Psicanalogic. Personale della fotografa marchigiana
Sabato 19 maggio alle 18,30, Fantomars arte accessibile si trasforma nella scena di un enigma irresolubile. Anzi, molto piu' di un solo enigma, una serie di misteri irrisolti che la geniale fotografa marchigiana condividera' col pubblico attraverso i suoi scatti sorprendenti, rigorosamente effettuati in modalita' analogica, o meglio psicoanalogica. Infatti l'occhio che ha individuato ognuna delle visioni riprodotte non e' nemmeno quello di Federica stessa, quanto quello del suo fantasma lacaniano, la parte oscura e desiderante, e che desidera svelare l'inconoscibile desiderio altrui prima ancora del proprio. Le immagini diventano parole, presupponendo la presenza di un ascoltatore, al quale imporsi come scarto, discontinuita' nel sistema linguistico e dunque incontro scontro, come quello delle gocce di pioggia che si incontrano solo a terra. E sulla carta fotografica impressionata direttamente attraverso antichi filtri e manipolazioni meccaniche dirette, si materializza quanto di piu' vicino sia possibile evocare come feticcio del desiderio impossibile, quello che Lacan aveva definito come "l'oggetto a minuscolo". Cosi' Federica ci porta a un passo dal riconoscere quello che di noi non riusciremo mai a sapere. Inaugurazione sabato 19 ore 18.30.