Associazione Culturale Ferrara ProArt
Berardino Totaro
Mimmo Beccarisi
Annunziata Fiumi-Loosli
Max Guarini
Pino Lavecchia
Lino Borghi
Giuseppe Bongiorno
Daniela Grifoni
Alice Roncarati
Claudia Vatteroni
Collettiva volta a selezionare gli artisti per la 6a Biennale Internazionale D'arte Contemporanea di Ferrara, in programma da giugno a dicembre 2012. Partecipano: Giuseppe Bongiorno, Daniela Grifoni, Alice Roncarati, Claudia Vatteroni...
Apre le porte venerdì 23 marzo 2012 presso la Sala dell'imbarcadero 1 del Castello Estense, “Casting”, la mostra collettiva volta a selezionare gli artisti per la 6a Biennale Internazionale D'arte Contemporanea di Ferrara, in programma da giugno a dicembre 2012.
Questi tre giorni di full immersion nel mondo dell'arte, organizzati dall'Associazione FerraraProArt, offrono la possibilità di esporre le opere ad artisti che svolgono la loro ricerca estetica verso tecniche tradizionali, ma rivolte come “transito” verso tecnologie multimediali.
L'ultima selezione delle varie svolte negli ultimi mesi per la 6° Biennale d'Arte di Ferrara, rassegna ormai consolidata come occasione per un momento di analisi e riflessione sull'aspetto linguistico della ricerca artistica contemporanea.
Dieci saranno gli artisti partecipanti all'evento:
Giuseppe Bongiorno: vive a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. Diplomato all' Accademia di Belle Arti. Pittore che si è spinto verso una ricerca formale e che non si rifà agli schemi tradizionali della pittura. I soggetti rappresentati nei suoi dipinti sono figure che richiamano perlopiù una dimensione astratta e sembrano far riferimento a simboli religiosi, esoterici o mistici. L'elemento cromatico si riduce a poche tonalità, prevalentemente scure, che ben si adattano al messaggio spirituale che i soggetti sembrano voler diffondere. Attraverso l'amore per l'arte ci comunica le sue sensazioni ed emozioni, aggiungendo anche un pizzico di fantasia. La speranza dell'artista è “che l'amore per l'arte e la cultura salvi l'umanità dalla deriva degli estremismi e dalla intolleranza.”
Daniela Grifoni: vive e opera a San Nazzaro Sesia (Novara). Presenta per questa occasione una istallazione intitolata Il Cristo degli scartati, un'opera realizzata con scarti di produzione di una officina. In pittura particolare attenzione va rivolta alla scelta cromatica di questa pittrice: colori accesi, violenti, squillanti, distribuiti in sovrapposizione tra loro nella tela, con pennellate allargate. La pittura di Daniela è un purismo informale. C'è una profonda soggettività nel significato delle sue creazioni, che rimanda alla meditazione, all'abbandono dei pensieri e all'infinito. Daniela è ormai inserita in un contesto nazionale per aver esposto in ambiti di elevato contenuto culturale.
Alice Roncarati: nata a Bologna, si è laureata in Archeologia. “Quando vi mostro un mio quadro è come se vi facessi vedere l'anima..quando vi do un quadro è come se vi dessi il mio stomaco, a brandelli, insanguinato...abbiatene la massima cura... “ dalle parole dell'artista si può intuire il suo amore per quello che fa. Il suo repertorio è decisamente vasto, le sue creazioni spaziano dallo stile informale-astratto al figurativo. Si tratta però di un figurativo che potremo definire caricaturale, in quanto i lineamenti dei soggetti dipinti non sono ben definiti, bensì formalmente deformati e l'uso del colore è tutt'altro che naturale. Sono, le sue, realizzazioni ceative, che fanno sorridere. La cromaticità si rifà a colori accesi e vivaci. Per le opere tendenti all'astrattismo l'artista utilizza prevalentemente colori scuri e tonalità fredde, distribuiti sulla tela con pennellate rapide.
