Ninapi' Nesting Art Gallery
Ravenna
via Giovanni Pascoli, 31
0544 218342
WEB
Bosnian Flat Dog
dal 29/4/2003 al 4/5/2003
WEB
Segnalato da

Ass. Culturale Mirada




 
calendario eventi  :: 




29/4/2003

Bosnian Flat Dog

Ninapi' Nesting Art Gallery, Ravenna

Nel maggio 1999 i fumettisti svedesi Max Andersson e Lars Sjunnesson, mentre si trovavano ad un happening di fumetto underground a Ljubljana, improvvisamente si trovarono catapultati in una rete di imprevedibili eventi che li portarono attraverso la Croazia e la Repubblica Serba a Sarajevo in Bosnia, accompagnati dal suono dei bombardamenti della Nato. Questa esperienza ha portato alla creazione del progetto di fumetto Bosnian Flat Dog.


comunicato stampa

Ovvero come Tito visse in un fumetto

Mostra e installazione di Max Andersson e Lars Sjunnesson

Associazione Mirada, insieme all'associazione Galleria Ninapì, ospita a Ravenna una nuova importante mostra di fumetto.

Nel maggio 1999 i fumettisti svedesi Max Andersson e Lars Sjunnesson, mentre si trovavano ad un happening di fumetto underground a Ljubljana, improvvisamente si trovarono catapultati in una rete di imprevedibili eventi che li portarono attraverso la Croazia e la Repubblica Serba a Sarajevo in Bosnia, accompagnati dal suono dei bombardamenti della Nato. Questa esperienza ha portato alla creazione del progetto di fumetto BOSNIAN FLAT DOG.

La storia, inizialmente intesa come un normale diario di viaggio, si tradusse presto in altro: parte del subconscio collettivo dei Balcani emerse nel personalissimo mondo delle strisce degli autori.

Il generale Tito, vero protagonista muto di questa storia, ben rappresenta il nodo irrisolto e il passaggio da storia a mito che spesso genera mostri e ideologia in ogni parte del mondo: esso diviene nella storia presentata un' icona e allo stesso tempo un simulacro trash di quello che, sugli avvenimenti terribili di questa parte di mondo, è stato scritto.

La storia, nel suo surrealismo che rimane sempre ai confini con la probabilità, diviene anche un esplorazione di come si percepisce la realtà e della propria identità: alla fine della storia gli autori, protagonisti anche della storia rappresentata, ne usciranno essi stessi cambiati.

Metodologicamente gli autori hanno lavorato non insieme, ma unitamente, arrivando a creare un terzo stile che ricorda entrambi, ma che si concretizza in un diverso autore.

La mostra presenta, oltre alle tavole della storia, un pupazzo a dimensione reale che riproduce Tito nel frigorifero, il diario di viaggio e vari oggetti che riconducono all'esperienza di quel viaggio.

La mostra di Ravenna conclude la tournée dell'esposizione ospitata nei giorni precedenti nell'Ex Jugoslavia (Belgrado, Mostar, Sarajevo, dopo essere già stata a Ljubljana). Durante questo percorso, il materiale video prodotto servirà per produrre un cortometraggio dedicato al progetto Bosnian Flat Dog.

All'inaugurazione della mostra il 30 aprile, oltre agli autori, sarà presente Manuela Gandini, giornalista e curatrice di mostre d'arte contemporanea, collaboratrice de Il Sole 24 Ore e La Stampa, che proporrà la visione traversale dell'arte balcanica nel percorso: "Sarajevo-Belgrado andata e ritorno" 1990-2000

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Gli autori

Max Andersson è sicuramente il più noto tra i due, anche perché proviene dal mondo del cortometraggi, alcuni dei quali premiati a Berlino, Melbourne e Los Angeles Film Festivals. Si è dedicato al medium dei fumetti nei tardi anni '80. Il suo romanzo a fumetti Pixy, pubblicato per la prima volta nel 1992, è stato da allora tradotto in sette lingue. Suoi lavori sono comparsi sulle riviste Galago, Dagens Nyheter, Aftonbladet (Svezia), Suuri Kurpitsa, Kultuurivihkot (Finlandia), Gisp! (Groenlandia), Fahrenheit (Danimarca), Strapazin (Svizzera), Lapin, Hôpital Brut (Francia), Nosotros Somos Los Muertos (Spagna) Babel (Grecia), Fetus (Italia), Sx{00B4}Not For Kids (Canada), Süddeutsche Zeitung, Renate, Moga Mobo, Wondertüte (Germania), Striper (Serbia), Stripburger (Slovenia), DICE magazine (Giappone), Zero Zero e Last Gasp Comics & Stories (USA). In Germania i suoi fumetti sono stati antologizzati in tre numeri del libro Container, e negli Stati Uniti il suo fumetto Death & Candy esce regolarmente dal 1999. I suoi disegni ed anche i quadri, lgli oggetti e le installazioni, sono stati esposti in mostre in Svezia, Germania, U.S.A., Francia, U.K., Russia, Spagna, Italia, Grecia e Slovenia.

Anche Lars Sjunnesson è svedese e vive a Berlino: ha pubblicato due libri a fumetti nel suo Paese e lavora come illustratore.

Inaugurazione: Ravenna 30 aprile 2003 ore 18

Conferenza di Manuela Gandini 30 aprile ore 18

La mostra sarà visibile dal 30 aprile al 4 maggio. Orari di apertura: dalle 17.30 alle 19.30

Galleria Ninapì arte contemporanea - via Pascoli, 31 Ravenna

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