Cinema Calabresi
San Benedetto del Tronto (AP)
via Leone Curzi, 24
WEB
Premio Libero Bizzarri
dal 14/7/2000 al 19/7/2000
0735 582992 FAX 0735 577252

Segnalato da

Dante Albanesi




 
calendario eventi  :: 




14/7/2000

Premio Libero Bizzarri

Cinema Calabresi, San Benedetto del Tronto (AP)

7a edizione della Rassegna del Documentario "Libero Bizzarri". Un cinema giovane, vitale, fatto di idee. Un cinema diretto che indaga sui fatti e illumina realtà poco conosciute o troppo spesso ignorate. Le giornate saranno condotte anche quest'anno dal direttore artistico della manifestazione Italo Moscati, scrittore, saggista, autore televisivo e dirigente Rai. Tra gli ospiti, sarà presente il giornalista Rai Michele Santoro e la redazione della trasmissione "Sciuscià", che presenterà alcune tra le sue migliori produzioni televisive.


comunicato stampa

Il cinema documentario italiano di scena a San Benedetto del Tronto

Un cinema giovane, vitale, fatto di idee. Un cinema diretto che indaga sui fatti e illumina realtà poco conosciute o troppo spesso ignorate.
La 7a edizione della Rassegna del Documentario "Libero Bizzarri" si svolgerà dal 15 al 19 luglio 2000 a San Benedetto del Tronto presso il cinema Calabresi. Le giornate saranno condotte anche quest'anno dal direttore artistico della manifestazione Italo Moscati, scrittore, saggista, autore televisivo e dirigente Rai. Tra gli ospiti, sarà presente il giornalista Rai Michele Santoro e la redazione della trasmissione "Sciuscià", che presenterà alcune tra le sue migliori produzioni televisive.
In questa edizione della rassegna si è deciso di dare una più ampia risonanza al documentario italiano e alle 20 opere che sono in concorso. La commissione selezionatrice del Premio Libero Bizzarri, dopo aver visionato tutti i 200 documentari pervenuti, ha ammesso i seguenti 20 titoli, che verranno proiettati nel corso della rassegna.

"'A famiglia" di Marco Turco
"Bibione bye bye one" di Alessandro Rossetto
"Bulow" di Fausto Pullano e Silvia Savorelli
"Capitali coraggiosi - Storie di imprenditori italiani" di Andrea Prandstraller
"La casa dei limoni" di Isabella Sandri e Giuseppe M. Gaudino
"Dove pascolavano le api" di Daniela Frassoni e Mila Vajani
"Faber" di Bruno Bigoni e Romano Giuffrida
"I figli dell'odio" di Renato De Maria
"L'iniziazione" di Ilaria Freccia
"Io sono invisibile" di Tonino Curagi
"Intervista a mia madre" di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno


"Il mondo che abbiamo perduto" di Pietro Medioli
"Ona strada bagnada" di Lamberto Caimi
"Pomodori" di Gianfranco Pannone
"Prove di stato" di Leonardo di Costanzo
"Ragazzi fuori Torino" di Aurelio Grimaldi
"Rom Tour" di Giorgio Garini e Silvio Soldini
"So kerés muro phral" di Elena Alecci e Paolo Simoni
"Il sogno di Leonardo" di Mario Zanot
"La storia di Pia: mio fratello e mia sorella venduti per poche lire" di Basile Sallustio

La partecipazione al premio era aperta a tutte le opere di autori italiani realizzate successivamente al 30 giugno 1998 (ogni autore ha potuto inviare una sola opera).
Nella serata finale della rassegna, la Giuria che quest'anno è composta dal Presidente Gigi Mattucci (dirigente di Rai Sat), Josef Baroni (Mediaset), Carlo Carboni (Università di Teramo), Antonio Dipollina (critico cinematografico de "La Repubblica"), Maria Grazia Fellini (responsabile acquisti di "Planete"), Giovanni Minoli (direttore di "Stream"), Maurizio Porro (critico cinematografico del "Corriere della Sera"), assegnerà i seguenti premi:

- 1° premio di lire 10.000.000;
- 2 premi di lire 7.000.000 sugli aspetti di qualità e di contenuto (testo, montaggio, fotografia);
- 2 menzioni di lire 2.000.000;
- Premio della Giuria dei Giovani, consistente nel Trofeo Libero Bizzarri ed in materiale professionale di ripresa;
- Premio Speciale della "Rivista del Cinematografo", consistente in una Targa d'argento e in un abbonamento annuo alla rivista.

