Maurizio Bolognini, 'Infoinstallazioni': un'installazione di 'Computer sigillati', probabilmente il lavoro piu' noto dell'artistae 'SMSMS', una nuova installazione interattiva. Pino Boresta, 'Artisti & Co.': l'artista presentera' il progetto A.Q.P.A.C. - Archivio Quadrografico dei Personaggi dell'Arte Contemporanea.
Maurizio Bolognini
"Infoinstallazioni"
A cura di Simonetta Lux e Domenico Scudero
Il 3 aprile 2003, alle ore 18,30, presso il Museo Laboratorio dell'UniversitÃ
di Roma "La Sapienza", sarà inaugurata la mostra "Infoinstallazioni", di
Maurizio Bolognini, artista tra i più impegnati nella ricerca sulle
neotecnologie, di cui si è occupato dalla fine degli anni '80 anche come esperto
di teledemocrazia e tecniche di comunicazione di rete, pubblicando diversi studi
tra i quali "Democrazia elettronica" (Carocci, Roma 2001).
La mostra al Mlac comprenderà un'installazione di "Computer sigillati",
probabilmente il lavoro più noto dell'artista - esposto in numerose occasioni,
in Europa e negli Stati Uniti, recentemente oggetto di una grande installazione
al Williamsburg Art & Historical Center di New York - e "SMSMS", una nuova
installazione interattiva.
"I Computer sigillati" sono macchine cui l'artista lavora dal 1992,
programmandole per produrre un flusso ininterrotto di immagini casuali e
"sigillandole" per impedire che vengano collegate a un monitor. In questo modo,
nel decennio trascorso, Maurizio Bolognini ha programmato più di 200 macchine,
lasciandole poi funzionare indefinitamente, con l'intenzione di costruire "un
universo d'informazione parallelo", rappresentato da chilometri di
"criptoimmagini" o, se si preferisce, dall'immagine "più grande del mondo",
ormai sconfinata dopo 10 anni, e in continua espansione.
"SMSMS (SMS Mediated Sublime)", un'installazione presentata nel dicembre
scorso a Parigi, all'ottava edizione di Artmedia, si basa sull'ibridazione di
una delle sue macchine programmate, collegata con un proiettore e con un
telefono cellulare, cui il pubblico può inviare informazioni in grado di
modificare il programma eseguito dalla macchina, e quindi le caratteristiche
delle immagini casuali prodotte. Un'installazione con caratteristiche simili
sarà realizzata all'interno di un'altra mostra personale dell'artista,
"thevirtualgallery.org", che si tiene nei mesi di marzo-aprile 2003 al Centro
d'Arte Contemporanea Ticino di Bellinzona, Svizzera.
In occasione di questi due eventi, in collaborazione con il Centro d'Arte
Contemporanea Ticino e con il sostegno dell'Ufficio Federale della Cultura della
Confederazione Elvetica, è stato pubblicato dalle Edizioni Lithos di Roma il
libro "Maurizio Bolognini. Installazioni, disegni, azioni (on/off line)", pp.
164, con prefazione di Mario Casanova e Domenico Scudero, saggi di Maurizio
Bolognini, Mario Costa, Giulio Giorello, Derrick de Kerckhove, Simonetta Lux,
Angela Madesani, Enrico Pedrini, Paola Barbara Sega. La presentazione ufficiale
del libro verrà resa nota con apposito comunicato stampa.
La mostra, sostenuta dalla Regione Lazio per il programma di ricerca
"Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea", è realizzata
nell'ambito del Dottorato di Ricerca "Arte di Confine", e dei relativi corsi
sperimentali di Stage/Master in Cura Critica ed Installazione Museale, voluti
dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati del curatore del MLAC
Domenico Scudero.
Inaugurazione 3 aprile 2003 ore 18,30
3 - 29 aprile 2003
dal lunedì al venerdì ore 10 - 20.
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Pino Boresta
Artisti & Co.
a cura di Silvia Biagi e Domenico Scudero
Il 3 aprile 2003, alle ore 18:30, presso il Museo Laboratorio di Arte
Contemporanea dell'Università La Sapienza di Roma si inaugura la mostra di Pino
Boresta dal titolo "Artisti & Co.", nella quale l'artista presenterà il progetto
A.Q.P.A.C. - Archivio Quadrografico dei Personaggi dell'Arte Contemporanea.
L' A.Q.P.A.C comprende circa trenta dipinti a olio su tela, che raffigurano
personaggi di spicco del mondo dell'arte contemporanea in Italia: artisti e
critici come Germano Celant, Carla Accardi, Simonetta Lux, Renato Mambor sono
ritratti come le figurine di un immaginario album, con le relative indicazioni
su nome, icognome e numero indicante l'ordine di compilazione. La mostra è un
invito collettivo al gioco, nel tentativo di coinvolgere il pubblico nella
compilazione dell'album, secondo una prassi tipica di Boresta. Proprio
nell'aspetto ludico e interattivo risiede il senso dell'intera operazione, che
intende affrontare in maniera ironica e, al tempo stesso dissacrante, il
"sistema dell'arte" attuale.
Boresta non è nuovo a queste operazioni e anche A.Q.P.A.C. nasce dall'evoluzione
e dalla commistione di altri progetti, in particolare dagli album di Oreste
realizzati in occasione di alcune residenze estive per artisti, tenutesi negli
anni scorsi nei pressi di Roma. Durante questi incontri Boresta ha concepito
l'idea dell'archivio dei personaggi dell'arte contemporanea e ha potuto
acquisire le fotografie da cui sono tratti i dipinti. La scelta della pittura
come medium nasce dall'esigenza di recuperare il potenziale espressivo di questa
tecnica tradizionale, ritenuta più emozionante e propositiva dei nuovi strumenti
di comunicazione artistica.
La mostra al Museo Laboratorio è solo una tappa del progetto Artisti & Co., dato
che l'A.Q.P.A.C., come tutti gli archivi che si rispettino, è destinato ad
arricchirsi continuamente di nomi e volti. La sera dell'inaugurazione, infatti,
sarà allestita all'interno del Museo Laboratorio una postazione fotografica,
mediante la quale i visitatori potranno farsi immortalare ed entrare a far parte
dell'A.Q.P.A.C. Inoltre, per coloro che non saranno presenti all'inaugurazione,
sarà possibile inviare una foto-tessera con nome e cognome scritti sul retro a:
Pino Boresta, Via Garibaldi 55, 0037 Segni (Roma).
Le immagini ricevute e le fotografie scattate all'inaugurazione confluiranno
nella realizzazione finale del progetto: un album di figurine intitolato,
naturalmente, "Artisti & Co."
La mostra è realizzata nell'ambito del Dottorato di Ricerca "Arte di Confine", e
dei relativi corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica ed Installazione
Museale, voluti dal Direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati dal Curatore
del MLAC Domenico Scudero.
Inaugurazione 3 aprile 2003 ore 18.30
3 - 29 aprile 2003
dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20
Museo Laboratorio, Università di Roma "La Sapienza"
PIAZZALE ALDO MORO 5 ROMA 00185 TEL. 0649910365 FAX 06 4452824