Claudia Vatteroni: nata a Carrara, si caratterizza per una scelta cromatica molto variabile, che va da tonalità accese e chiare a tonalità più fredde e scure. Dipinge acrilici su tela e realizza prevalentemente soggetti impiegando uno stile figurativo che ricorda vagamente l'espressionismo tedesco: colori violenti e disturbanti, volti non ben definiti e contorni marcati da spesse linee scure. Alcune delle sue creazioni, però non richiamano lo stile figurativo e anzi se ne discostano, producendo tele astratte dalle svariate cromie. La sua interpretazione dell'arte sembra quasi ironica e spiritosa, ma comunica comunque desideri, passioni, sentimenti con assoluta libertà creativa.
Berardino Totaro: nato a San Severo, in Puglia. Laureato in psicologia a Roma, città nella quale nasce la sua passione per la classicità, per l'architettura romana e rinascimentale, elementi che vengono ripresi nella sua pittura, che presenta uno stile metafisico e ricorda molto i dipinti di Giorgia De Chirico. La tavolozza cromatica utilizzata dall'artista prevede fondamentalmente colori caldi e terrosi, tonalità che vanno dall'ocra al marrone, per la creazione di ambienti che sembrano per certi versi prodotti dall'inconscio e appartenenti a fantasie oniriche. Ogni dipinto trasmette diverse atmosfere e provoca differenti stati d'animo: tranquillità, spaesamento, solitudine...
Mimmo Beccarisi: nato a Marina di Massa Carrara. È un pittore decisamente versatile, la sua arte spazia tra diverse forme di espressione: pittura su vetri, decorazioni su terracotta, dipinti su tela, scultura.. Nella sua produzione artistica troviamo prevalentemente ritratti, eseguiti ad olio su tela con colori naturalistici e distribuiti in maniera compatta. Soggetti di alcuni dei suoi dipinti appartengono all'arte sacra e si tratta di ritratti di personaggi religiosi, mentre altri riguardano dei paesaggi e degli elementi della natura.
Annunziata Fiumi-Loosli: nata a Passignano sul Trasimeno, vive e lavora in Svizzera. È un'artista che esprime la sua creatività dipingendo attraverso diverse tecniche. I soggetti degli oli e degli acquarelli sono realizzati con uno stile puramente figurativo e ritraggono paesaggi, scorci, stradine di paese e persone. Per questa tecnica utilizza colori puri molto accesi, frizzanti e naturalistici distribuiti sulla tela con pennellate compatte. I dipinti realizzati con tecnica mista si allontanano invece dalla figuratività per accedere alla sfera astratta, richiamando un andamento geometrico delle forme. Anche per questa tecnica l'artista sceglie colori vivaci con tonalità squillanti.
Max Guarini: nato a Bari e residente a Ferrara. Pittore figurativo che come soggetto dei suoi dipinti ritrae figure femminili, rappresentate mentre esplicitano tanti caratteri diversi: dolci, sensuali, erotiche, tristi, misteriose.. Realizza con eccellenti risultati dei nudi decisamente espressivi. Le tonalità sono prevalentemente scure nello sfondo, scelta cromatica che permette di esaltare e illuminare le linee e la formosità del corpo femminile. L'impatto visivo con queste donne impresse sulla tela suscita forti emozioni.
Pino Lavecchia: vive a Catanzaro. Il suo stile pittorico ha degli evidenti punti in comune con le correnti della Metafisica e del Surrealismo, i soggetti rimandano a mondi onirici e suscitano stati d'animo di spaesamento ed isolamento. Le sue creazioni sono inserite in contesti freddi e distaccati. Rievocano il pensiero metafisico, andando oltre la percezione della realtà visibile e mostrano quindi l'interiorità, i pensieri e i sentimenti dell'artista. Sono rappresentati paesaggi e mondi irreali, soprannaturali, sospesi in una dimensione estranea. I colori sono molto vivaci e brillanti distribuiti in maniera compatta e conferiscono ai dipinti una splendida luminosità. Alla mostra di Ferrara le sue opere si inseriscono nel clima della città in cui nacque la Metafisica.
Lino Borghi: artista contemporaneo, le sue opere sembrano far riferimento a dei simboli. Egli esprime la sua creatività attraverso una gestualità rapida, che ricorda molto lo stile dell'action painting. Il risultato sono delle composizioni astratte in cui si distinguono numerose pennellate di colori puri, intrecciate tra loro. La tavolozza cromatica predilige le sfumature del blu, il rosso e il nero.
Inaugurazione venerdì 23 marzo 2012, ore 12.00
Castello Estense
Ferrara Emilia Romagna Italia
piazzetta del Castello