Il vincitore assoluto del Bizzarri '99 è stato "Cono Sur" di Corso Salani. "Cono Sur" è al contempo un documentario, un road-movie e un diario di lavorazione: lo spunto è il viaggio di una piccolissima troupe italiana (ma con una presenza polacca) attraverso l'Argentina, alla ricerca di volti, storie e ricordi dell'emigrazione europea.
Il 2° premio è stato assegnato a "L'America a Roma" di Gianfranco Pannone, che si è aggiudicato anche il premio della Giuria del Pubblico.
Il 3° premio al documentario storico "Prigionieri italiani" di Massimo Sani.
Il premio della "Rivista del Cinematografo" a "Il mio nome è Nico Cirasola" di Giovanni Piperno.
Il premio assegnato dal canale satellitare PLANÉTE è andato a "Madras eyes" di Ilaria Freccia.
Infine, tre menzioni speciali a "Ska problem" di Luisa Quintavalle, "Case" di Rodolfo Bisatti, "Ritratto di Altinè nella stagione secca" di Elisa Mereghetti e Marco Mensa.

Per ulteriori informazioni: tel. 0735 58 29 92 - fax 0735 57 72 52

Cinema Calabresi
San Benedetto del Tronto (AP)

BIZZARRI 2000: i documentari selezionati

Si è riunita nei giorni scorsi la Commissione selezionatrice del Premio Libero Bizzarri, la quale, dopo aver visionato tutti i 200 documentari pervenuti, ha ammesso i seguenti 20 titoli, che verranno proiettati nel corso della rassegna, che si svolgerà dal 15 al 19 Luglio, presso il cinema Calabresi di San Benedetto del Tronto.

'A famiglia di Marco Turco
Il popolo della Corsica visto dal di dentro, dal nucleo che lo sostiene: la famiglia. Una famiglia che ha trovato il coraggio di raccontarsi, di mostrarsi nella sua intimità, che si è messa a disposizione per far conoscere a chi è al di fuori cosa vuole dire essere corsi. La loro vita quotidiana, il lavoro, l'impegno politico, il gioco, il canto, i momenti di riposo e di riflessione.

Bibione Bye Bye One di Alessandro Rossetto
Un'ideale giornata estiva nella cittadina balneare di Bibiobe, sul Mar Adriatico, circa 100 a nord di Venezia. È il ritratto di una provincia italiana contemporanea, uno sguardo sul Nord-Est che diventa un viaggio fra personaggi e situazioni, in un immersione totale e inedita, sempre a cavallo fra cruda realtà e realtà assurda. Non vi sono personaggi guida, ma un coro di protagonisti con i quali si entra in un'intimità inaspettata.

Bulow di Fausto Pullano e Silvia Sandrelli
"Bulow" è il nome di battaglia, ispirato ad un famoso stratega militare, del comandante Arrigo Boldrini, decorato con la medaglia d'oro al valor militare il 4 febbraio 1945. Attraverso i suoi ricordi e le testimonianze dei suoi compagni di lotta, ne viene ripercorsa la vicenda umana e politica, delineando la storia della Resistenza italiana e in particolare quella dell'Emilia Romagna (la forma di lotta antifascista chiamata "pianurizzazione", che si sviluppò nella zona di Ferrara), fino al dopoguerra e ai giorni nostri.

Capitali coraggiosi - Storie di imprenditori italiani di Andrea Prandstraller
Il Nord-Est italiano è la terra degli uomini che si sono fatti da sé: persone che con la forza delle loro idee e dei loro sogni, da poverissimi sono stati in grado di costruire dei grossi gruppi industriali che lavorano in tutto il mondo. Viene seguita per alcuni giorni la vita privata di cinque di questi self made men: il loro lavoro, i loro sogni, le loro aspettative, le loro delusioni.

La casa dei limoni di Isabella Sandri e Giuseppe Gaudino
Cos'è successo ai bambini palestinesi di Sabra e Shatila nati dopo la strage nei campi profughi del 1982 e la fine della guerra civile in Libano? Alcuni non sanno neanche da dove vengono, né chi sono. Altri invece chiamano ancora il loro paese "Palestina". Per loro, profughi mal tollerati in Libano, Israele è ancora il loro paese. Anche Nadia, bambina di dieci anni, lo crede e percorre al contrario la stessa strada che suo nonno fu costretto a fare nel '48 quando fu scacciato da Haifa, dalla sua "casa dei limoni". Ma non potrà neppure passare il confine perché, contrapposta alla follia del suo sogno di tornare, Nadia troverà la follia del conflitto e della separazione.

