Tedofra ArtGallery
Bologna
via delle Belle Arti, 50
334 7266681 FAX
WEB
Disturbing art
dal 26/5/2012 al 5/6/2012
lun-sab 15-19

Segnalato da

Tedofra ArtGallery




 
calendario eventi  :: 




26/5/2012

Disturbing art

Tedofra ArtGallery, Bologna

La mostra collettiva di pittura e fotografia presenta le opere di Zeco, Niko' Vitiello, Lara Zibret, Daniele Pezzolli, Slow Motion, Massimo Franco e Andrea Giordani.


comunicato stampa

ESPONGONO: ZEKO – NIKO’ VITIELLO – SLOW MOTION – LARA ZIBRET – DANIELE PEZZOLLI – MASSIMO FRANCO – ANDREA GIORDANI

ZEKO – fotografia

---

SLOW MOTION – fotografia

Lascio che siano le mie parole…le mie idee e le mie foto a parlare di me…

di quello che sento e di quello che provo.

Come delle gabbie dalle quali si cerca di uscire con prepotenza, cio’ che cattura il mio occhio è la risposta a un bisogno antico…
quello di riappartenere al proprio tempo…. il tempo interiore

---

Nicolo Vitiello

Un artista emergente che non disdegna di mettersi in gioco perchè coglie e realizza lo spirito della protesta. Un ventinovenne di origini salernitane che rifugge gli imbrigliamenti eteroimposti e ripudia la mercificazione dell’artista. Questo è Nicola Vitiello, in arte Nikò. La concezione dell’arte del pittore sposa l’idea della pulsione creativa, che, nel nirvana dionisiaco trova diretta trasfusione sulla tela. E’ il gesto a guidare, l’istinto a decidere; l’intelletto vi si accosta in modo residuale, unicamente per dare compiutezza al disegno. Il tutto in una continua osmosi bidirezionale, in cui opera e artista s’intrecciano. Un orientamento irrazionalista che trova espressione anche sul piano stilistico: tratti decisi, cromatismi vividi e netti, figure geometriche che partoriscono volti ancestrali. Un tribalismo oscuro e costante, fatto di occhi spalancati e ampie bocche dentate, in cui la bellezza effimera lascia spazio alla comunicazione viscerale. Nikò oltre che su tela, concretizza le proprie opere su supporti differenti: a volte autoimprimendole sulla pelle, altre realizzandole su oggetti di scarto, che per mezzo dell’arte tornano a nuova vita. La creatività dell’artista sconfina però dal campo dell’arte pittorica, trovando espressione anche nella produzione di sculture e ceramiche, costruzioni, opere grafiche e montaggi audio-video.
Tratto dall’intervista di Paola Mocavaro “La creatività dionisiaca di Nikò”

---

Lara Zibret

Da quando ho iniziato ad interessarmi alla fotografia, il soggetto sul quale si è concentrata di più la mia attenzione è stato il corpo umano, ad oggi diventato presenza costante nel mio studio e nel mio lavoro. La mia osservazione del corpo non è quasi mai totale, preferisco soffermarmi sui particolari che di esso mi attraggono maggiormente. E’ dall’epidermide, dalle sue imperfezioni e dalle tracce che oggetti esterni lasciato su di essa, è dalla pelle che traggo la mia ispirazione.

---

Daniele Pezzolli

Nel caso di Daniele Pezzoli il termine fotografo appare riduttivo, essendo la sua produzione singolare e fuori dagli schemi classici. Le sue opere sono il frutto di innumerevoli contaminazioni fra la fotografia e la pittura, passando per l’elaborazione chimica dei suoi scatti, come le polaroid lavorate manualmente con complessi processi .Una sorta di moderno alchimista, che forte di solide basi accademiche, si inventa giocoliere dell’arte fotografica. Un artista nel senso piu’ completo, schivo e geniale,che merita estrema attenzione per la qualità e l’originalità delle sue fotografie.
(Patrizia Galia)

---

Il mio lavoro di fotografo si sviluppa sia in senso professionale che in quello artistico.

Diplomato nel 1978 al Liceo Artitico di Bologna (IT) sotto la guida di importanti Artisti internazionali come Piero Manai, Maurizio Montanari e altri, dove ho conosciuto la fotografia e la possibilità di decontestualizzarla e farla interagire con i miei gusti pittorici.

Ho iniziato la professione di fotografo 32 anni fa come fotoreporter sportivo, seguendo per circa 10 anni le gare di motomondiale, di formula uno e di rally internazionale. Dopo una breve pausa ho avviato alcune collaborazioni creative con Hair Stilysts e aziende di abbigliamento, realizzando svariate campagne pubblicitarie e alcune pubblicazioni di settore.

I miei lavori sono stati pubblicati su magazine come MarieClaire e Cosmopolitan, ho collaborato alle campagne pubblicitarie “Orea Malià”,”I Gate Parrucchieri“Pavarotti International”,”Propaganda”,”Mondadori Moda” e altre; attualmente collaboro in modo continuativo con Playboy Italia.

La passione mi ha portato al desiderio di sperimentare tecniche e materiali in ambito fotografico. Verso la fine degli anni 70, seguendo correnti artistiche emergenti portate avanti da artisti come Nino Migliori, Maurizio Galimberti e Manai stesso, mi sono avvicinato al mondo della fotografia istantanea (polaroid) e all’ utilizzo dei fotocopiatori RankXerox, che erano all’epoca strumenti innovativi in ambito artistico.

In quegli anni, l’incontro con le pellicole Polaroid mi affascinò completamente. La sentivo come una possibilità di trasformare la fotografia in pittura, di avvicinarla al dadaismo, in alcuni casi poteva diventare impressionismo o adirittura una sorta di action painting .. insomma un perfetto strumento di linguaggio espressivo reso ancor più affascinante dalla sua istantaneità. Non c’era nulla da inventare, ma si poteva sperimentare.

Tutt’ora il mio lavoro artistico è in grande percentuale realizzato in polaroid e penso sia rafforzato della forte diffusione delle nuove tecnologie, che a mio parere tendono a togliere alla fotografia d’arte la propria natura intrinseca.

Nel 2008, alla notizia della definitiva fine di produzione dei materiali sensibili Polaroid a sviluppo immediato, ho sentito il bisogno di donare il mio piccolo contributo a quel “brand” che ho sempre amato. Ho voluto riunire in un unico contenitore tutti gli Artisti italiani che, come me, utilizzavano tale materiale come mezzo di espressione. Ho così fondato il portale WWW.POLAROIDARTITALY.IT, che è stato, in assoluto, il primo social network italiano unicamente riservato alla Instant Art. Network che ad oggi conta circa 350 Artisti iscritti, con un archivio di oltre 5000 opere uniche e che ha partecipato a diverse manifestazioni artistiche, sia in Italia che all’estero.

MASSIMO FRANCO – fotografia

---

ANDREA GIORDANI – pittura

Inaugurazione domenica 27 maggio 2012 alle ore 18

Tedofra ArtGallery
via delle Belle Arti, 50 - Bologna
dal lunedì al sabato dalle ore 15:00 alle 19:00
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [38]
Laura Bisotti
dal 5/3/2015 al 17/4/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede