AsAbaroK. The title discloses to the viewer the artist's visual world like a code of an unknown language, between an anagram and a magical formula. On display 15 unreleased works and 7 videos created by means of the combined use of various.
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a cura di Sonia Arata
testo critico di Jacqueline Ceresoli
Inaugurerà venerdì 20 aprile 2012 alle ore 16.00, presso la Red Stamp Art Gallery di Amsterdam, la personale dell’artista vicentino Christian Zanotto, a cura di Sonia Arata.
La mostra ha un titolo bizzarro, AsAbaroK, che introduce lo spettatore nell’universo visivo dell’artista come un codice di un linguaggio sconosciuto, fra l’anagramma e la formula magica. Asa e Barocco indicano, innanzitutto, la peculiarità del fare artistico di Christian Zanotto: la combinazione tra figurazione moderna e passata, tra gli asa della fotografia e una trascorsa epoca di grandioso utilizzo dell'immagine. E ancora: “As a Barok”, “come un barocco”, come chi, cioe', agisce e sente con le qualità di quella particolare categoria estetica e spirituale che il termine barocco indica. Zanotto quindi si riferisce a se stesso e al genere umano quando afferma con ironia: “Mi piace pensare all'uomo come a una scimmia barocca”.
In mostra 15 lavori inediti e 7 video realizzati dall’artista. Le opere, create attraverso l'uso congiunto di diversi software e media digitali, poi trasferite su lastre di cristallo con un procedimento di esposizione fotografico e i video, che si avvalgono di complesse tecniche di animazione 3D, condurranno lo spettatore in un viaggio virtuale attraverso l’affascinante dimensione in cui le entità ritratte dall'artista vivono.
“Christian Zanotto (1972) di origini vicentine, cosmopolita per indole, dal 2000 vive ad Amsterdam, è un talento virtuoso delle arti digitali, che si distingue per l’abilità di manipolazioni multimediali dall’effetto plastico-scultoreo sorprendente e una potenzialità creativa manierista e neobarocca d’impatto scenografico non comune [...]
Le opere, a sfondo nero, in cui si plasmano figure divine, attingono dall’immaginario dell’iconografia sacra e dalla mitologia e sono generate da sofisticate costruzioni virtuali, che mettono in scena una realtà tridimensionale per mezzo di una tecnica innovativa [...]
Sono immagini estetizzanti animate da affascinanti entità, sacerdotesse ieratiche, figure alate maschili e femminili adornate da preziosi dettagli dorati. Questi angeli o dei, dal corpo perfetto, circondati da macchine metalliche, troni, carri trionfanti della morte, dalle funzioni misteriose, ci travolgono nel vortice della passione di Eros e Psiche, evocando la potenza immaginifica dell’amore sospeso tra erotismo e misticismo.”
da: Jacqueline Ceresoli, FlashArt n. 291, Marzo 2011
“...Nelle opere di Christian Zanotto ad un primo impatto visivo ci appare “un’orologeria squisita”, dorata, preziosa e sfavillante...Poi ad uno sguardo successivo accade qualcosa di destabilizzante: l’occhio viene rapito dal buio dell’eternità e le seducenti presenze, emanando luce perpetua assorbono l’essenza del femmineo e del maschile, per poi liquefarsi in unica entità e dare alla luce figure androgine, estrinsecazione e manifestazione del tempo attuale...Un tempo che ha perso il suo tic toc, vaga tra spazi ancorati ad un’età remota e ad un’epoca ignota, immersa in uno spazio sospeso... Un balzo temporale nella storia dell’arte tra Rinascimento, Manierismo e Barocco, accompagnato da un clima avvolto misteriosamente nell’oscurità gotica.
Chrisitian Zanotto si affida al cristallo come elemento sul quale impressionare l’immagine. Un procedimento alchemico nel quale l’asettico, immobile ed inerte cristallo viene rianimato attraverso una reazione chimica ottenuta tramite la luce, con un procedimento di esposizione fotografica, per poi emulsionare la superficie con micro-cristalli. Il risultato ottenuto irradia luce sull’intera rappresentazione, donando una straordinaria definizione alle figure ritratte; l’artista le plasma in ogni loro particolare e dimensione, avvalendosi di sofisticati software e dell’utilizzo della fotografia per individuare ed immortalare dettagli quali vera pelle umana, tessuti, pizzi e oro, in modo da poterne poi creare textures con le quali rivestire i soggetti.
Ci hanno rubato il tempo! Si sono portati via la meditazione, la tensione emotiva necessaria per poter insinuarsi tra le maglie della vita, impossessandosi non solo dell’imprescindibile possibilità di scelta, ma addirittura cercando di annegarci nel mare del caos, tra lo schiamazzo di quel nulla, che assorbe l’essenziale silenzio. Non rimaniamo dunque immobili, ma come ci esorta e consiglia Zanotto, entriamo, addentriamoci nel grande specchio di cristallo, scardiniamo le prestabilite e incatenanti visioni dell’effimero, e recuperiamo il mistero del mondo, il sentimento come pulsione carnale unitamente all’inno alla vita....
