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18/3/2012

Creating a Context

Diverse sedi, Bologna

un progetto della Newcastle University

coordinato da Neon in collaborazione con Nosadella.due

Dal 19 al 31 marzo 2012, Bologna ospita la prima edizione di Creating a Context (Erasmus Intensive Programme), un workshop transnazionale e multidisciplinare incentrato sul concetto di site-specific che, ideato dalla Newcastle University, coinvolge studenti e docenti provenienti da diverse istituzioni formative europee quali l'Accademia di Belle Arti e l'Università della Tecnica di Monaco, L'Accademia Rietveld di Amsterdam, il Politecnico di Milano, nella progettazione di opere che interrogano il confine tra arte e architettura.

Grazie al coordinamento di Neon e alla collaborazione di Nosadella.due, le due associazioni bolognesi che, per la loro attitudine alla progettazione artistica nel contesto pubblico, sono state scelte dalla Newcastle University come partner in città, guide e tutor nell'esplorazione di luoghi e situazioni in fase di trasformazione, un gruppo di oltre 40 studenti lavorerà, nel corso di due settimane, alla creazione di progetti artistici che prenderanno forma a partire dalla riflessione sullo spazio, da un confronto con le sue potenziali “soluzioni” contestuali e contingenti, da un suo attuale ri-pensamento.

Il workshop si compone di un momento teorico che si svolgerà, la mattina, nel cuore della città, presso l'Atelier dell'Urban Center, volto ad approfondire, attraverso lectures e brevi seminari (aperti al pubblico), tenuti dagli artisti ed esperti Wolfgang Weileder, Karl Heinz Einberger, Marianne Theunissen, Gennaro Postiglione, Yvonne Dröge Wendel, Tina Haase, Hermann Pitz, Irene Brown, Armelle Tardiveau, Daniel Mallo, Lorenzo Bini, Rob van der Vygh, Florian Matzner, una discussione critica e la conoscenza di casi europei in ambito artistico ed architettonico oltre che di pratiche espositive innovative che verranno introdotte dai vari ospiti.

A seguire, nel pomeriggio, lo sviluppo pratico ha invece luogo in un'area periferica della città, presso gli spazi di Zona Roveri, un'associazione neonata che, traendo il nome dal distretto industriale in cui si trova e identificandosi come filiera di professionisti per la promozione e produzione delle forme attuali della creatività, ha progettato la messa in opera del primo centro polifunzionale sul territorio a partire dal ri-uso di oltre 2500 mq di spazio industriale fuori dalle mura del centro storico.

Qui, suddivisi in gruppi, gli studenti sono invitati a collaborare nella ricerca, progettazione e realizzazione di un intervento ad hoc che risponda a criteri di sostenibilità, innovazione e interdisciplinarietà. Il dialogo diretto con lo spazio in cui lavorano, inserito a sua volta all'interno di una riflessione sul contesto cittadino, urbanistico e sociale, in cui si trovano rende Bologna un “campo neutro” d'azione per lo sguardo esterno di tutti i partecipanti, un soggetto di indagine di cui discutere e su cui far convergere competenze e conoscenze.

Al termine delle due settimane, sabato 31 marzo, a partire dalle ore 17 fino alle ore 19, gli esiti della ricerca saranno esposti al pubblico in occasione di un open studio presso gli spazi di Zona Roveri, con presentazioni, proiezioni, performance.

Sviluppi, ricerca e risultati dei lavori saranno invece sempre rintracciabili sul sito del progetto Creating a Context http://creatingacontext.co.uk/

Una serie di proiezioni di documentari e film d'artista aperte al pubblico accompagna il workshop durante alcune serate dedicate (sotto il programma dettagliato).

Programma

Martedì 20 marzo
ore 9.30 – 10.15 / Urban Center, Piazza Maggiore
Wolfgang Weileder (Newcastle University), Temporary Art/Architecture
ore 10.30 – 11.15 / Urban Center, Piazza Maggiore
Gennaro Postiglione (Politecnico di Milano), Museography for the museum of future
ore 19 / Cassero, Via Don Minzoni 18
Proiezione: House-Birmingham di Wolfgang Weileder e Office Baroque di Gordon Matta-Clark.

Mercoledì 21 marzo
ore 9.30 – 10.15 / Urban Center, Piazza Maggiore
Seminario Public Art and installation

Giovedì 22 marzo
ore 9.30 – 10.15 / Urban Center, Piazza Maggiore
Yvonne Dröge-Wendel (Rietveld Academy Amsterdam), Architecture and Community: Collaborative and participatory aspects of ‘Architecture of Interaction’
ore 10.30 – 11.15
Tina Haase (Università della Tecnica di Monaco), Body – Building
ore 19.00 / sede da definire
Proiezione: Art School Confidential (Entrepreneurship in the Creative Class)

Venerdì 23 marzo
ore 9.30 – 10.15 / Urban Center, Piazza Maggiore
Hermann Pitz (Accademia di belle Arti di Monaco) Entrepreneurship I: Making a living in public sphere – one of twenty-two forms of income in the creative professions
ore 19.00 / sede da definire
Proiezione: My Architect di Nathaniel Kahn

Lunedì 26 marzo
ore 9.30 – 10.15 / Urban Center, Piazza Maggiore
Armelle Tardiveau e Daniel Mallo (Newcastle University), Architecture and Community II: Meantime Architectures – social implications of creative strategies
ore 10.30 – 11.15
Karl-Heinz Einberger (Università della Tecnica di Monaco), Art and Community: Interacting with the social realm

Martedì 27 marzo
ore 9.30 – 10.15 / Urban Center, Piazza Maggiore
Lorenzo Bini (Politecnico di Milano) Art affairs
a seguire intervento di Rob van der Vygh (Rietveld Academy di Amsterdam)

Mercoledì 28 marzo
ore 9.30 – 10.15 / Urban Center, Piazza Maggiore
Florian Matzner (Accademia di Belle Arti di Monaco), Shared responsibilities: Curator – Artist – Architect
a seguire intervento di Marianne Theunissen (Rietveld Academy di Amsterdam)

Sabato 31 marzo ore 17 - 21
Final Open Studio Creating a Context
Zona Roveri / Via dell'Incisore, Bologna

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