Poeti con due patrie. La manifestazione letteraria prevede azioni poetiche di Jorge Eielson, riflessioni, presentazioni, letture e video.
Giovedì 31 maggio presso Palazzo Bastogi si svolgerà la prima rassegna “Transterrados: poeti con due patrie” a cura di Alessandra Borsetti Venier e Antonella Ciabattiuna giornata di riflessioni e azioni poetiche che avrà cadenza annuale.
Al saluto istituzionale di Nicola Danti Presidente Commissione Cultura Consiglio Regionale, di Enzo Brogi Consigliere regionale e del Console Generale del Perù Manuel Veramendi y Serra faranno seguito gli interventi della scrittrice Martha Canfield presidente del Centro Jorge Eielson, dell’editore Alessandra Borsetti Venier presidente di MultiMedia91 e dell’Archivio della Voce dei Poeti, di Antonella Ciabatti e Valerio Nardoni
Sarà presentato il videocatalogo n. 6 della collana “Risguardi”, pubblicato da Morgana Edizioni, con le registrazioni delle voci originali dei quattro poeti invitati.
Il programma della manifestazione proseguirà con le azioni poetiche di Jorge Eielson in un video realizzato da Antonella Ciabatti e le letture live di Margara Russotto, Luca Rosi, e Martha Canfield.
La parola spagnola transterrado, participio del verbo transterrar (trasferire da una terra a un’altra), può essere collegata al verbo transponer (spostare persone o cose) e all’aggettivo translinguista (colui che volontariamente lascia la madrelingua). Il concetto di transterrado è diffuso in lingua spagnola mentre non esiste in italiano, dove i termini “emigrante” o “emigrato” si avvicinano come significato di partenza ma non hanno la stessa connotazione. Essere emigrante non è una condizione che si sceglie liberamente, bensì una costrizione per lo più economica e sociale. Il transterrado invece è uno che, affascinato da una determinata terra, decide di trasferirsi e di adattarsi alla nuova realtà, la quale può essere molto diversa da quella originaria, per via della lingua, la cultura, la storia e perfino per le convenzioni sociali.
Morgana Edizioni nella sua collana “Risguardi” di videocataloghi multimediali si propone di presentare una ricca serie di Transterrados: poeti con due patrie, a cominciare da questo gruppo di quattro italo-ispanoamericani. Due di loro sono nati in Italia, ma hanno vissuto gli anni della prima formazione in Venezuela e quindi la prima lingua è lo spagnolo, benché a casa continuassero a parlare l’italiano. Si tratta di Márgara Russotto, nata a Palermo nel 1946, vissuta a Caracas dai dodici anni fino al 2000, e attualmente residente ad Amherst (Massachusetts) e di Luca Rosi, nato a Genova nel 1939 e da molto residente a Firenze. Entrambi sono bilingui, ma mentre Rosi oggi scrive soprattutto in italiano, la Russotto scrive quasi esclusivamente in spagnolo.
Gli altri due poeti sono nati in Sudamerica ma hanno vissuto la maggior parte della loro vita in Italia. Jorge Eduardo Eielson, nato a Lima nel 1924, si è trasferito a Roma nel 1951, dove è vissuto fino al 1965, e poi a Milano fino alla sua morte, avvenuta nel 2006; anche se parlava e scriveva perfettamente in italiano, nella poesia si esprimeva soltanto in spagnolo. Martha Canfield, nata a Montevideo nel 1949, dopo aver studiato a Firenze, vi si è stabilita definitivamente nel 1977; scrive in spagnolo e in italiano.
Il pioniere dell’avanguardia nella storia della letteratura ispanoamericana Vicente Huidobro sosteneva che: “La poesia dev’essere traducibile e vive oltre la lingua”. L’opera poetica dei quattro autori presenti in questa prima rassegna “Transterrados” ne è la viva testimonianza.
Organizzazione: Centro Eielson www.centroeielson.com - MultiMedia91
Morgana Edizioni 335 6676218 www.morganaedizioni.it
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Palazzo Bastogi
via Cavour, 18 - Firenze
31 maggio ore 15.30-19