Avvolte dal frastuono della musica, delle luci, dei suoni, delle parole e del colore, le immagini dei video di Christian Zanotto scorrono, tra mistica, immaginario, multimedialità, eros sensuale e pensiero inconscio. Lo specchio non è solo il supporto, il luogo dell’arte, ma è ancora prima il ritratto della nostra epoca, sempre più concentrata sulla fisicità di carne e ossa, custodite dalla pelle liscia della superficialità. Occorre allora dimostrare come il derma non avvolge semplice massa corporea, ma un individuo che unisce al suo interno materia organica e spirito esistenziale.”
da Alberto Mattia Martini, “Tra mistero e libero arbitrio”, Catalogo della mostra “God O' Clock – Horlogerie Exquise – God Is Wearing A Rolex” , 2011
Christian Zanotto (Marostica,Vicenza,1972) vive e lavora tra Amsterdam e l'Italia. Nel 2007 e' stato insignito del “Premio per l'Arte Digitale” dalla giuria del “Premio delle Arti – Premio della Cultura”, Milano. Tra le mostre recenti: “Biennale di Alessandria” (2008), a cura di Sabrina Raffaghello; “Terzo Rinascimento”, Palazzo Ducale di Urbino (2010) e “Terzo Rinascimento – Linguaggi della sensibilita' ibrida”, Galleria Civica d'Arte Contemporanea A' Caos, Castello Normanno di Aci Castello, Catania (2010) a cura di Carmelo Strano, Grace Zanotto e Angelo Cruciani; “Biennale di Asolo”, Asolo, Treviso (2010) a cura di A. Schirato; “God O' Clock – Horlogerie Exquise – God Is Wearing A Rolex”, Galleria Famiglia Margini, Milano (2010/2011), a cura di Alberto Mattia Martini; “ Responses in Time”, Georgia Museum of Art, Athens, Georgia, USA (2012), a cura di Lynn Boland. Tra le mostre in programma: "IV Biennale d'Arte di Malindi", Malindi, Kenya (2012/2013) a cura di Achille Bonito Oliva.
Red Stamp Art Gallery è nata ad Amsterdam (Olanda) nel 2005. E' situata nel cuore del centro storico della citta' ed ha sede in un'edificio del '700 classificato come Monumento Reale. Espone opere di artisti internazionali di talento, le cui tecniche possono spaziare dalla pittura alla scultura, dall'arte digitale alla fotografia ed alla video art, sempre con l'attenzione rivolta ad una elevata qualità formale e concettuale dell'opera.
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curated By Sonia Arata
critic text by Jacqueline Ceresoli
On Friday the 20th of April 2012 at 16:00 will be opened the personal exhibition of the italian artist Christian Zanotto, at Red Stamp Art Gallery ,Amsterdam, curated by Sonia Arata.
The odd show title , AsAbaroK, discloses to the viewer the artist's visual world like a code of an unknown language, between an anagram and a magical formula. Asa and Baroque first of all point to the peculiarity of Christian Zanotto's artistic practice: the combination between modern and past figuration, between the asa values of photography and a passed epoch of grandious use of images. Another reading: “As a Barok”, “As a baroque man”, that is to say like the one who acts and feels through the particular aesthetic and spiritual qualities which are peculiar to the baroque universe. Zanotto therefore refers to himself and to humankind when he ironically states: “I like to think of man as a baroque monkey”.
On display: 15 unreleased works and 7 videos realized by the artist. The images, created by means of the combined use of various softwares and digital medias then transferred on crystal sheets through a photographic exposure process and the videos, which make use of complex 3D animation techniques, will lead the viewer on a virtual journey across the fascinating dimension where the entities depicted by the artist live.
“Christian Zanotto (1972) originally from the Italian province of Vicenza but cosmopolitan by nature, since the year 2000 has lived and worked in Amsterdam. He is a talented “virtuoso” of the digital arts, and he stands out for his ability to manipulate multimedia technology creating striking “plastic-sculptural” effects. He has creative potential in the style of the mannerists and the neo-baroque which are quite out of the ordinary [...]
These divine figures, which stand out from a black background, are drawn from the collective imagination within the sphere of sacred iconography and mythology. They possess a hypnotic power and are generated by sophisticated virtual constructions, which stage a three-dimensional reality using an innovative technique [...]
His are overly-refined images animated by intriguing, fascinating and seductive beings, solemn priestesses, winged figures both male and female adorned in precious golden detailed accessories. These angels or gods, with their perfect bodies, surrounded by metallic machinery, thrones, triumphal carriages of death, with mysterious functions, whisk us away in the whirlwind of the passion of Eros and Psyche, evoking the imaginative power of love, suspended between eroticism and mysticism.”
