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16/4/2012

Rendez-vous

Accademia di Francia - Villa Medici, Roma

Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema francese, seconda edizione di un festival esclusivo dedicato al nuovissimo cinema francese.
Iniziativa dell'Ambasciata di Francia in Italia, la manifestazione è realizzata dall'Institut français Italia, in collaborazione con l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, l'Institut français - Centre Saint-Louis e l'Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale con il sostegno di UNIFRANCE.

L'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, presenta la sezione Cineasti del presente per proporre assieme ai suoi ospiti, registi e attori, una vetrina del giovane cinema francese.

Uno spazio dedicato al cinema francese e ai suoi giovani talenti. Opere prime, film inediti carichi di soggetti e stili innovativi confermano le tendenze di una nouvelle vague di registi emergenti, come Valerie Massadian, premio Pardo per la migliore opera prima al Festival di Locarno, Bruno Rolland che firma la sua prima sceneggiatura assieme all'attrice Anne Azoulay, film rivelazione candidato al festival di Cannes e Estelle Larrivaz che si cimenta come regista con Le paradis des bêtes.
Film rari e preziosi che hanno girato i festival d'Europa, premiati dalla critica, ma rimasti oltralpe, senza occupare gli schermi italiani.

Programma

Mercoledì 18 aprile
21.00 proiezione di L'APOLLONIDE di Bertrand Bonello
Francia, 2011, 122'
Con: Hafsia Herzi, Celine Sallette, Jasmine Trinca, Adèle Haenel, Iliana Zabeth, Noemie Lvovsky, Alice Barnole, Anaïs Thomas
La vita quotidiana di un bordello, all'alba del ventesimo secolo, in una casa chiusa di Parigi, il volto di una prostituta sfregiato da una cicatrice che le disegna un sorriso tragico. Intorno alla donna che ride si svolge la vita delle altre ragazze, le loro rivalità, le loro paure, le loro gioie e i loro dolori ... Del mondo esterno, non si sa nulla. La casa è chiusa. Nei panni di Jeanne Paquin, tra i profumi, i dagherrotipi, i corsetti, le pipe d'oppio e i Buddha di giada, Bertrand Bonello ci inoltra nella vita delle ragazze dell'Apollonide: un mondo dalla bellezza velenosa scaturita direttamente dai suoi sogni.

Bertrand Bonello
Nato nel 1968, Bertrand Bonello inizia la sua carriera di artista come musicista, per proseguire poi come regista di Le Pornographe (premio FIPRESCI nel 2001). Seguono i film Tiresia (2003), De la guerre (2008)... L'Apollonide, il suo ultimo lavoro presentato in selezione ufficiale al festival di Cannes nel 2011. Conosce il successo grazie al talento di giovani attrici come Alice Barnolle, Adèle Hanael e Céline Sallette ( tutte vincitrici del premio Lumière 2012 come migliore promessa femminile).

Giovedì 19 aprile
21.00 proiezione di LE PARADIS DES BETES di Estelle Larrivaz
Francia, 2012, 103'
Con: Stefano Cassetti, Géraldine Pailhas, Muriel Robin
Dominique, un padre energico e possessivo, gestisce con sua sorella un grande negozio di animali: il Paradiso degli animali. Uomo violento, dopo la rottura definitiva con la compagna, Cathy, fugge con i loro figli Clarissa e Ferdinand. Rifugiatosi con loro oltre il confine, in un grande albergo di un'elegante località sciistica, tenta di costruire un mondo fatto di illusioni, per riconquistare sua figlia e suo figlio ... che lo amano incondizionatamente. Estelle Larrivaz, dopo vent'anni come attrice, passa oggi, come si suol dire, dall'altra parte della telecamera. La scenografia aiuterà non meno del talento degli attori, tutti ammirevoli, a partire da Stefano Cassetti, che conferisce al suo personaggio tragico un'umanità disarmante.

Estelle Larrivaz
Laureata al Cours Florent, Estelle Larrivaz inizia la sua carriera con il teatro, entrando nel cinema nel 1991 grazie a Cedric Kahn. Per 6 anni collabora con Christian Vincent, si fa dirigere in seguito da due grandi registi: Jean-Paul Salomé e Fabien Onteniente. Passa dietro la macchina da presa con un corto-metraggio (Notre père, 2002), e realizza il suo primo lungo-metraggio nel 2011 con il dramma famigliare Le Paradis des bêtes.

