Teatro Sala Umberto
Roma
via della Mercede, 50
06 6794753
WEB
White/Bianco
dal 23/3/2003 al 24/3/2003
06 6794753
WEB
Segnalato da

Oneiric



approfondimenti

Federica Luzzi



 
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23/3/2003

White/Bianco

Teatro Sala Umberto, Roma

Bianco, il colore della purezza e il colore del lutto, la somma di tutti i colori e l'assenza di colore. Una suggestione per un'esperienza che mette insieme tre artisti sulla scena di un'improvvisazione che nasce dalla loro intesa e dal loro conflitto spirituale.


comunicato stampa

BUTÔ EXPERIENCE N°1

Masaki Iwana danza,
Federica Luzzi sculture di scena,
Andrea Polinelli strumenti a fiato, elettronica

24 marzo ore 21.00
(SERATA UNICA)

Bianco, il colore della purezza e il colore del lutto, la somma di tutti i colori e l'assenza di colore. Una suggestione per un'esperienza che mette insieme tre artisti sulla scena di un'improvvisazione che nasce dalla loro intesa e dal loro conflitto spirituale.
'Butô experience n° 1' vuole riprendere la tradizione di quei 'Dance experience' che negli anni '60 hanno scritto la storia del butô, raccogliendo intorno alla figura del danzatore Tatsumi Hijikata, la prima fila dell'avanguardia di quegli anni: dal musicista John Cage allo scrittore Yukio Mishima, dai pittori Tadanori Yokô e Natsuyuki Nakanishi al filosofo Tatsuhiko Shibusawa. Nello stesso tempo lo spettacolo riprende una linea di ricerca sul corpo in quanto pura presenza avviata da Masaki Iwana nel 1995, e pensata come una collaborazione tra performer che non hanno altro accordo che la loro reciproca sensibilità artistica.
Maria Pia D'Orazi

Masaki Iwana, Tokyo, 1945. Dal 1983 alterna in Europa la sua attività di danzatore e insegnante. Dopo una iniziale esperienza come attore, nel 1974 diventa danzatore e viene riconosciuto nella cosiddetta 'scuola di butô' creando una propria linea individuale di ricerca. Dal 1979 al 1984 presenta una serie di 150 spettacoli sperimentali da solista, basati sulla nudità e l'immobilità. A partire dall'esperienza francese di La Chartreuse Summer Festival a La Chartreuse Villeneuve Les Avignon nel 1983, il suo stile acquista una profondità filosofica. La creazione di Namanari, dove per la prima volta indossa un costume, gli vale l'elogio della critica e numerosi inviti ad esibirsi in tutta Europa (Scozia, Germania, Inghilterra, Finlandia, Romania, Russia, ecc.). Nel 1988 presenta Awai (Bi-Duality) sia in Europa che in Giappone. Da allora ha iniziato a fare spettacoli e workshop in tutto il mondo. Dal 1985 al 1996 crea 11 spettacoli fra cui Ugetsu (Pioggia di luna), Susabi (Vestito d'acqua), Reikyoku (Ibernazione), Hikari no niku (Corpo di luce), Shizugami. Rappresenta attualmente il Research Institute of Butô Hakutokan (Istituto di ricerca della Casa del Butô Bianco) ed è stato presentato nella sezione danza della pubblicazione Theater Japan a cura della Japan Foundation come uno dei trenta danzatori attivi a livello internazionale ed uno dei più interessanti esponenti della terza generazione del Butô. Nel 1990 ha creato a Parigi un centro di ricerca dal nome Butô Hakutokan (La Maison du Butô Blanc) e vive tra Parigi e Tokyo. Dalla sua costante attività di insegnamento in Italia, iniziata nel 1990, è nato un gruppo femminile, Habillé d'eau, che ha debuttato nel 1998, e la compagnia romana Lios.
Tra le sue ultime produzioni ricordiamo La legende de Giselle (1994), Yomotsu Hirasaka (Il pendio fra la vita e la morte,1995), Busshitsu to no mitsuyaku (L'unione con le sostanze, 1995), Shokushi (La leggenda della principessa Shokushi, 1996), Jokanaan (Giovanni, dove si congiunge la luce, 1997), Lowly God (Un dio modesto,1998), Asaju (Un giardino devastato, 1998), Haikyoku (Una melodia dimenticata, 2001), Kenran (Verso 'Y', 2002).

