Inviso, progetto di Mail Art che vede coinvolti 250 artisti internazionali
Per continuare a credere, a sperare in un paese dalla dignita' violentata, dalla cultura ferita sono necessarie ora piu' che mai azioni decise: Padiglione Tibet vuole essere un forte segnale di protesta per ricordare tutti i martiri tibetani, lo spirito dei quali e' incarnato dalla figura centrale del Dalai Lama, il cui viso e' l'emblema ed il punto di luce dell'intero Popolo Tibetano. Nascono cosi' INviso: azione collettiva realizzata domenica 28 agosto 2011 - finissage della tappa veneziana - da artisti, amici, sostenitori della causa tibetana che si sono trovati presso Padiglione Tibet per poi recarsi, indossando una maschera con il viso del Dalai Lama davanti all'ingresso dell'Arsenale di Venezia che ha ospitato il Padiglione Cinese; seguito da INviso: progetto di Mail Art in cui circa 250 artisti di tutto il mondo sono stati invitati a realizzare un'azione con la maschera del Dalai Lama. Inaugurazione 29 aprile 2012 ore 17. A cura di Ruggero Maggi.