Sensazioni tattili. Sono esposte 65 opere di grandi e di piccole dimensioni che abbracciano tutta la sua produzione. L'artista tratta il colore con prorompente gestualita', stratificandolo e amalgamandolo, ed ottenendo un effetto materico a volte ruvido, a volte vellutato.
a cura di Carlo Micheli
Si inaugura sabato 24 marzo alle ore 18.30 a Palazzo della Ragione di Mantova una grande mostra antologica dell’artista Aldo Rota. Sensazioni Tattili è il titolo appositamente pensato per dare il valore espressivo e concreto a questa importante exibition dell’artista ove le opere si concretizzano al punto che il desiderio primario di chi la visiterà sarà quello di toccare, in senso metaforico, le opere.
Aldo Rota ama riconoscere se stesso nella forza , nelle grandi dimensioni delle sue opere e nell’ampiezza dei luoghi che lo circondano, ed è per questo motivo che ha accettato con grande entusiasmo l’invito del Comune di Mantova di esporre le sue opere nel salone principale del Palazzo della Ragione, spazio che occupa ben 1200 mq.
In mostra saranno esposte ben 65 opere di grandi e di piccole dimensioni che esprimono il carattere dell’artista e che abbracciano tutta la sua produzione storica: si possono quindi provare sensazioni tattili nel vedere come l’artista tratta il colore stratificandolo e amalgamandolo alfine di cercare tonalità uniche che possano esprimere vibrazioni e sentimenti.
E da qui ecco che traspare in modo molto concreto la vera origine artigiana del suo lavoro. Aldo Rota ama ricordare che “nella mia bottega, tutto il lavoro manuale e artistico viene portato avanti esclusivamente dalle mie mani ” – non ci sono assistenti che preparano le opere e che “le offrono al maestro” per il tocco finale.
Le 65 opere esposte sono legate una all’altra da un sottile “fil rouge” di ricordi, di episodi, di momenti particolari della vita dell’artista che Aldo ama spiegare al suo pubblico in una forma così lirica da far quasi udire un sottofondo musicale: infatti Rota ha più volte ricordato “...per me la musica è emozione; una trasposizione di stati d'animo. La musica deve poter raggiungere l'anima di ognuno di noi, risvegliarla dal torpore del quotidiano e guidarla verso un viaggio, anche mistico, che può essere lasciato e ripreso quando lo desideriamo. Dipingo con la sensazione di ritrarre variazioni musicali. La musica definisce lo spazio dei miei dipinti, è parte dell’intensità emotiva astratta che desidero conferire alle mie opere….”. Ecco, in sintesi, come si può definire la sua arte.
La mostra è stata realizzata grazie al contributo offerto dal Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Mosca, nella persona del Presidente del suo Consiglio di Amministrazione, Umar A. Dzhabrailov e del Comune di Mantova.
Inaugurazione 24 marzo ore 18.30
Palazzo della Ragione
Piazza Erbe - Mantova
Dal martedì alla domenica
Orario: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18
Ingresso gratuito