Drammaturgia dello scambio. 10 tele di grandi dimensioni che hanno la prerogativa di non avere alcun legame apparente tra loro.
Si inaugura martedì dieci aprile ore 18.00 alla Galleria Unique di Torino, la personale di Giò Siciliano intitolata Drammaturgia dello scambio.
La mostra visibile fino al primo maggio, propone un oggettiva scelta (o non scelta?) poetica dell’artista, contrassegnata appunto da una totale libertà espressiva. Infatti, si noterà che le opere presenti in galleria sono dominate da una notevole eterogeneità: differenze che sorprendono e che impongono all’osservatore uno sguardo attento e assolutamente non superficiale. L’artista ha volutamente costruito dieci grandi tele che hanno la prerogativa di non avere alcun legame apparente tra loro. Intendiamoci, un legame di fatto esiste.
La scelta coraggiosa si sorregge con un aspetto che anche l’approccio rigorosamente filologico non dovrebbe sottovalutare: questa è la prima mostra della Siciliano. Un primo contatto diretto con il pubblico, che giunge dopo anni di esperienze e lavoro in studio, passando dalle certezze del figurativo alla non facile conversione in direzione di linguaggi “altri”, come quelli espressi in questa personale.
Inaugurazione 10 aprile ore 18
Galleria Unique
C.so Vittorio Emanuele II, n. 36 Torino
orario: da martedì a sabato 10-12.30 e 15.30-19.30
ingresso libero