Dove pascolavano le api di Mila Vajani e Daniela Frassoni
Isola di Marettimo, la più lontana delle Egadi, a metà strada tra Trapani e Tunisi. Un luogo ricco di bellezze naturali e di memorie antiche, insieme al carattere e alla storia umana e sociale dei suoi abitanti. Il ritorno a Marettimo di un gruppo di emigranti per la festa del Santo Pattrono, tra le burrasche e le fioriture di marzo. Attraverso ricordi e testimonianze, la memoria si spinge fino ai viaggi avventurosi e clandestini di inizio secolo e, più indietro, ai miti senza tempo dei popoli del mare, ancora straordinariamente vivi nell'immaginario degli ultimi discendenti.

Faber di Bruno Bigoni e Romano Giuffrida
Un viaggio alla ricerca di volti, panorami, suoni, rumori, emozioni, sensazioni, libri, dipinti, parole, ricordi che hanno disegnato il sentire e l'agire del cantautore genovese Fabrizio De Andrè, scomparso nel '99.

I figli dell'odio di Renato De Maria
Un viaggio nell'odio etnico tra Ruanda e Burundi, a cinque anni di distanza dal terribile genocidio. I sopravvissuti del massacro e i sintomi di un nuovo scontro che sta per iniziare.

L'iniziazione di Ilaria Freccia
I conflitti interni alla società del Mali, ancora in bilico tra tradizione e modernità. In Africa, le mutilazioni sessuali femminili sono una pratica molto diffusa: l'OMS valuta tra 100 e 130 milioni il numero di donne che hanno subito una mutilazione genitale. E tutti gli anni due milioni di giovani vengono ad aggiungersi a questo numero.

Intervista a mia madre di Giovanni Piperno e Agostino Ferrente
Anche i bambini della Napoli "sotto-borghese" sognano quel falso universo (dal quale Pier Paolo Pasolini ci aveva messi in guardia) inventato dalla televisione. Ma questa volta le telecamere le usano loro: intervistando le proprie mamme (ormai emancipate e "moderne" come quelle del nord), confessando a queste ultime e a se stessi cose che prima non si erano mai detti. Tre ragazzi senza sogni, tranne quello di possedere un cellulare o un motorino, e senza un'idea precisa di quale possa essere il loro futuro. Ma sono sostanzialmente "liberi" e, apparentemente, felici

Io sono invisibile di Tonino Curagi
L'esperienza di essere "migrante" in Italia. Mustapha, operatore sociale di prima accoglienza per stranieri. Hanza e Samir, due giovani che hanno lasciato il Marocco alla ricerca di una nuova vita. Katia, una giovane madre ucraina che spera di avere un lavoro per mandare soldi a casa. Agata, brasiliana che dal carcere di San Vittore lancia il suo grido di dolore e di volontà di riscatto.

Il mondo che abbiamo perduto di Pietro Medioli
La storia di Ettore Guatelli e del suo museo "fatto di cose umili". Dal dopoguerra ai giorni nostri, Ettore ha raccolto nella propria casa e nei luoghi adiacenti una grande quantità di oggetti concernenti la civiltà contadina. Il mondo contadino, di fatto scomparso con l'avvento della civiltà moderna, trova nel museo il suo ambiente naturale: la quantità enorme di oggetti e il modo in cui sono disposti permettono al visitatore di rivivere un'epoca scomparsa. La società di campagna, divisa in contadini e padroni, trova nel museo e nei racconti di Ettore la sua essenza. Personaggio straordinario, Guatelli ha saputo rielaborare e valorizzare i contenuti della civiltà contadina, fondendoli con quelli di una cultura "alta" i cui rappresentanti, tra cui il poeta Attilio Bertolucci, si riunivano in un sodalizio a casa Guatelli. E sembra che il padre di Ettore, animatore di quel circolo, abbia ispirato la figura di Olmo nel Novecento di Bernardo Bertolucci.

Ona strada bagnata di Lamberto Caimi
Milano: il viaggio immaginario dell'ultimo barcaiolo del Naviglio Grande. Nel suo percorso lungo gli antichi argini del canale, tra fredde nebbie mattutine e l'umidità dei vapori acquei, l'uomo rivede se stesso e ripensa a una vita vissuta sulle grandi chiatte di ferro, a trasportare montagne di sabbia e ghiaia sino alla darsena del ticinese. Le sue riflessioni si sostanziano nei versi di Ravasio, Buzzi, Brocchieri, Casartelli, sino alle canzoni di Ivan Della Mea.

