Enrico Bedolo
Paola Fiorini
Giuliana & Simone
Fabrizio Intonti
Marta Rossato
Alessandro Vicario
Aurelio Bormioli
Francesco Cardarelli
Fausto Meli
Andrea Pirovano
Gigliola Foschi
150 fotografi hanno risposto al concorso proposto dall'Accademia del Silenzio, dal sito web photographers.it e della Fondazione Mediaterraneo. In mostra 6 vincitori e 4 segnalati.
a cura di Gigliola Foschi
Si può fotografare il silenzio? Quali sono le immagini che possono raccontarlo o evocarlo? E' questa la sfida che, a partire dal mese di marzo, hanno raccolto oltre centocinquanta fotografi di tutta Italia che hanno risposto al concorso proposto dall’Accademia del Silenzio, dal sito web photographers.it e della Fondazione Mediaterraneo.
La mostra, esposta nell'ex convento dell'Annunziata, che si affaccia sulla splendida Baia del Silenzio, propone le ricerche di dieci autori (di cui sei vincitori del concorso e quattro segnalati) selezionati da una giuria composta da: Claudio Argentiero, presidente dell’Archivio Fotografico Italiano; Angiolino Barreca, direttore della Fondazione Mediterraneo; Angelo Cucchetto, editore di www.photographers.it; Duccio Demetrio e Nicoletta Polla Mattiot, fondatori dell’Accademia del Silenzio; Marco Ermentini, presidente della Shy Architecture Association; Emanuela Mancino, docente di scienza della formazione; Gigliola Foschi, critica della fotografia.
Come hanno “abitato” il silenzio gli autori selezionati? Molti l’hanno ritrovato osservando in modo quasi meditativo e partecipe la natura (come accade nella ricerca Orizzonti di Alessandro Vicario, dove il mare e il cielo sembrano specchiarsi l’uno nell’altro; o in quelle di Andrea Pirovano e di Aurelio Bormioli). Alcuni autori, con uno sguardo lento e sensibile, hanno dato voce al linguaggio delle cose o dei luoghi abbandonati carichi di memoria (Enrico Bedolo con gli oggetti quasi diafani e immateriali di Infinite Cose; Marta Rossato con i suoi abiti appesi e privi di corpi; Giuliana & Simone con le case sospese nel tempo degli Amish, e Fausto Meli entrando in una casa abbandonata in un borgo dell’Appennino). Altri hanno osservato luoghi abitualmente affollati della città, quando la notte ne modifica la fisionomia trasformandoli in spazi silenziosi, a tratti quasi onirici (come negli edifici cittadini ritratti da Fabrizio Intonti nella serie Presenze, o nel centro commerciale fotografato da Francesco Cardarelli); mentre Paola Fiorini, con un lavoro intenso e sensibile, ci comunica il linguaggio silenzioso che unisce una madre alla figlia.
Primi sei autori selezionati: Enrico Bedolo, Paola Fiorini, Giuliana & Simone, Fabrizio Intonti, Marta Rossato, Alessandro Vicario.
Progetti in evidenza: Aurelio Bormioli, Francesco Cardarelli, Fausto Meli, Andrea Pirovano.
Cocktail di inaugurazione al tramonto, con la partecipazione di Nicoletta Polla-Mattiot, condirettore di Grazia e fondatore di Accademia del Silenzio con Duccio Demetrio; la critica d'arte e della fotografia, Gigliola Foschi, curatrice della mostra; Emanuela Mancino, docente di scienza della formazione e coordinatrice di Accademia del Silenzio; l'architetto, Marco Ermentini, fondatore del “movimento dell'architettura timida” e i fotografi vincitori del concorso.
Ospite speciale: lo scrittore Pino Roveredo (premio Campiello nel 2005 con i racconti Mandami a dire), protagonista del film di Elisabetta Sgarbi Sono rimasto senza parole.
