Francesca Barone
Francesca del Frate
Grazia Calabro'
Caterina Rizzo
Natalina Fucile
Raffaele Bassano
Anna Nawroka
AnnaMaria
Alfe'
Aurora Baiano
Marisa Fusco
Rita Mantuano
Marcello La Neve
Patrizia Zancan
Tania Micciche'
Valentina Vitale
Collettiva e presentazione del secondo Manifesto della Poesipittura, movimento artistico internazionale in costante crescita.
La Poesipittura continua a crescere e mentre in tutte le regioni d’Italia stanno
nascendo nuovi gruppi dedicati a questa nuova forma d’arte anche in America,
in Argentina, nel Michigan e nell’Ohio si sta diffondendo questa nuova corrente.
I poesipittori aumentano, così come aumentano gli eventi dedicati a questa
forma artistica, come la manifestazione che si terrà a Torre del Greco (Na)
dal 27 maggio al 10 giugno 2012.
L’evento, fortemente sostenuto anche dal Critico d’Arte Giovanni Cardone, avrà
luogo presso il Museo della Marineria Torrese di Torre del Greco - Lega Italiana
Navale sez. di Torre del Greco, alle ore 10.30 ed avrà eco su tutto il territorio
nazionale.
In quest’occasione sarà messo a punto il 2° Manifesto della Poesipittura che
vuole segnare un altro traguardo essenziale per il movimento: la sua continua
crescita e le adesioni sempre più ampie.
La Mostra vedrà, infatti, la partecipazione di numerosi artisti Poesipittori i cui
lavori saranno catalogati in un apposito album e pubblicizzati su radio e tv
locali e nazionali.
Fra gli artisti che parteciperanno alla Mostra, di cui moltissimi calabresi:
Francesca Barone (Ceppaloni – Benevento), fondatrice del movimento,
Francesca del Frate (di Santa Caterina dello Ionio - Catanzaro), Grazia Calabrò
(di Rende - Cosenza), Caterina Rizzo (di Pizzo Calabro – Vibo Valentia),
Natalina Fucile (di Taurianova – Reggio Calabria), Raffaele Bassano (di Fornovo
San Giovanni - Bergamo), Anna Nawroka (di Badolato - Catanzaro), AnnaMaria
Alfé (di Napoli). Aurora Baiano (di Napoli), Marisa Fusco (di Benevento), Rita
Mantuano (Cosenza), Marcello La Neve (di Cerisano – Cosenza), Patrizia
Zancan (di Venezia), Tania Micciché (di Favara - Agrigento), Valentina Vitale
(Nova Siri – Matera).
Tutti gli artisti avranno occasione di interagire con i critici d’arte Pasquale
Solano e Giovanni Cardone e le loro opere saranno oggetto di recensione. Di
seguito alcuni dei loro magnifici lavori:
Un grande evento che prevede il patrocinio del Comune di Torre del Greco.
COS' E' QUESTA CORRENTE???? ARTISTICA??? La “Poesipittura” è uno dei
movimenti artistici più importanti consolidatosi negli ultimi tempi.
Segna una svolta decisiva nella storia della pittura.
Nata a Ceppaloni ( BN ) dalla poetessa Francesca Barone,ha interessato subito
l’Italia Intera,arrivando a lambire Francia e Germania. Concorsi internazionali,
convegni, professori di spessore e Critici d’Arte hanno dato spazio a questa
nuova corrente.
La Poesipittura sta dilagando essa viene considerata l’arte del XXI°
secolo,numerosi sono i gruppi in tutta la penisola,
Cos’è in realtà la poesipittura? «Poesipittura è scrivere nel colore fino a che
esso assuma la trama dei suoni, diventare come un assoluto all'interno del
quale non è possibile distinguere le varie espressioni artistiche perché il
risultato è dato dalla totalità dell'opera.
Immaginate solo per un istante un dipinto di Pablo Picasso e una poesia di Alda
Merini, avrebbe un valore inestimabile!».
