronzo disegnata da Ettore Sottsass.

A seguire, saranno presentate due mostre. Trasparente:
fotografie e video sul nord Europa di artisti scandinavi e italiani contemporanei, realizzata in collaborazione e con il sostegno del Finnish Fund for Art Exchange (FRAME) e con il sostegno del Moderna Museet International Programme di Stoccolma.
Mostra ristretta: installazione inedita realizzata a quattro mani, composta da 8 tarsie di Enzo Cucchi e 24 ceramiche di Ettore Sottsass.

MAXXI: IL PROGETTO
L'edificio, finanziato con la legge 237 del 1999 per circa 57 milioni di Euro (pari a 110 miliardi di vecchie lire), sarà pronto entro il 2005 e comprenderà il volume principale (95mila mc e oltre 17mila mq, su un totale di 26mila mq) con il Museo delle Arti del XXI secolo, il Museo di Architettura, gli spazi per gli eventi dal vivo e i servizi. La legge ne affida la progettazione alla cura del Ministero per i beni e le attività culturali (tramite la DARC), la realizzazione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (tramite il Provveditorato per le OO.PP del Lazio).
''I lavori sono già stati avviati il 19 febbraio 2003, dopo la gara d'appalto - ha detto Angelo Balducci. E' forse la prima volta che si è sviluppata una collaborazione così integrata e proficua fra i nostri Ministeri''.

''Si tratta della parte più rilevante dell'intero progetto - ha detto Pio Baldi - poiché comprende le principali funzioni museali. Dunque già nel 2005 il MAXXI avrà una sua vita autonoma, un suo programma espositivo e culturale e sarà pienamente fruibile''.
Quanto alla biblioteca e ulteriori parcheggi e spazi per i laboratori e la ricerca, è in via di costituzione la Fondazione che gestirà il MAXXI e che provvederà, anche attraverso strategie di project-financing, alla loro realizzazione. Così anche l'Italia avrà una struttura pubblica di livello internazionale dedicata al segno dei grandi artisti e architetti del nostro tempo, grazie al lavoro congiunto dei due Ministeri.

MAXXI 2005: L'EDIFICIO
La caratteristica del futuro MAXXI sarà l'interdisciplinarità.
Nella struttura fisica dell'edificio principale si concretizza la complessità delle funzioni. I due musei - MAXXI arte e MAXXI architettura - ruotano intorno alla grande hall a tutta altezza attraverso la quale si accede ai diversi spazi di accoglienza, commerciali, caffetteria, servizi didattici, laboratori di conservazione, sale per eventi dal vivo e per convegni, gallerie per le esposizioni temporanee e per le collezioni di grafica e fotografia.
A fronte di un segno architettonico deciso che predomina negli ambienti di accoglienza, una spazialità più sobria caratterizza le gallerie destinate a ospitare le collezioni dei due musei, che si connotano per la neutralità, la flessibilità ed il controllo delle condizioni ambientali. Arte, architettura e spazi per eventi dal vivo convivono così in una sequenza spettacolare di suite caratterizzate da un uso modulato e zenitale della luce naturale.
Inserito nel più ampio piano di riqualificazione del quartiere Flaminio il progetto - con il suo assetto di campus attraversato da un sistema di percorsi pedonali che collegano via Guido Reni con via Masaccio - ridisegna e restituisce alla città un pezzo di tessuto urbano complesso e articolato.

L'ATTIVITÀ ESPOSITIVA E LE VISITE AL CANTIERE
Durante il periodo dei lavori, l'attività espositiva continuativa avviata dal 2002 negli spazi temporanei del MAXXI (con una grande mostra di Zaha Hadid seguita da una serie di personali tra cui Eva Marisaldi, Michael Raedecker, Francis Alÿs, Giuseppe Caccavale, Carlo Scarpa), proseguirà a pieno ritmo: già nel prossimo Maggio è prevista l'esposizione di una parte significativa della collezione di opere d'arte che sarà ospitata al MAXXI. A partire da Novembre, le mostre e gli eventi si svolgeranno in un edificio contiguo oggi in corso di restauro. Al fittissimo calendario di appuntamenti che anticiperanno le iniziative del MAXXI arte e del MAXXI architettura, si aggiungeranno presto anche le visite guidate al cantiere del nuovo polo museale.

Immagine: Elina Brotherus, Fille aux fleurs, The New pinting 2000. Courtesy gb agency, Parigi

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni, 10 Roma
dalle ore 11 alla ore 19 chiuso lunedi'

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