Biografie dei fotografi vincitori
MARTA ROSSATO nasce a Roma nel 1969. Dopo aver vissuto a Londra e in Brasile torna a Roma, dove continua a coltivare il suo interesse per culture diverse soprattutto attraverso la danza, studiando nella sua città e in Francia. È da queste esperienze che nasce la passione per la fotografia, fino all’incontro con l’associazione Officine Fotografiche, dove si forma, e grazie alla quale approfondisce le sue conoscenze tecniche e teoriche sulla fotografia. La sua ricerca è concentrata sul movimento interno, quasi invisibile dei corpi, che lei osserva, cerca, sente, racconta. Le sue immagini sono narrazioni insieme pittoriche e teatrali che sprofondano l’osservatore in una dialettica muta e feconda e dicono di donne e uomini, emergenti, vivi. La sua sensibilità la porta a cogliere quell’atto sempre unico che è dato dalla luce sui corpi. E dalla realtà di un istante fa nascere un’immagine nuova. Nel 2010, insieme al suo compagno, Wolfango De Spirito, fonda wo-ma’n, la prima home gallery dedicata alla fotografia (www.flatinexpo.org).
I suoi lavori sono visibili su www.martarossato.net
PAOLA FIORINI veronese di nascita autodidatta da sempre, la sua formazione passa attraverso corsi di tecnica mai terminati, scambi di idee e visioni, workshop (2008 Elizabeth Opalenik; 2009 con Stefano de Luigi agence VII /Network ; 2010 Workshop con Alex Majoli/Magnum; 2011 con Pietro Masturzo). Predilige l'uso di fotocamere a pellicola, materia dove si sviluppa gran parte della sua ricerca e sperimentazione stilistica. Ha un'ossessione per le piccole storie, quelle sussurrate e scoperte per caso. Nel 2009 ottiene il primo premio “Portfolio in Rocca” San Felice sul Panaro e nello stesso anno si classifica prima assoluta al "Portfolio Italia - Gran Premio Epson - Kiwanis".
Nel 2011 si aggiudica il secondo posto al premio internazionale RoveretoImmagini, nello stesso anno bissa di nuovo il successo con il primo premio al "Portfolio Italia".
Espone al Centro Italiano della fotografia d'autore a Bibbiena , Savignano immagini SIFEST, Fotoleggendo (Roma), Mart (RoveretoImmagini), Corigliano calabro, Castelnuovo di garfagnana, Galleria NINAPI' Ravenna, Casa Museo Fraboni San Pietro in Casale (BO) ,CiternaFotografia (PG), presso la galleria Belvedere (MI) collettiva "FOTO D'AUTRICE" a cura di Cesare Colombo e la collaborazione di Giovanna Calvenzi.
2011,Settembre, Photo Vernissage, Manege Museum St. Petersburg, Russia a cura di Marina Jigarkhan. Le sue immagini appaiono su “Il Fotografo” “Gente di Fotografia” "seedmagazine" "FotoIT". Dal 2011 è co-fondatrice del collettivo synap(see) www.synapsee.it
FABRIZIO INTONTI Vivo e lavoro a Roma. Dopo gli studi universitari di filosofia, ho lavorato nella comunicazione e parallelamente ho avviato la mia ricerca sull'immagine dedicandomi prevalentemente al video e alla pittura. Negli ultimi anni sono approdato alla fotografia proseguendo la sperimentazione nell'ambito della contaminazione di tecniche (analogico, digitale) e di linguaggi (parole, immagini). Sforzo costante della mia ricerca fotografica è quello di cogliere ed esprimere lo straordinario nell'ordinario, che si tratti di cose, persone o sensazioni.
