Nell'arte del Ticino 1670-1970. La mostra intende riproporre e ampliare una storica esposizione che si tenne nel 1961 a Villa Ciani a Lugano, curata da Giuseppe Martinola, e punta a ricostruire e approfondire la tipologia del ritratto femminile, attraverso tre secoli di arte ticinese. La ripartizione della mostra e' di carattere cronologico: a Rancate saranno ospitate le opere dal XVII al XIX secolo, mentre a Ligornetto sarà di scena il XX secolo.
Nell'arte del Ticino 1670-1970
La rassegna 'Il ritratto femminile nell'arte del Ticino 1670-1970', nasce per iniziativa della Commissione consultiva cantonale per la condizione femminile, è ospitata da due sedi espositive prestigiose, il Museo Vela a Ligornetto e la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate, ed è curata da Gianna A. Mina Zeni e da Mariangela Agliati Ruggia, con la collaborazione di Benedetta Giorgi Pompilio e Lucia Pedrini Stanga, che pure scrivono i testi in catalogo assieme a Silvia Vegetti Finzi.
La mostra intende riproporre e ampliare una storica esposizione che si tenne nel 1961 a Villa Ciani a Lugano, curata da Giuseppe Martinola, e punta a ricostruire e approfondire la tipologia del ritratto femminile, attraverso tre secoli di arte ticinese. La ripartizione della mostra è di carattere cronologico: a Rancate saranno ospitate le opere dal XVII al XIX secolo, mentre a Ligornetto sarà di scena il XX secolo. La mostra del 1961 farà da filo conduttore, estendendosi però per altri due decenni, fino al 1970. Al centro dell'attenzione è il quadro di figura e il ritratto, inteso quest'ultimo come rappresentazione di un volto o di una persona e non come metafora. Entrambi i generi declinati attorno alla figura femminile.
Rispetto alla mostra del 1961 si è voluto dare maggior rappresentatività alle artiste che hanno lavorato sul territorio, aggiungendo inoltre anche opere scultoree.
Ogni sede espone circa novanta opere.
In mostra a Rancate figurano dipinti di Petrini, Orelli, Rusca per il Settecento; l'Ottocento sarà rappresentato da Giocondo Albertolli, Luigi Rossi, Adolfo Feragutti Visconti, Filippo Franzoni, Edoardo Berta, Ernesto Fontana, e ancora Pietro Anastasio, Antonio Barzaghi Cattaneo, Spartaco Vela. Presenti inoltre sculture di Vincenzo Vela e di Luigi Albisetti.
A Ligornetto l'attenzione è concentrata sul Novecento: con Giuseppe Foglia, Regina Conti, Pietro Chiesa, Simonetta Chiesa, Mario Ribola e Augusto Sartori, saranno rappresentati tra gli altri - in una scelta che non è certo esaustiva, ma comunque rigorosa - Remo Rossi, Pierino Selmoni, Anita Spinelli, Rosetta Leins, Filippo Boldini, Mario Marioni, Guido Gonzato, Felice Filippini, Luigi Taddei, Irma Russo-Giudici e altri ancora.
Infine nella piccola Galleria 'La volta', situata nel parco del Museo, verranno esposte fotografie della fotografa ticinese Luisa Volonterio.
Immagine: Pietro Chiesa (1876-1959), La farfalla (madre e figlia), 1907 - Museo di Belle Arti, Lugano
Ufficio stampa: uessearte Como tel. (0039).031.269393 fax (0039).031.267265
Conferenza stampa venerdì 11 aprile: ore 10.00 Rancate - ore 11.00 Ligornetto
Inaugurazioni venerdì 11 aprile: ore 18.00 a Rancate
domenica 13 aprile: ore 11.00 a Ligornetto
Ingresso unico: Fr. 10.-; ridotto Fr. 7.-
Rancate, Pinacoteca Cantonale G. Züst
Orari: 9-12 14-17 chiuso lunedì
Ligornetto, Museo Vela
Orario: 10-17 chiuso lunedì