Il fenomeno delle fabbriche del design italiano. Conferenza di Alberto Alessi. La conferenza, nella quale Alessi esporra' la propria filosofia estetica ed aziendale, ha luogo nell'ambito del ciclo di conferenze intitolato 'artiparlando'.
Il fenomeno delle fabbriche del design italiano
In numerosissime case d'Europa e in tutto il mondo si trovano oggetti d'uso
quotidiano firmati Alessi. Alessi è diventato sinonimo di un design curato, ma
alla portata di tutti. In un certo senso Alessi ha realizzato l'utopia
dell'inizio del XX secolo di creare oggetti accuratamente studiati accessibili a
tutti. Alberto Alessi, amministratore delegato dell'omonima azienda di fama
mondiale, terrà una conferenza a Bolzano il 25 marzo.
La conferenza, nella quale esporrà la propria filosofia estetica ed aziendale,
ha luogo nell'ambito del ciclo di conferenze intitolato 'artiparlando', che il
Museo d'arte moderna e contemporanea organizza in collaborazione con la FacoltÃ
di Design e Arti dell'Università di Bolzano (ore 20; presso l'aula
dell'Università al secondo piano dell'edificio dell'ex ospedale, ingresso da via
Sernesi, 1 o da via Ospedale, 2).
La storia di Alessi inizia nel 1921, quando Giovanni Alessi fonda il primo
laboratorio per la produzione di oggetti in metallo per la tavola e per la casa.
Nel 1971 l'azienda prende il nome di Alessi, dopo aver utilizzato nel corso
degli anni altre denominazioni.
Nel corso degli anni hanno collaborato con l'azienda numerosi designer famosi.
Negli anni Settanta entrano a far parte dello staff di progettisti designer
quali Ettore Sottsass, Richard Sapper, Achille Castiglioni e Alessandro Mendini;
negli anni Ottanta Aldo Rossi e Michael Graves, ma anche Philipp Starck. A
partire dagli anni Settanta numerosi architetti di fama internazionale
partecipano alla creazione di singoli oggetti o di linee intere, ad esempio
Norman Foster, Frank Gehry, Mario Botta, Robert Venturi, Marco Zanuso.
Dal 1990 è attivo il Centro Studi Alessi, che ha la missione di elaborare i
contributi teorici sul design, ma anche di coordinare il lavoro di giovani
designer.
Nel 1998 viene fondato il Museo Alessi con lo scopo di raccogliere oggetti,
disegni, progetti e immagini di qualsiasi natura rilevanti per la storia di
Alessi.
La conferenza si svolge in lingua italiana.
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Prossimo appuntamento per il ciclo 'artiparlando':
11 aprile 2003, ore 20.00
DaimlerChrysler
Manfred Gentz, membro del CdA di DaimlerChrysler AG, Finanze e Controlling
'Kunstförderung x{2013} Okkupation der Kultur durch die Wirtschaft?'
Renate Wiehager, Direttrice della collezione DaimlerChrysler AG
'Sammeln, Forschen, Ausstellen, Fördern, Vermitteln'
Museion x{2013} Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano, via sernesi, 1 I
x{2013} 39100 Bolzano
T +39 0471 312448 F +39 0471 312460
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Aula dell'Università , al secondo piano dell'edificio dell'ex ospedale, ingresso da via
Sernesi, 1 o da via Ospedale, 2