Le stagioni di San Pietroburgo. Con le sue fotografie Titarenko ci dice qualcosa della Russia di oggi, ma anche di cio' che rimane del mito della Russia eterna. La citta', cupa o splendente, sembra popolata da fantasmi. Individui incorporei si muovono nelle strade lasciandosi alle spalle visioni oniriche, turbolenze luminose che svaniscono nell'aria.
Le stagioni di San Pietroburgo
A cura di Gabriel Bauret
Mercoledì 16 Aprile 2003 alle ore 18 presso lo SpazioFoto del Credito
Artigiano sarà inaugurata la prima mostra personale in Italia del fotografo
russo Alexey Titarenko.
La mostra, curata da Gabriel Bauret, è realizzata in collaborazione con
l'Agenzia Grazia Neri, la galleria Nailya Alexander di Washington, la
galleria Camera Oscura di Parigi, il Centre National de l'Audiovisuel di
Lussemburgo e il Museum of Fine Arts di Houston.
Alexey Titarenko vive e lavora a San Pietroburgo. La città è il soggetto
fondamentale della sua fotografia. La attraversa in ogni stagione, immersa
nelle luci del mattino, come in quelle della sera. E sviluppa, a partire
dalle sue mutevoli atmosfere, rappresentazioni che evocano la scrittura di
Dostoevskij e i ritmi della musica di Schostakovich.
Con le sue fotografie Titarenko ci dice qualcosa della Russia di oggi, ma
anche di ciò che rimane del mito della Russia eterna. La città , cupa o
splendente, sembra popolata da fantasmi. Individui incorporei si muovono
nelle strade lasciandosi alle spalle visioni oniriche, turbolenze
luminose che svaniscono nell'aria. Titarenko ottiene quest'effetto di
'evaporazione' dei corpi umani attraverso l'uso della lunga esposizione;
interviene inoltre sulle immagini in fase di stampa, utilizzando sbiancanti
e viraggi che risultano in raffinati effetti pittorici. Nelle sue immagini,
la città appare come sospesa in un tempo eterno, avvolta nella luce lattea e
irreale delle notti bianche oppure nell'oscurità , ora densa ora tenue, dei
lunghi inverni. Il bagliore di San Pietroburgo, la presenza sinistra e
surreale di figure diaboliche, la fantasmagoria, componenti principali
dell'identità della città , regnano supreme.
Nonostante tanta surreale evanescenza, in ogni immagine è sempre presente
quell'insieme di dettagli e particolari irripetibili che rendono
riconoscibile un periodo, un luogo. Le fotografie di Alexey Titarenko si
fondano infatti sul contrasto tra ciò che è netto e ciò che non lo è, tra
ciò che è leggibile e ciò che ci sembra di intravedere.
La mostra è composta da circa quaranta immagini in bianco e nero suddivise
in quattro sezioni, ciascuna con un titolo: 'Dal mattino alla sera, in
inverno', 'La città delle ombre', 'Le notti bianche', 'Il tempo incompiuto'.
BIOGRAFIA
Alexey Titarenko è nato nel 1962 a San Pietroburgo, dove vive e lavora.
Diplomato in fotografia presso l'Istituto Superiore di Cultura di San
Pietroburgo, entra subito a far parte di un gruppo di fotografi e artisti
assai attivi nella vita culturale della città . Nel 1995 è fra i fondatori
della galleria Photoimage. Successivamente, ottiene una borsa del Centro
d'Arte Contemporanea di San Pietroburgo e risulta fra i vincitori del
programma europeo Mosaïque promosso dal Centre Nationale de l'Audiovisuelle
del Lussemburgo. Le fotografie di Titarenko fanno parte di collezioni
pubbliche e private in Russia, Francia, Lussemburgo, Stati Uniti e Svizzera.
Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre personali e collettive
tenutesi, fra l'altro, presso il Museo Nazionale d'Arte Contemporanea di
Oslo (1995), il Museo d'Arte di Karlsruhe (1995), il M.I.T. Museum di
Cambridge, MA (1996), il Southeast Museum of Photography di Daytona Beach,
FL (1997), il Mois de la Photo di Parigi (1998), il Museo Nazionale Russo di
San Pietroburgo (1999), il Centre National de l'Audiovisuel del Lussemburgo
(2000), la Galerie Municipale du Chateau d'eau di Tolosa (2000), la galleria
Nei Liicht del Lussemburgo (2000), i Rencontres de la photographie di Arles
(2002), la Galleria Camera Obscura di Parigi (2003). Attualmente, è
rappresentato dalla galleria Nailya Alexander di Washington.
Direzione artistica Nicoletta Leonardi
Inaugurazione 16 aprile 2003, ore 18.00
Durata mostra 17 aprile  24 maggio 2003
Orario lunedì-sabato, ore 10 Â12.30, 15-19
domenica chiuso. Ingresso libero
Ufficio stampa Cristina Quadrio Curzio 02/80637357
Elisabetta Mossinelli 02/48008015
Informazioni al pubblico 055/284691
SpazioFoto Credito Artigiano, Via De' Boni 1, angolo
P.zza S. Maria Maggiore, Firenze