Pomodori di Gianfranco Pannone
Un viaggio lungo la penisola italiana da Foggia a Torino durante la campagna estiva del pomodoro, dalla raccolta fino al rito della conserva. Coltivatori diretti in crisi economica, improbabili conduttori di TV locali, piccoli e ambiziosi industriali del pomodoro, immigrati del sud nostalgici della propria terra animano un paesaggio italiano in bilico tra vecchio e nuovo.

Prove di stato di Leonardo Di Costanzo
Nel dicembre del '95, Luisa Bossa è eletta sindaco di Ercolano (Napoli), dopo che le inchieste di Mani Pulite hanno spazzato via buona parte della vecchia classe dirigente. Imporre le regole dello stato di diritto è il compito prioritario che Luisa si è assegnato. Gli sforzi, le tensioni, le difficoltà poste dalla stessa popolazione. Molti resistono: alcuni perché non capiscono, altri fanno finta, altri ancora perché non hanno scelta.

Ragazzi fuori Torino di Aurelio Grimaldi
La situazione dei minori a Torino. I centri sociali. La vita nei quartieri popolari.

Rom Tour di Silvio Soldini e Giorgio Garini
Una situazione ignobile, denunciata dallo scrittore Antonio Tabucchi: i campi nomadi della periferia di Firenze, città sinonimo del Rinascimento per i turisti del mondo intero. Originari di varie zone dei Balcani (troviamo roulotte in cui si ammassano gli zingari appena arrivati dal Kosovo), i rom sono scappati dalla guerra. Eredi dei nomadi che hanno regolarmente attraversato l'Europa per più di duemila anni, si trovano oggi a vivere da rifugiati, senza lavoro, costretti all'immobilismo e alla sedentarietà. Ad alta voce, in modo chiassoso, gli zingari esaminano e valutano la loro attuale situazione. In attesa di un futuro che non sempre riescono a immaginare, vivono nella paura di perdere le loro tradizioni e la loro identità.

So kerés muro phral di Elena Alecci e Paolo Simoni
Da ormai mille anni, il popolo Rom è costretto a spostarsi per fuggire persecuzioni, stermini, schiavitù, leggi razziali, guerre e povertà. La sua storia è scandita da continue migrazioni. Attraverso i saluti, le raccomandazioni e i messaggi inviati ai Rom che sopravvivono a Milano, si colgono, nella drammaticità di affetti spezzati, i desideri, le paure, le necessità dei parenti e degli amici rimasti in Romania. Una serie di videolettere in cui emergono, tra l'altro, aspetti significativi delle conseguenze concrete e psicologiche di anni di separazioni e lontananze. Chi non ha voluto o non è potuto partire, ha spesso un'immagine di storia del paese dove i familiari sono andati in cerca di fortuna. Solo chi da anni cerca un permesso di soggiorno, un lavoro, una casa, conosce il significato reale di vivere da clandestini.

Il sogno di Leonardo di Mario Zanot
La vita, le opere, le macchine di Leonardo Da Vinci, l'uomo che sognò di volare. Il più grande genio di tutti i tempi scoperto attraverso un'analisi particolare dei disegni che ci ha lasciato. Un Leonardo diverso dall'iconografia classica. Un mix di documentario, fiction, computer animation.

La storia di Pia: mio fratello mia sorella venduti per poche lire di Basile Sallustio
Pia ha 10 anni quando vede, per l'ultima volta, i suoi fratellini di 4, 7 e 9 anni, mentre si allontanano a cavallo di un asino che li porta verso il loro destino: fratelli "venduti" dal padre a una rete di adozione italo-americana, nella quale è implicata la Chiesa e il Vaticano. L'Italia, e più ancora l'Italia meridionale del dopoguerra, soffriva la fame... Durante tutti questi anni, Pia non ha avuto nessuna notizia dei suoi fratelli e sorelle. Benché non sia affatto responsabile del loro allontanamento, una specie di rimorso la stringe. Sono ancora vivi? Che ne è stato di loro? Stanno insieme, nello stesso posto? Come trovare il sollievo, se non rifacendo, a 45 anni di distanza, il loro stesso cammino? Alla fine, dopo una lunga inchiesta in Italia e negli Stati Uniti, Pia ritroverà i suoi fratelli e li riporterà al paese. Una storia che ci fa riscoprire la sorte di decine di migliaia di bambini italiani che furono, tra il 1945 e il 1965, oggetto di questo terribile traffico.

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Premio Bizzarri 2003
dal 13/7/2003 al 20/7/2003

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