Le tre opere esposte, The 5-7-9 Series, Large Rod Series: Circle/Rectangle 11 e The 13-Sided Open Polygon, rappresentano ognuna un'importante tappa nella produzione di De Maria degli ultimi 50 anni. Pur presentando progressioni geometriche e numeriche, tali lavori combinano austere sequenze matematiche alle piu' intangibili qualita' del sublime.
Gagosian Gallery è lieta di annunciare una mostra di sculture di Walter De Maria.
Le tre opere esposte, The 5-7-9 Series (1992), Large Rod Series: Circle/Rectangle 11 (1986), The 13-Sided
Open Polygon (1984), rappresentano ognuna una importante serie nell’opera di De Maria degli ultimi
cinquanta anni. Pur presentando progressioni geometriche e numeriche, tali lavori combinano austere
progressioni matematiche alle più intangibili qualità del sublime.
The 5-7-9 Series (1992), esposta a Roma, fa parte di una serie di tre imponenti installazioni composte da 27
elementi. Come The 4-6-8 Series (1966) e Time/Timeless/No Time (2004, facente parte della 3-4-5 Series ed
in esposizione permanente presso Chichu Art Museum di Naoshima Island in Giappone), questa presenta 27
variazioni di sculture uniche, ognuna composta da tre barre verticali inserite su una base orizzontale. L’altra
edizione di The 5-7-9 Series è in esposizione permanente presso la Gemäldegalerie di Berlino.
Ognuna delle barre di acciaio massiccio che compongono The 5-7-9 Series presenta cinque, sette o nove lati e
l’ordine di ciascun gruppo di tre viene ripetuto in 27 modi diversi. Tutte le combinazioni possibili sono così
realizzate. L’allestimento delle sculture è determinato dallo spazio che le ospita; possono venir infatti
presentate in file singole o triple, con modalità quasi illimitate. A Roma l’installazione dialoga con la sala
espositiva ovale presentandosi in tre file di nove elementi. La barra verticale è un motivo ricorrente nell’arte
di De Maria, come esemplificato già in una delle prime opere—Bed of Spikes (1968–69) e confermato dalla
iconica installazione permanente di Arte Ambientale The Lightning Field (1977) in New Mexico, di cui la
mostra romana presenta una riproduzione fotografica di grande formato.
In contrapposizione alla verticalità di The 5-7-9 Series, due sculture in acciaio, Large Rod Series:
Circle/Rectangle 11 e13-Sided Open Polygon, sono allestite in due spazi espositivi separati. Circle/Rectangle
11 è composta da undici barre di undici lati ciascuna. L’opera è esposta con una configurazione rettangolare,
sebbene la presentazione degli undici elementi in maniera circolare possa costituire una possibile alternativa.
Le undici barre evocano i cinquecento elementi di un’altra installazione permanente: il Broken Kilometer
(1979) visibile a New York. The 13-Sided Open Polygon si inserisce invece nella serie di sculture poligonali da
terra le cui forme variano da cinque a diciassette lati, realizzate tra il 1973 e il 1984: all’interno della scultura
poligonale è posizionata una sfera di acciaio i cui molteplici movimenti sono confinati nei limiti del prestabilito
percorso interno, enfatizzando così l’astuta combinazione di ordine e casualità, elementi distintivi dell’opera di
De Maria.
La mostra è accompagnata dalla riedizione—con ampliamenti e traduzione in italiano del saggio di Lars
Nittve—del catalogo pubblicato da Gagosian Gallery nel 1992 in occasione della presentazione al pubblico di
The 5-7-9 Series.
Walter De Maria è nato nel 1935 in California e dal 1960 vive e lavora a New York. E’ stato una figura
fondamentale all’interno di quattro importanti movimenti artistici: Minimalismo, Arte Concettuale, Arte
Ambientale, Installation Art. I lavori di De Maria sono presenti in tutto il mondo; le sue otto personali museali
includono Menil Museum, Houston (2011–12); Chichu Art Museum, Naoshima, Giappome (2000, 2004);
Fondazione Prada, Milano (1999); the Kunsthaus Zurigo (1992, 1999). Tra le undici opere permanenti eseguite
dall’artista su commissione si annoverano The New York Earth Room (1977), New York; The Broken
Kilometer (1979), New York; The Lightning Field (1977), New Mexico; The Vertical Earth Kilometer (1977),
Kassel, Germania; Monument to the Bicentennial of the French Revolution 1789-1989 (1989–90), Assemblée
Nationale, Parigi e Large Red Sphere (2010), nel Türkentor a Monaco.
Immagine:Walter De Maria, 5-7-9 Series: Variation 5-7-9, 1992. Solid stainless steel on granite. 21 5/8 x 12 x 26 3/4 inches (55 x 30.5 x 68 cm)
Uffici Stampa: Francesca Martinotti, martinotti@lagenziarisorse.it, +39 06.9784.8570, www.francescamartinotti.com
Inaugurazione alla presenza dell’artista: giovedì 22 marzo, dalle ore 18 alle 20
Gagosian Gallery
via Francesco Crispi, 16 Roma
mar–sab: 10:30–19:00
ingresso libero