ESPOSIZIONI
2009 - Turin Photo Festival, progetto "Incroci metropolitani"
2010 - Turin Photo Festival, serie "Liquidi"
2010 - Lens Based Art Show (Villa Gualino, Torino) serie "Sotto-sopra"
2011 - Evento Notte dei Musei al Museo di Roma in Trastevere, progetto "Il museo dei pensieri"
2011 - Galleria Wo-Ma'n - Roma - progetto "Incroci metropolitani"
2012 - Galleria Carlo Gallerati- Roma: "Pezzi unici", Marzo 2012
2012 - Sony World Photo London Festival - Somerset House (26 Aprile-20 Maggio),
2012 - Citerna Fotografia Festival. Mostra collettiva "Frammenti d'Italia"
RICONOSCIMENTI
2010 - IPA - International Photo Awards - 1 Honorable Mention - Category People- Portrait
2011 - PX3 - Prix de la Photographie de Paris - 2 Official Selection Category Fine Art/Architecture, and category Fine Art/People
2011 - IPA - International Photo Awards - 4 Honorables Mentions
2012 - SWPA - Sony World Photography Awards - Shortlisted/finalist-Open Competition - Architecture
RECENSIONI
Michele Smargiassi, Mille parole, e non mille e una, in Fotocrazia, 25 marzo 2010
Augusto Pieroni, Fotocorsivo, in FOTOCULT, maggio 2010
ALESSANDRO VICARIO è nato a Modena nel 1968 e si è avvicinato alla fotografia fin da giovanissimo. È cresciuto e si è formato a Milano, dove tuttora risiede. Nate da un desiderio di conoscenza e di prossimità, le sue immagini sono spesso simili a reperti salvati dalla distruzione o dall’oblio in cui il soggetto, ripreso senza artifici, assume il valore di una presenza ricca di rimandi. Dal 2000 a oggi ha esposto in numerose mostre, in spazi pubblici e in gallerie in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Giappone. Sue opere appartengono a prestigiose collezioni private e museali, tra cui quelle di Alinari 24 ORE (Firenze), del Museo Villa dei Cedri (Bellinzona), della Fondazione Mudima (Milano); della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, del Centro de Fotografia Isla de Tenerife (Sta. Cruz de Tenerife). Il suo lavoro è stato pubblicato in molti volumi e in sette monografie. La più recente è Along the Wall. Berlin 2009, a cura di G. Pelloso e R. Valtorta, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2010.
Selezione mostre personali
Along the Wall. Berlin 2009, a cura di Giovanni Pelloso e Roberta Valtorta, Fondazione Mudima, Milano, 2010;
Die Berliner Mauer, a cura di Roberto Mutti, Castelgrande, Bellinzona, 2009;
Frammenti domestici tra memoria e oblio, a cura di Gigliola Foschi, Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro, 2006;
Paesaggi d'assenza. Sulle tracce di Lalla Romano, a cura di Carlo Garzia e Antonio Ria, Castello Svevo, Bari, 2005.
Selezione mostre collettive
Atlàntica Colectivas, Centro de Fotografia de Tenerife, Sta. Cruz de Tenerife, 2009;
Dalla Fotografia d’Arte all’Arte della Fotografia, a cura di Fabio Castelli,
Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, Verona, 2009;
L’estasi delle cose, a cura di Thomas Seelig e Urs Stahel, Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo, 2005.
Im Rausch der Dinge a cura di Thomas Seelig e Urs Stahel, Fotomuseum Winterthur, 2004.
ENRICO BEDOLO è nato a Soncino (CR) nel 1975, vive e lavora a Caravaggio (BG).
Dopo studi tecnici e collaborazioni con uno studio di architettura, inizia a dedicarsi alla fotografia in modo sempre più preciso.
Dal 2006 segue le attività del Gruppo Fotografico Luigi Ghirri di Busseto (PR), arricchisce le sue conoscenze di Storia della Fotografia (segue tra l’altro i seminari del prof. Paolo Barbaro del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma) e intraprende ricerche fotografiche orientate alla descrizione del paesaggio, confrontandosi con tecniche digitali ed analogiche, fotografia stenopeica, ripresa in medio formato.
