Heimat a Torino, Berlino e Vojnovach. Bernardo Giorgi e Erik Goengrich. Il progetto si concreta in una sorta di ricognizione del quartiere San Salvario, a Torino, scrutando l'origine delle migrazioni, degli spostamenti, degli insediamenti, ma anche delle abitudini e delle tradizioni.
HEIMAT a Torino, Berlino e Vojnovach
Artisti
Bernardo Giorgi e Erik Goengrich
Incontro
Cena con gli artisti lunedì 24 alle ore 19.30
Attraverso il progetto superVille, Hyperion Arte Contemporanea propone un
programma di attività e di studio del territorio, in collaborazione con artisti,
studiosi ed esperti, al fine di mettere a disposizione del pubblico un
"archivio" di dati e immagini per avvicinare la sensibilità comune alle ultime
tendenze della ricerca contemporanea nei confronti delle complesse vicende,
sociali e culturali, che disegnano gli spazi urbani contemporanei.
Alla seconda edizione di Superville sono stati invitati gli artisti Bernardo
Giorgi, Siena, e Erik Göngrich, Berlino.
Il progetto si concreta in una sorta di ricognizione del quartiere San Salvario,
a Torino, scrutando l'origine delle migrazioni, degli spostamenti, degli
insediamenti, ma anche delle abitudini e delle tradizioni. Una mappatura del
proprio attuale luogo di vita in rapporto a quello originario.
Il progetto sarà poi portato, aggiungendovi altri dati ed esperienze, a Berlino
e Vojnovach (ex Jugoslavia).
In questi giorni Bernardo Giorgi e Erik Goengrich sono presenti a San salvario
per iniziare il loro lavoro di "lettura" che comporta innanzitutto il desiderio
e la necessità di incontrare e conoscere persone e testimoni privilegiati del
quartiere, i rappresentanti delle quattro confessioni religiose, delle
associazioni e delle scuole.
A questo proposito si stanno svolgendo in collaborazione con l'Associazione SUM,
una serie laboratori didattici con le scuole dell'obbligo.
Al fine di raggiungere dati e testimonianze è stata inoltre organizzata una cena
offerta, che si terrà lunedì 24 alle ore 19,30 nei locali della Galleria
Antonella Nicola, in Largo Saluzzo.
L'Associazione Hyperion Arte Contemporanea e gli artisti vi invitano a questo
appuntamento.
Si prega di confermare la presenza.
Contatti:
HYPERIONArteContemporanea segreteria tel. 011-6503978
Laboratori Didattici: Graziella Boi 347.1245316
Grazie a
Regione Piemonte
Provincia di Torino
Città di Torino
Agenzia San Salvario Sviluppo
Goethe Institut
Le Scuole
T.e.s.l.
Lisa Parola per a.titolo
Gianfranco Barberi
HYPERION ARTE CONTEMPORANEA
Superville II Edizione - HEIMAT
Impegnata ormai dal 1995 nell'attività culturale sul territorio torinese, fulcro
di sempre maggiore interesse e importante riferimento nazionale e internazionale
per la cultura e l'arte contemporanea, l'Associazione Hyperion Arte
Contemporanea intende continuare a contribuire con la sua attività e i progetti,
al complesso puzle di relazioni ed eventi che contraddistinguono la città di
Torino.
Nella diversità e molteplicità dei suoi quartieri, S. Salvario è stato più volte
luogo di intervento e studio nei programmi proposti dall'Associazione.
Posto nel cuore della città vecchia, già luogo di incontro di realtà culturali
differenti, S. Salvario si trova oggi a condividere questa esperienza di centro
con la condizione più ibrida della zona di confine, di border al limite tra una
cultura e un'altra, di luogo di passaggio: la stazione e il fiume lo
caratterizzano fortemente, marcandone il perimetro, e fungono da testimoni di
un'evoluzione che continua ancora oggi a manifestarsi. Questi elementi
contribuiscono a segnare profondamente il territorio connotandolo come luogo
ideale in cui costruire un tessuto denso di relazioni socio-culturali, politiche
e religiose.
Su queste premesse si sviluppa il lavoro dell'artista sul territorio. Interprete
e traduttore visivo del linguaggio quotidiano, l'artista non rappresenta
semplicemente la realtà , che viene consumata senza mai diventare parte della
propria intimità , ma la indaga, ne ricerca la memoria, ne manifesta la
complessità , attraverso un nuovo linguaggio.
Per mezzo del suo lavoro e del suo linguaggio, l'artista è chiamato a
confrontarsi con la dimensione pubblica, con lo spazio pubblico. E' chiamato ad
agire sulla stratificazione territoriale e culturale e sulle complesse relazioni
politiche, sociali e religiose che lo caratterizzano.
Galleria Antonella Nicola via baratti 3a 10125 torino
T 011-6503978 - F 011-6686210