XVIII Edizione. Archeoclub d'Italia apre, con i suoi volontari, le porte di chiese, oratori, abbazie, cripte e pievi generalmente chiusi o in stato di abbandono. In questi anni sono stati riportati alla luce 2.000 monumenti restaurati e restituiti alla fruizione pubblica.
Domenica 13 maggio Archeoclub d’Italia, movimento che si batte da 40 anni per
la valorizzazione del patrimonio culturale del Paese, apre, con i suoi volontari,
per il diciottesimo anno consecutivo, le porte di chiese, oratori, abbazie, cripte e
pievi generalmente chiusi o in stato di abbandono, e quindi sottratti alla
fruizione dei cittadini.
Un'occasione d'oro per riscoprire le antiche radici della nostra civiltà e le sue forme artistiche più
suggestive, ma anche per colloquiare con le comunità ecclesiali del nostro territorio e rafforzarne
un'intesa.
"Oggi molte chiese e oratori – dichiara Claudio Zucchelli, Presidente Nazionale dell’Associazione
- si trovano in posizione decentrate rispetto ai nuovi poli di aggregazione urbanistica, oppure sono
stati sostituiti da chiese più moderne, meglio rispondenti a esigenze e gusti della popolazione, o
ancora sono stati abbandonati, con la soppressione di alcuni Ordini religiosi. Questi edifici sono
stati semplicemente chiusi e lasciati alla loro sorte, perché non c'è più nessuno che possa mantenerli
o che abbia interesse a farlo. Il nostro intervento vuole riportare all'attenzione una serie di
monumenti storici, alcuni anche di pregevole valore architettonico, per evitare che altri pezzi della
nostra storia scompaiono nell'incuria. Chiese Aperte, dunque, incarna la vera missione di
Archeoclub d’Italia: rendere fruibili piccoli pezzi della nostra storia, e sottrarli al degrado e
all'abbandono con particolare attenzione alle località di provincia" .
Nel corso di questi anni l’operazione Chiese Aperte ha consentito di riportare alla luce, sebbene per
un solo giorno, circa 2.000 monumenti religiosi e molti di essi, nel tempo, sono stati restaurati,
recuperati e restituiti alla fruizione pubblica.
La giornata nazionale è patrocinata dall'Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici
della Segreteria Generale della CEI, Conferenza Episcopale Italiana.
Elenco delle visite con orari e indirizzi scaricabile:
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_502856982.html
Per informazioni tel. 06.44202250
fonte dati:
Ente Morale D.P.R. 565 del 24 luglio 1986
Sede Nazionale Via del Porto 13 • 00153 Roma • Telefono 06 44202250 - Fax 06. 23328898
e- mail:segreterianazionale@archeoclubitalia.org - sito web www.archeoclubitalia.org
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