Quintocortile
Milano
viale Bligny, 42
338 8007617 FAX

Altro oro
dal 10/6/2012 al 11/6/2012
17 - 20

Segnalato da

Quintocortile




 
calendario eventi  :: 




10/6/2012

Altro oro

Quintocortile, Milano

Rassegna Poesiarte Milano. Questa XI edizione si interroga su temi d'attualita': moneta e mondo - oro e terra.


comunicato stampa

Questa nona edizione di Poesiarte Milano si interroga su temi che sono al centro delle attuali riflessioni etico-politiche: moneta e mondo - oro e terra.

Termini e orizzonti entro i quali si colloca la necessità di definire il valore delle cose e delle persone.
Possono i linguaggi delle arti restituire a queste smarrite identità un nuovo baricentro di senso e di valore?

organizzazione a cura di:
Donatella Airoldi, Mavi Ferrando (Associazione Quintocortile)
con la collaborazione di:
Adam Vaccaro, Claudia Azzola, Laura Cantelmo, Annamaria De Pietro, Giuliano Zosi (Associazione Milanocosa)

Poesiarte Milano si svolgerà a Quintocortile nei giorni di lunedì 11 e martedì 12 giugno 2012 dalle ore 17,00 alle ore 20,00 con opere e interventi sul tema di oltre cinquanta fra poeti, artisti e musicisti.


artisti:
Adalberto Borioli, Antonino Bove, Salvatore Carbone, Giulia Comenduni, Albino De Francesco, Giuseppe Denti, Fernanda Fedi, Jane Kennedy, Mavi Ferrando, Gino Gini, Maria Luisa Grimani, Nadia Magnabosco, Marilde Magni, Ruggero Maggi, Libera Mazzoleni, Gi Morandini, Antonella Prota Giurleo, Raffaele Romano, Ottavio Rossani, Evelina Schatz, Roberto Sommariva, Rosanna Veronesi.

poeti:
Ennio Abate, Claudia Azzola, Rinaldo Caddeo, Luigi Cannillo, Laura Cantelmo, Annamaria De Pietro, Mariella De Santis, Gilberto Finzi, Gabriella Galzio, Eugenio Grandinetti, Gilberto Isella, Gianmario Lucini, Meeten Nasr, Giampiero Neri, Guido Oldani, Maria Pia Quintavalla, Franco Romanò, Anthony Robbins, Ottavio Rossani, Tiziano Rossi, Tiziano Salari, Fausta Squatriti, Adam Vaccaro, Giuliano Zosi.

musicisti:
Adalberto Borioli e il duo Poemus, Barbara Gabotto e Giacomo Guidetti.

Programma

ore 17,00 - 20,00: letture dei poeti con intermezzi musicali e visione delle opere esposte
ore 20,00: aperitivo

Lunedì 11 giugno

Presentazioni

Franco Romanò
Eugenio Grandinetti
Gabriella Galzio
Intermezzo musicale con Adalberto Borioli
Tiziano Salari
Maria Pia Quintavalla
Gilberto Isella

Intervallo con visione opere esposte

Tiziano Rossi
Annamaria De Pietro
Giuliano Zosi
Intermezzo musicale con Adalberto Borioli
Giampiero Neri
Fausta Squatriti
Luigi Cannillo

Martedì 12 giugno

Ennio Abate
Laura Cantelmo
Adam Vaccaro
Intermezzo musicale col Duo Poemus, B. Gabotto e G. Guidetti
Guido Oldani
Mariella De Santis
Meeten Nasr

Intervallo con visione opere esposte

Claudia Azzola
Anthony Robbins
Gilberto Finzi
Intermezzo musicale col Duo Poemus, B. Gabotto e G. Guidetti
Gianmario Lucini
Ottavio Rossani
Rinaldo Caddeo

ALTRO ORO

Il denaro nasce e si istituisce come controvalore convenzionale delle cose.
Il potere del denaro – di coloro che lo detengono – si pone come luogo socialmente, politicamente individuato, altro rispetto alla massa di coloro che non lo detengono, che sono attraversati dalla convenzione-valore delle cose, essi stessi e i materiali modesti di cui dispongono, fino a diventare essi stessi moneta di scambio, strumenti, lavoro, fra il denaro e le cose.
Questo è avvenuto storicamente.

Ma ora viviamo qualcosa di diverso: il denaro, identificato coi suoi detentori, non è più blocco contro il quale sociologicamente, politicamente ci si possa opporre, ma è ormai un flusso disciolto nel sistema arterioso-venoso del corpo sociale, serpe inafferrabile, svincolato dalle cose, valore narcisisticamente collassante su sé stesso. E coinvolge in un cerchio malato chi lo detiene e chi non lo detiene.