Venerdì 20 aprile
21.00 proiezione di LEA di Bruno Rolland
Francia, 2011, 93'
Con: Anne Azoulay, Ginette Garcin, Eric Elmosnino, Nina Roberts
Léa va al college a Le Havre e sogna un'altra vita. La sua ammissione a Science Po di Parigi fa parte dei suoi piani, ma richiede molti soldi. Léa decide allora di diventare una spogliarellista. Primo lungometraggio di Bruno Rolland, Léa è un film audace il cui stile cinematografico dimostra una buona padronanza: uno scenario esigente in cui la sobrietà dei dialoghi lascia il posto alla recitazione, diretta egregiamente, un'estetica elegante dell'immagine europea, in contrasto con le scene del film. Anne Azoulay, giovane attrice degna di nota, nei panni di co-sceneggiatrice e Bruno Rolland hanno così dato vita ad una proficua collaborazione artistica.

Bruno Rolland
Dopo una prolifica carriera nella pubblicità in Inghilterra e in Francia, Bruno Rolland scopre il cinema un po' per caso, quando si ritrova a dirigere per tre anni, il festival Les rencontres internationales d'Henri Langlois. Regista autodidatta, riesce a ottenere una sovvenzione del CNC per realizzare i suoi primi cortometraggi, pluripremiati (Le regard de l'autre, quelque chose de différent...). Nel 2011 realizza il suo primo lungometraggio : LEA.

Sabato 21 aprile
19.00 proiezione di JE SUIS VENU VOUS DIRE di Pierre Henry Salfati
Francia, 2012, 98'
Con: Katerina Fedchenko, Emilie de Preissac, Clément Van Den Bergh
Un'autobiografia reinventata per dare voce a Serge Gainsbourg. Diretta in prima persona, semplicemente utilizzando tutto ciò che egli ha detto agli altri, sia editi sia ancora inediti...
Ascoltandolo in modo diverso, usando tutte le sue allusioni, a volte passate inosservate, ricostruendole e aggiornandole il più possibile, consentendo di raccontarsi là dove non ce lo saremmo mai aspettati. Un film catartico, come se fosse stato egli stesso a farlo se ne avesse avuto l'opportunità.

Pierre-Henry Salfati
Pierre-Henri Salfati inizia la sua carriera nel cinema con Tolérance, il suo primo film, nominato ai Césars 1990 come "migliore opera prima". Negli anni 2000, decide di lasciare la fantasia per il documentario realizzando Les juifs de San Nicandro. Nel 2011, Salfati affronta il mito Serge Gainsbourg con Je suis venu vous dire, in cui le immagini d'archivio raccontano la vita del cantante.

21.00 proiezione di NANA di Valerie Massadian
Francia, 2012, 68'
Con : Kelyna Lecomte, Alain Sabras, Marie Delmas
Nana, 4 anni, vive in una casa di pietra dall'altra parte della foresta. Di ritorno da scuola, nel tardo pomeriggio, non trova che il silenzio. Un viaggio nella notte della sua infanzia. Il mondo al suo culmine. Uno splendido sguardo intriso di delicatezza e furbizia infantile, attraverso una piccola eroina fatta di coraggio, innocenza e crudeltà. Premio Pardo per la migliore opera prima allo scorso Festival di Locarno, la toccante ed esigente Nana a metà strada tra romanzo e documentario.

Valérie Massadian
Valérie Massadian si è avvicinata al mondo dell'immagine attraverso la fotografia, nelle riviste di moda a Tokyo e New York per cui ha lavorato per più di 10 anni. Nel 2004, realizza il cortometraggio: N'habite Plus A L'adresse Indiquée. Fa anche la costumista e la direttrice artistica per altri film, prima di realizzare il suo primo lungometraggio Nana (premio del migliore film a Locarno e migliore lungometraggio al festival internazionale di Valdivia nel 2012)

Rendez-vous si replica a Palermo dal 24 al 26 aprile, a Milano dal 7 al 10 maggio e a Torino dall'11 al 13 maggio (in attesa di conferma).

Proiezioni in versione originale con sottotitoli in italiano.

www.rendezvouscinemafrancese.it/2012/

Immagine: "Je suis venu vous dire " de Pierre Henry © INA

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Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
viale Trinita' dei Monti, 1

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