Galleria Joyce & Co.
Genova
Vico del Fieno, 13R
010 2469217

Tea Giobbio
dal 20/3/2003 al 30/4/2003
010 2469217

Segnalato da

Fabrizio Boggiano




 
calendario eventi  :: 




20/3/2003

Tea Giobbio

Galleria Joyce & Co., Genova

'Variazioni su nulla'. L'artista, attraverso la fotografia, rigorosamente in bianco e nero, indaga su se stessa riprendendo sempre proprie parti del corpo che poi isola ulteriormente in camera oscura. Attraverso la manipolazione della pellicola prima e della carta in un secondo momento, indaga vari aspetti del suo io.


comunicato stampa

"Variazioni su nulla"

Curatore: Fabrizio Boggiano

Una nebbia, inizialmente appena percettibile, nasconde il mondo che circonda la nostra esistenza. Lentamente le cose scompaiono e con esse anche qualcosa di noi. L'aria, sottile, è praticamente ferma e questa sensazione di immobilità diffusa si propaga anche nei nostri corpi. Il pensiero, ormai avvolto da un accecante biancore, si dibatte nella speranza di ritrovare punti fermi, conosciuti, che gli permettono di sentire il senso della vita.

Inutilmente.

Le uniche cose ancora leggermente visibili sono piccole parti del corpo; sfidano il grande bianco che, circondandole, cerca di inghiottirle. Gli occhi, lentamente abituatisi al candore avvolgente, riescono a percepire solo la parte di noi stessi che, avvicinandosi e allontanandosi da essi, appare e scompare.

Sentiamo ancora la vita all'interno, ma abbiamo difficoltà a rapportarci con la nostra corporeità. Il viso appare per un attimo eclissandosi subito dopo lasciando spazio a un'altra parte del corpo la quale, inizialmente dissolta, riappare anche se attraverso minimi particolari. Il corpo stesso gioca con la propria percezione provocando pensieri sul significato dell'essere: cominciamo così a sentire quanto sia importante non scomparire nel nulla.

Perdiamo la sicurezza che normalmente ci contraddistingue reagendo con una totale e disarmante immobilità oppure con una nevrotica accelerazione dei nostri comportamenti, correndo così il rischio di schiantarci contro altre invisibili presenze. Abituati più ad apparire che a essere conduciamo la nostra esistenza a frantumarsi sulle paure e sulle insicurezze che non abbiamo mai avuto il coraggio di affrontare. La cancellazione di noi stessi mostra i limiti di comportamenti basati sull'effimero mostrandosi incuranti dei valori e del rispetto che dovrebbero costituire la base di ogni civile convivenza.

Noi prima di ogni altra cosa, indifferenti se questo prevarica gli altri.

Noi sopra ogni altra cosa, indifferenti se questo provoca sofferenza.

Noi, comunque; fino a quando con la nostra totale insensatezza, compromettendo il presente, annientiamo un futuro che non ci appartiene.

Mi auguro che queste riflessioni, nate dall'osservazione del pregevole lavoro di Tea Giobbio nel quale lei stessa si mette in gioco scomparendo per riapparire nuovamente e provocatoriamente, possano servire a ripensare a noi stessi con minore arroganza e agli altri con maggiore rispetto. Per essere, finalmente, invece di apparire. (Fabrizio Boggiano)

Tea Giobbio è nata a Buenos Aires (Argentina). Vive e lavora a Torino

L'artista, attraverso la fotografia, rigorosamente in bianco e nero, indaga su se stessa riprendendo sempre proprie parti del corpo che poi isola ulteriormente in camera oscura. Attraverso la manipolazione della pellicola prima e della carta in un secondo momento, indaga vari aspetti del suo io. Emergendo dal profondo, le emozioni e le riflessioni sulla propria esistenza si fissano su pellicola e su carta mai completamente, permettendo così al soggetto di mantenere un'aura di mistero che possiamo soltanto immaginare. Mostrandoci, in questo modo, che la conoscenza non è mai totale e che, anzi, dura per tutto il tempo della vita.

Tea Giobbio ha esposto in Italia e all'estero, in numerosi spazi pubblici e in gallerie private.

Principali mostre personali: "Ricordi senza storia", Torretta, Sarnico (Bg), (2002); "Identita'", Galleria San Fedele, Milano, a cura di R. Mutti (2000); "Autoritratti", Sotto La Mole, Fondazione Italiana per la fotografia, Torino (1998).

Principali mostre collettive: "Interni Italiani 2", Istituto Italiano di Cultura, Praga, a cura di M. Hajek e W. Vallini; "Corpi Dispersi, Castello Comunale di Barolo, a cura di F. Boggiano; "Interni Italiani", Sociedade Nacional de Belas-Artes, Lisbona, a cura di E. Di Mauro e P. Olivari; "Una Babele Postmoderna", Palazzo Pigorini, Parma, a cura di E. Di Mauro (2002); "Ritrovarsi allo Specchio", Museo Ken Damy, Brescia, a cura di R. Mutti e K. Damy (2001); "Portfolio a Confronto", Galleria San Fedele, Milano, a cura di G. Chiti, D. Curti e R. Mutti (1999).

Inaugurazione: Venerdì 21 marzo 2003, dalle ore 18 alle ore 20,30
L'artista Tea Giobbio sarà presente all'inaugurazione

Orario: dal martedì al sabato dalle 9,30 alle 12,30 / dalle 15,30 alle 19

Joyce & Co.
GALLERIA ARTISTICO LETTERARIA
Vico del Fieno 13 rosso - Genova - Tel. 010.2469217

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