Chamois, Foggy and Sespe. Un'installazione site-specific composta da tre lampadari dipinti in altrettante gradazioni di rosso. Coerentemente al proprio metodo di lavoro l'artista combina oggetti di design ad una scarna produzione artigianale, ad un sottile senso dell'umorismo, all'ispirazione poetica ed un raffinato senso del colore.
Chamois, Foggy and Sespe
Per la seconda mostra personale alla galleria francesca kaufmann l'artista
losangelina Pae White presenta un'installazione site-specific composta da
tre lampadari dipinti in altrettante gradazioni di rosso. Coerentemente al
proprio metodo di lavoro l'artista combina oggetti di design ad una scarna
produzione artigianale, ad un sottile senso dell'umorismo, all'ispirazione
poetica ed un raffinato senso del colore.
Pae White é cosciente, come molti altri artisti losangelinini della sua
stessa generazione (1963) dell'influenza del design sull'oggetto d'arte, ma
allo stesso tempo é attratta dall'estetica della tradizione artigianale
europea che coscientemente feticizza.
L'artista, indignata dal prezzo di lampadari originali in cristallo, decide
di costruirne delle proprie versioni. Allo stesso tempo, come una visione
ravvicinata suggerisce, questi lavori ignorano completamente l'accuratezza
con la quale ogni singolo componente veniva realizzato: ogni goccia di
questi lampadari ricorda più un utensile preistorico o una pietra
irregolare che i vetri riflettenti e accuratamente intagliati di un tempo.
Dietro il pensiero del 'fai da te' emerge una certa ribellione verso
l'aspetto meramente decorativo dei lampadari tradizionali. Installati in
spazi che non si armonizzano con le loro proporzioni, come potrebbe essere
un teatro o una villa, e non potendo essere appesi ad un'altezza di 10 metri
dal pavimento,i candelabri diventano oggetti molto intrusivi la cui rigiditÃ
e dominanza creano suggestione. I Candelieri superano la loro semplice
funzionalità d'illuminazione e diventano vere e proprie sculture che come
nei suoi 'mobiles', hanno un potere evocativo di suggerire un ampio
immaginario visivo.
Pae White si appropria del concetto stesso di un oggetto e ne rimuove i
significati associati. Così facendo, l'artista trova nella sola forma e
nelle nuove possibilità cromatiche la fonte per un adattamento poetico.
Questi candelabri riescono ad ispirare diversi pensieri e sensazioni, a
seconda dei colori in cui vengono dipinti e delle connessioni intrinseche.
I candelabri color crema, gialli e bianchi, per esempio, creano
l'impressione di camminare all'interno di una nuvola bassa o di essere
bloccati da una nevicata. I candelabri installati presso la galleria
francesca kaufmann, dipinti in variazioni di rosso, suscitano l'impressione
di essere in mezzo ad un falò.
Immagine:
Pae White
'Chamois, Foggy and Sespe'
inaugurazione 10 aprile 2003 ore 19.00
Galleria Francesca Kaufmann
via dell'Orso 16
Milano