Una selezione di 35 opere pittoriche pervase da un senso di malinconia, nei suoi dipinti la dimensione introspettiva e' accompagnata da una componente surreale.
In mostra alla Galleria Davico una selezione di 35 opere di Leonardo Caboni, pittore romano dotato di una tecnica di eccellenza.
Le opere di Caboni sono realisticamente perfette, pervase da un senso di malinconia e solitudine che l'artista vive profondamente: " Credo che alla malinconia - dice Caboni stesso - non si possa fuggire. C'è chi cerca di evitarla e chi, come me, ci convive, rendendola così piacevole e, perché no, anche accogliente....Quanto alla solitudine, parlerei piuttosto di "introspezione"...però è pur vero che quando si è introspettivi si è soli...".
I personaggi introspettivi che popolano le opere di Caboni sono spesso accompagnati da animali, quasi a voler sottolineare il legame profondo con la natura che condivide con l'uomo i sentimenti più profondi.
Ecco allora apparire i gatti, molto amati dall'artista, o simpatici coniglietti, ma anche il possente e maestoso rinoceronte.
Accanto all'opera introspettiva, troviamo anche la componente surreale, sempre accompagnata da figure del regno animale che l'artista manifesta per esempio con la presenza di varie specie di uccelli che, inseriti in situazioni realistiche, ne rubano la scena, come l'esemplare di ara rosso appollaiata su di una consolle seicentesca o i canarini sulla maschera di Pulcinella; ma anche la ranocchia con il ritratto del principe bizantino ci immerge nell'atmosfera surreale e fantastica della favola del principe ranocchio.
Veniamo così coinvolti, con amore, in questi scenari di serena, profonda e surreale malinconia.
Inaugurazione: Giovedì 5 Aprile - ore 18
Galleria Davico
Galleria Subalpina 30 – 10123 Torino
Orari:
Dalle 10.00 alle 12.30
Dalle 16.00 alle 19.30
Chiuso Lunedì e festivi