Federica Luzzi, Roma, 1970. Diplomata presso il IV Liceo Artistico 'Alessandro Caravillani' di Roma nel 1989, prosegue gli studi di plastica nella Scuola delle Arti Ornamentali San Giacomo dove studia le tecniche dell'arazzo e della tessitura. In questi anni trova corrispondenze e stimolo nella cultura orientale, in particolar modo nella danza Butô giapponese e nella Fiber Art. Segue stages di butô con Tetsuroh Fukuhara, Yumiko Yoshioka, Akaji Maro e le sue sculture vengono utilizzate come scenografie dai danzatori Min Tanaka, Daisuke Yoshimoto e Tetsurô Fukuhara per le loro performances, in occasione della prima Rassegna Internazionale di Danza Butô e di Arte Contemporanea presso l'Ex Snia Viscosa di Roma. Dal 1997 segue corsi di specializzazione su patterns per tessuti tridimensionali e sulle tecniche tridimensionali dell'arazzo nella Hungarian Academy of Craft and Design di Budapest e presso atelier di artisti della Fiber Art in Polonia e in Italia. Dal 1992 la sua ricerca personale si concentra su strutture tridimensionali in fibra e legno, lavorando parallelamente con la fotografia abbinata talvolta alla scultura. Partecipa a concorsi nazionali e internazionali di Fiber Art, mostre collettive e personali presso la galleria Il Politecnico XX Arte Contemporanea e la galleria AOC F58 di Roma. Ha partecipato al Premio Giovani 2002 Scultura presso l'Accademia Nazionale di San Luca di Roma; 'Tapestry' presso il Museo delle Belle Arti di Budapest, la 13ma ed. Biennale Internazionale del Minitessile Szombathely in Ungheria; 'Il, sogno, il colore, il segno' mostra itinerante presso la National Gallery di Amman, Smirne, Beiruth, Damasco e Ankara. Nel 2003 è stata invitata a Graz alla 19ma ed. Symposium Internazionale di Arte Tessile. Attualmente insegna Arazzo presso la Scuola San Giacomo di Roma.

Andrea Polinelli, strumenti a fiato, elettronica. Si è specializzato nella composizione per organici strumentali e vocali atipici ad uso per il teatro e la danza. Il suo fare musica, oltre all'uso della composizione in senso tradizionale, si basa sull'interazione tra suono, movimento, parola e immagini. La sua musica è eseguita in Italia ed all'estero. Ha collaborato con numerose coreografe e danzatori soprattutto nell'ambito della danza contemporanea e della contact: Roberta Gelpi, Simonetta Alessandri, Charlotte Zerbey, Alessandro Certini, Rossella Fiumi, Alessandra Palma, Roberta Garrisson, Kurt Koegel, Benno Voorham. Ha suonato all'Accademia Nazionale di Danza a Roma per i corsi di composizione contemporanea (Elisabeth Sjostrom, Sandra Fuciarelli).
Ha partecipato al festival 'Free Dans Orvieto' come performer nel 2001, e con un suo progetto, 'Moving Orchestra', di interazione live tra danzatori ed organico orchestrale nel 2002 e 2003. Tale progetto sta ora maturando a Roma in collaborazione con Roberta Garrisson.
Nel 2002 ha composto ed eseguito il materiale musicale della performance 'Absences' (da 'Il Marinaio', Pessoa), regia di Sara Marchesi al festival 'Travelling', Rennes, Francia.
Ha composto la parte sonora dell'installazione 'Camera Chiara' per Alessandra Palma a Firenze, Marzo 2003. Attivo nel campo del jazz nel '97 è stato ospite docente e direttore d'orchestra presso la 'University of Southern Maine' USA e nell'estate del 2003 è prevista l'esecuzione di suo materiale orchestrale a New York. Nel 2002 ha fondato il trio jazz 'Andasi' in collaborazione con Daniele Fusi e Silvia Bolognesi. Dal 92 collabora come compositore per il regista teatrale parigino Hervè Ducroux ed è stato compositore e accompagnatore per i laboratori teatrali del Teatro di Roma. Ha creato musica per video, video-installazioni, mostre di arti visive. Con Masaki Iwana si è già esibito in live-performance a Roma nel '97 (Jokanaan ) e nel '98 (Lowly God).

TEATRO SALA UMBERTO
via della Mercede 50, tel. 06 6794753

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