Nella società odierna in cui le immagini si sovrappongono in messaggi
pubblicitari che spesso non rappresentano la realtà, il vissuto, il quotidiano e le
parole che diventano blaterare fine a se stesso, s’avverte imperante la
necessità di dare il giusto senso agli uni e alle altre.
In questo contesto la Poesipittura si pone come capacità a saper cogliere il
rapporto concreto tra coscienza, mondo e vissuto, a rappresentare le parole
nella loro essenza, a percepirne musicalità e colori come note di uno spartito.
In parole semplici le immagini danno corpo alle parole e queste rendono
mobilità alle immagini.
E’ come un gioco propiziatorio ad un incontro amoroso , il gioco del si e del no,
del richiamo e del rimando, della seduzione e dell’incanto, è il voler mettere a
nudo la parola, è il desiderio di prolungarla nel tempo per rivestirla di luce e di
colori, una miscela esplosiva di armonia e vitalità. I
n questo contesto la parola, pregna di significato, assume la giusta valenza
dell’immagine che, oltre al profondo senso simbolico, interiorizza l’essenza
delle parole e smuove nell’immaginario collettivo le coscienze sopite.
La Poesipittura è ARTE, è il punto d’incontro del verbale con il convenzionale, è
leggere la parola in chiave artistica e il dipinto in chiave filosofica al fine di
trarne un’unica essenza dettata dai moti dell’anima, vibranti emozioni che il “
Poesipittore “ elargisce quale bene comune.
Quando visioniamo un’opera pittorica ,esprimiamo un giudizio più o meno
critico.
Quante volte ci e’ capitato di commentare un dipinto ,proposto alla nostra
attenzione da un Artista, con la nostre personali interpretazioni,che rendiamo
graficamente valide.
Ebbene, Cari Amici, il nostro commento e’ una forma di valutazione poeticaletteraria
,a volte concepita anche intensamente ,che implica spesso le nostre
attitudini ,in un coinvolgimento di fine percezione ,a livello umano.
Analizzando opere di varia natura e tecnica, ho assimilato nel corso degli
anni,anche grazie all’esperienza,notevoli interrogativi concernenti la disciplina
artistica,nei suoi molteplici aspetti di valutazione e mi sono domandato più
volte: “Perché, per illustrare un dipinto o qualsiasi altro progetto inerente
l’arte,necessita la presenza di un Critico, quando l’Autore più essere benissimo
l’opinionista di sè stesso?
Chi meglio di Lui,e’ al corrente, delle sensazioni percepite durante l’esecuzione
delle sue realizzazioni ed analizzare la bellezza di un’opera, incontestabilmente
sua e propria Creatura?
Di fronte ad un’epoca in cui prevale l’elogio del “non capire” e dell’incertezza
del giudizio vogliamo fare della nostra arte un motivo per non sfuggire dalla
realtà ma per aprire un dialogo, seppur utopico con un divenire sempre più
irreale.
La Nostra produzione si deve leggere come una nuova scrittura, ed il nostro
spazio visivo si identifica con l’occhio del pensiero e con le mani della
creatività.
L’esperienza pittorica si fa così, sperimentazione alla ricerca non di soluzioni
ma di interrogativi, quasi un modo di trasformare la materia priva di vitalità in
un potenziale ed ideale medium per ritrovare le utopie generative.
La nostra ricerca si rivolge alla comprensione della modernità, dell’essere
moderno per sentirsi “valore” in una quotidianità della dispersione e della
disperazione.
È una risposta positiva alla cultura del disordine.
Il gesto quale traccia di sé e di nuove identità culturali.
Le nostre opere non si nascondono e non sono enigmatiche, ma rispondono al
piacere intimo di poter pensare, attraverso la propria sensibilità ed esperienza
una nuova costellazione, dove il senso della creatività non venga interrotto
dalle vacue ostentazioni dell’apparire imposte dalle mode culturali del nostro
tempo.
Scoprire se stessi senza condizionamenti, è il messaggio che vogliamo lanciare
attraverso le nostre opere.
Inaugurazione 27 maggio ore 10.30
Museo della Marineria Torrese
Piazza Ferrovia, 5 - Torre del Greco (NA)
Orario: 10-18