Centro Nazionale di Fotografia
Claudia Fabris. Nell'ambito della rassegna 'Del corpo' i corpi. Altri territori della fotografia contemporanea'. L'esposizione presenta settanta foto di vario formato, in parte a colori, in parte in bianco e nero, aventi per soggetto il corpo femminile immerso nel latte.
Claudia Fabris
Mostra a cura di Enrico Gusella
Comune di Padova
Assessorato alla Cultura
Centro Nazionale di Fotografia
Nell'ambito della rassegna 'Del corpo' i corpi. Altri territori della fotografia contemporanea' si inaugura mercoledì 8 aprile alle ore 18:00 nella sede della Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa) la mostra 'La Via Lattea' di Claudia Fabris.
L'esposizione presenta settanta foto di vario formato, in parte a colori, in parte in bianco e nero, aventi per soggetto il corpo femminile immerso nel latte.
Vi è uno sguardo che vede e riconosce, ed uno che si limita a guardare: senza dubbio le fotografie di Claudia Fabris privilegiano un occhio 'allenato' ad individuare le molteplici forme che possono nascondersi al di sotto della compatta, ed apparentemente omogenea, superficie corporea.
Nelle immagini della giovane artista padovana il corpo si esplica infatti in tutta la sua poetica complessità , scoprendo uno straordinario universo plastico capace di stupire anche l'occhio più distratto.
Il latte, elemento di vita, avvolge dolcemente il corpo, lasciando emergere armoniose sinuosità : l'obbiettivo del fotografo non ha imposto loro un significato altro, bensì si è limitato ad accoglierle per sottolinearne l'assoluta bellezza.
Claudia Fabris guida lo sguardo del visitatore lungo un iter di ricerca che ha per meta la visione della forma perfetta, segretamente custodita nel corpo.
Protagonista delle sue immagini è in prevalenza la donna, privata di qualsiasi connotazione sessuale ed elevata ad essere pura forma.
Le sinuosità del suo corpo si stagliano ora su di uno sfondo bianco e nero, ora su di uno sfondo colorato, dove domina il rosso, il colore delle emozioni.
Emozionante, del resto, è, come tiene a sottolineare l'artista, regalare un respiro ad una forma, ovvero consentire a quanto solitamente si nasconde nell'ombra di emergere alla luce, creando una serie di suggestive epifanie.
Merita infine particolare attenzione l'ampio spazio vuoto che incornicia l'immagine, come se il candore del latte procurasse una sorta di silenzio visivo destinato a mettere ancor più in risalto la preminenza assoluta della forma.
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Note biografiche:
Nata a Padova nel 1973, Claudia Fabris si presenta come un'artista 'poliedrica', la cui attività spazia dalla fotografia al teatro, dalla danza alla creazione d'abiti.
Dal 1999 collabora con il Tamteatromusica per cui ha interpretato 'Barbablu in principio' e 'Sogno di Andrej'.
Partecipa alla Biennale Giovani Artisti di Sarajevo nel Luglio 2001 con la performance 'Mamma Cucurbita' interpretata per il gruppo teatro-danza Cretacon, presentata il Giugno dello stesso anno alla Fondazione Bevilacqua Lamasadi Venezia in occasione delle manifestazioni per la Biennale Arte.
Partecipa al progetto 'Villaggio Globale' di contaminazione delle arti organizzato dal teatro Stalker di Torino alla Fondazione Pistoletto di Biella (1999), replicato alla 'Fornace Spazio Permanente' di Cambiano (To) all'interno della biennale Arte Emergente BIG Torino 2000 e a La Valletta con gli studenti dell'università di Malta (2001). Alla fotografia l'artista padovana si è avvicinata a partire dal 1990; nell'ottobre del 1999 Claudia Fabris viene selezionata dal Comune di Padova per fotografare la Strada Claudia Augusta per il Calendario 2000 della Regione Veneto. Nello stesso anno partecipa a BIG Torino con la mostra 'Tempi Comuni', riproposta nel 2001 a Padova. Nel novembre 2002 partecipa a Convergenze alla Fondazione Pistoletto di Biella con la performance 'In vetrina', una messa in scena delle proprie creazioni di moda.
Comune di Padova - Assessorato alla Cultura
Centro Nazionale di Fotografia - Corso Garibaldi 33- 35122 Padova - Italia
Tel. 049 661030 - 049 8755212 - fax 049 661030 - e-mail: gusellae@comune.padova.it
Orario della mostra: lunedì - sabato: 11 - 19. Chiuso domenica.
Padova, Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa)