Quattro giorni, 80 eventi: la Scrittura scende in piazza. L'ottava edizione e' dedicata paure e le speranze d'oggi
Quattro giorni, 80 eventi: la Scrittura scende in piazza. Apre l'ottava edizione del Festival Biblico che ha per tema il binomio paura-speranza, decisamente attuale anche perche' unito ad un 'alto tasso' di ospiti internazionali che qualificano la rassegna promossa da diocesi di Vicenza e Societa' San Paolo. La serata inaugurale si tiene giovedi' 24 maggio alle ore 21: nella Cattedrale di Vicenza il priore della Comunita' di Bose fratel Enzo Bianchi dialoghera' con Ferruccio de Bortoli, direttore del Corriere della sera, su 'La speranza dalle Scritture: magistero di Parola e di testimonianza di Carlo Maria Martini', in una serata dedicata all'arcivescovo emerito di Milano. Gia' nel pomeriggio si svolgono alcune proposte del Festival. Alle 16 all'istituto Nicolo' Rezzara tavola rotonda su 'Quale speranza per la democrazia in Italia?' con Giuseppe Dal Ferro, Francesco Crivellaro e Alessandra Moretti. Alle ore 18 al conservatorio Pedrollo si svolge la drammatizzazione 'L'attesa del futuro' realizzata dalle studentesse del master in antropologia e Bibbia dell'Universita' di Verona. Tutti gli eventi sono gratuiti.