From: Jacqueline Ceresoli, FlashArt n. 291, March 2011
“...In Christian Zanotto's work at first glance we perceive “an exquisite clock”, golden, precious, glistening...Then on looking again more carefully something de-stabilising happens: the eye is captured by the darkness of eternity and the alluring presence of perpetually glowing figures which absorb within them the essence both of the female and the male, to then dissolve into a sole entity giving birth to androgenous figures, manifestation of our present times....Time which has lost the tic-toc of its seconds going by, wanders aimlessly among spaces anchored to remote ages and an unknown epoch, immersed in a suspended space. The scenic structure vibrates within a sacred event, inside which the bodies are wrapped in a hieratic atmosphere and chained to moral pain and to the hovering dramma of death. A time leap through the history of art through the Renaissance, Manierism and the Baroque, accompanied by an atmosphere mysteriously wrapped in gothic darkness.
Christian Zanotto chooses crystal as the element onto which to entrust his images. An alchemic procedure in which crystal, the aseptic, motionless and inert substance, is rianimated by means of a chemical reaction obtained through light, using a procedure of photographic exposure, then covering the surface of the crystal with an emulsion of micro-crystals. The result obtained radiates light over the entire work, bestowing an extraordinary clarity to the figures portrayed; the artist moulds his figures in every detail and dimension, using sophisticated software and photographic techniques to pick out and fix details like real human skin, fabrics, lace, gold, so as to be able then to create textures with which to cover his figures.
They have stolen our time! They have taken away meditation, emotional tension necessary to penetrate the mesh of life, stealing not only our indispensable right of self determination, but even trying to drown us in a sea of chaos, among the din of nothingness which absorbs essential silence. Let us not then remain immobile but, as Zanotto advises and exhorts us, let us enter deeply into the great crystal mirror, unhinging the pre-arranged and chained visions of the ephemeral, and recover the mystery of the world, sensibility as a carnal vibration together with a hymn to life...
Wrapped in a din of music, of lights, of noise, of words, of colour, images on Christian Zanotto's videos flow, among imaginary myticism, multimedia, sensual eros and unconscious thought. The mirror is not only the support, the 'place' of art, but first of all it is the portrait of our time, concentrated more and more on the physical aspect of flesh and bone protected by the smooth skin of superficiality. It is urgent therefore to demonstrate how the skin does not simply wrap the mass of a body, but an individual who inside himself unites organic material and existential spirit.”
from: Alberto Mattia Martini, “Between mistery and free will”, Catalogue of the exhibition“ God O' Clock – Horlogerie Exquise – God Is Wearing A Rolex”, 2011
Christian Zanotto (Marostica, Vicenza, Italy, 1972) lives and works between Amsterdam and Italy. In 2007 he has been awarded with the “Prize for Digital Art” by the jury of the “Prize for the Arts – Prize for the Culture ”, Milano, IT. Recent exhibitions include: “Alessandria Biennial”, Fortress of Alessandria, Alessandria, IT (2008), curated by Sabrina Raffaghello; “Third Renaissance”, Palazzo Ducale, Urbino, IT (2010) and “Third Renaissance – Languages of Hybrid Sensibility”, Civic Gallery of Contemporary Art A' Caos, Norman Castle, Aci Castello, Catania, IT (2010), curated by Carmelo Strano, Grace Zanotto and Angelo Cruciani; “Asolo Biennial”, Asolo, Treviso, IT (2010), curated by A. Schirato; “God O' Clock – Horlogerie Exquise – God Is Wearing A Rolex”, Famiglia Margini Gallery, Milano, IT (2010/2011), curated by Alberto Mattia Martini; “Responses in Time”, Georgia Museum of Art, Athens, Georgia, USA (2012), curated by Lynn Boland. Between the upcoming exhibitions: "IV Malindi Art Biennial", Malindi, Kenya (2012/2013), curated by Achille Bonito Oliva.
Red Stamp Art Gallery was established in Amsterdam (Netherlands) in 2005. It is located in the heart of the town 's historical centre and based in an eighteenth century building, classified as Royal Monument. The gallery exhibits artworks by international talented artists, whose techniques range from painting to sculpture, from digital art to photography and video art; Red Stamp Art Gallery ' s attention is always paid to the high formal and conceptual quality of the works.
Exhibition catalogue
Press Office Italy:
FLPress
Via Maiocchi 12, 20129, Milano
flavia.lanza.press@gmail.com
Tel.: +39 02 87391564
+39 340 9245760
Press Office - The Netherlands:
Christian Pazzaglia
press@redstampartgallery.com
Tel.: +31 06 42275355
Opening: Friday 20 April 2012 – 16:00 / 20:00
Red Stamp Art Gallery
Rusland 22, 1012 CL Amsterdam - NL
Time : Tuesday to Saturday - 14:00 / 19:00 (and by appointment)