Valore virtuale, e pure tanto addentro nella minuta realtà delle cose e dei rapporti da esserne l’unica, non separabile ragione. Valore di sé stesso, nemico mascherato da mondo.
Re-istituire la misura di giusta distanza fra moneta e cosa, fra oro e terra, vuol dire re-istituire il valore. Che è sempre confronto, lotta, l’affondo sconcertante di un aguzzo baricentro.
Ars può tentare, di fianco, di ritrovare – in fuoco alchemico – il valore smarrito fra le cose e re-istituire il segno: moneta buona, altro oro.

Associazione Milanocosa
Milano, 24 aprile 2012

Donatella Airoldi
Altro! … Oro?
Non so se possa esistere un altro oro.
Non so se voglio credere un’altra volta.
Per ora ne ho abbastanza, voglio una sabbatica esistenza.

In quale famelico buco nero sta precipitando questo mondo globale? Dove sono i mondi ipotizzati, i mondi variopinti, i mercati di frutta e verdura?

La stanchezza dipinge la mente, affossa le ossa e spiazza ogni decisione, continuamente aggrediti dalla fagocitante realtà restiamo increduli e annaspiamo depressi nella ricerca di speranze future mentre guardiamo con occhio furioso i grafici dei listini di borsa rossi all’ingiù e gli Stati sovrani che barcollano sotto i colpi della speculazione. Chi ancora può credere che l’occidente viva in un epoca di valori diffusi, pace, equità, welfare? Nuovi predoni in giacca e cravatta e belle maniere ci stanno rapinando di tutto, hanno veicolato ogni nostro pensiero al sistema mercato e contante, ci hanno svuotato di senso, sensibilità, chiarezza di campo, ricerca del noi.

Hanno imbrogliato così bene le carte da gioco che se un tempo abbiamo creduto di avere un patrimonio di idee e di entusiasmi, ora, nell’invischiamento, siamo finiti su fondali stagnanti e non riusciamo più a galleggiare.

Forse eravamo addormentati? Forse eravamo schiacciati dalla noia? Forse pensavamo che i giochi fossero di altri e perciò ci siamo limitati a mute proteste di carta?
Cosa occorre per trovare un’altra qualità di vita, scavare nella profondità, estirpare l’esistenza vuota, radicare una nuova simil-vita con rabbia annessa?

L’arte, ah l’arte, un prato verde può essere altro oro? La fame di sapere è nell’inconsapevole lentezza dello svolgersi delle cose. Lingotti dorati senza il giusto peso specifico sono oro? E voragini e onde, buchi neri bordati giallo-oro e prossimi ad essere inghiottiti sono anch’essi oro? Cosa fanno gli artisti, cosa dicono i poeti, è tutto inutile? Minuscoli-minuscoli drappelli di fronte a chi ha il potere sul mondo?
Altro oro, oro altro, altro per insistere che nella vita è essenziale scoprire il proprio oro per poi fondersi con esso e disperdervi ogni elemento umano. Forse l’unica salvezza è trasformarsi in un’altra cosa senza più riferimenti né confronti. Non più leggi naturali o innaturali, tutto è da riscrivere, da rivivere.

Inchiostri dorati scorrono sulle tele per suggerirci dimensioni utopiche, segni di grazia, di sogno, presenze antagoniste forse troppo poco urlanti.
Altro oro è scoprire o infliggere ai dissapori disattesi sottili e inefficaci godimenti nevralgici, è catturare ogni occhio ingarbugliato nei suoi nervi per fargli vedere altre realtà, é soffrire per la lenta uccisione della pelle, perché l’epidermide non trova più confini, perché ha perso ogni termoregolazione e non riesce più a distinguere il caldo dal freddo e ogni elemento é diventato innaturale, spiccatamente acido e fortemente nauseabondo. E’ lezione, monito, avvertimento.
Rinunciare ad esprimere il proprio disappunto per ogni cosa che non si approva, per ogni sboccata di smog che si respira, per ogni visibile snettezza urbana è contribuire in prima persona al nostro suicidio-omicidio di specie.

In questo nostro pochissimo amato mondo interconnesso ormai è stato raschiato tutto ciò che era possibile raschiare, tolto il materiale e l’immateriale, inneggiato alle falsità, alle banalità, all’esaltazione del denaro quale unico indicatore di un‘esistenza degna.
E ora la rinascita, su un campo arido di sale e candeggina, non è che un semplice ricordo.
Forse siamo veramente alla fine, al collasso della profetica incasiana quinta era dell’oro?
Per loro, gli Incas, dopo il precipizio la certezza di una nuova e radiosa era, per noi, genere umano del XXI secolo, … sfaceli di mondo.
“La vita non necessita di essere mutilata per essere pura.” (Simone Weil)

Info: Associazione Quintocortile - Mavi Ferrando, Donatella Airoldi - tel. 338 8007617 quintocortile@tiscali.it
Associazione culturale Milanocosa – Adam Vaccaro – tel. 347 7104584 info@milanocosa.it

Quintocortile
viale Bligny, 42 - Milano
11 e 12 giugno dalle 17

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