Tra i vari progetti eseguiti: PALOMAR , un progetto tra i luoghi e i pensieri di Calvino e LIFE IN FILE, una ricerca sull'”urbanistica virtuale” e le modalità narrative della pubblicità edilizia. Dal 2009 inizia una ricerca intitolata: ALFABETO DELLE PIANURE, un' inventario lirico di emergenze costruttive nel paesaggio di pianura, muovendosi tra Lombardia ed Emilia ed è tuttora in corso. Questa ricerca è stata parzialmente esposta nel 2010 presso la Nuova Galleria del Teatro a Soragna (PR), accompagnata da catalogo a cura di Paolo Barbaro e nel 2011 a Parma presso il Parma Urban Center all'interno della rassegna Obiettivo Architettura con testo di presentazione di Mario Cresci.
Fotografie tratte da Alfabeto delle Pianure sono presenti nel volume: Cosa intendiamo per food valley? a cura del festival d'architettura di Parma. Nel 2010 è stato selezionato tra i maggiori giovani fotografi italiani per il progetto: Le cose e il paesaggio indetto dal Distretto Culturale della Valle Camonica (BS) con il progetto: INFINITE COSE. Nel giugno del 2011 ha ricevuto il terzo premio al concorso fotografico Carlo Scarpa: uno sguardo contemporaneo con mostra a Vicenza e a Treviso con il progetto: PENSARE LO SPAZIO. Le fotografie di questo progetto sono conservate presso la Fonoteca Carlo Scarpa, Vicenza. E' in fase di sviluppo una campagna fotografica attraverso la profonda provincia italiana alla ricerca di un nuovo possibile senso del paesaggio odierno.
GIULIANA DI GIULIO E SIMONE GIUNTOLI. La passione per la fotografia nasce circa sei anni fa. In questo periodo da autodidatti abbiamo studiato storia dell’arte, in particolare pittura e storia della fotografia, documentandoci in vari musei e visitando innumerevoli mostre, non per ultimo anche partecipando a seminari, workshop specifici e letture portfolio. Autori come Alex Webb, Rebecca Norris, Ernesto Bazan, Donna Ferrato, sebbene lontani dal nostro modo di concepire la fotografia, ci hanno reso consapevoli dell’importanza di lavorare ad un progetto, dandoci con la loro esperienza, indicazioni che si sono mostrate nel tempo, utili per arrivare ad un lavoro coerente e personale, operazione non semplice, soprattutto per chi come noi, lavora in coppia. L’impegno e la passione ci hanno portato a raggiungere importanti traguardi sia in Italia che all’estero.
Principali esposizioni:
2010 - Seravezza Fotografia – Seravezza.
2010 - Citerna Fotografia – Citerna.
2010 - FOFU Phot’art - Fucecchio.
2010 - Boutographies 2011 - Montpellier Francia.
2011 - Fotografia Europea 2011 circuito off - Reggio Emilia.
2011 - Settimana della fotografia - Castelnuovo Garfagnana
2011 - Photo Vernissage – San Pietroburgo Russia.
2011 - Galleria Gallerati Arte Contemporanea - Roma.
2011 - Centro Italiano della Fotografia d’Autore – Bibbiena.
2012 - Fondazione Sestri Levante - Sestri Levante.
2012 - Libera Università dell’Autobiografia - Anghiari.
2012-III Festival Fotografico Italiano-Busto Arsizio
Premi e riconoscimenti:
2009 - Primi classificati lettura portfolio Seravezza Fotografia 2009
2009 - Primi classificati lettura portfolio Citerna Fotografia 2009
2009 - Terzi classificati LUCCAdigitalPHOTOContest 2009
2010 - Menzione speciale ToscanaFotoFestival premio Epson Le logge - Massa Marittima.
2010 - Terzi classificati Portfolio dell’Ariosto - Castelnuovo Garfagnana.
2010 - Menzione speciale Fotoconfronti – Bibbiena.
2010 -Menzione speciale Foiano Fotografia – Foiano Della Chiana.
2011 - Selezionati “Appelle à la création” Boutographies - Montpellier - Francia.
2011 - Primi classificati Citerna Fotografia Portfolio Italia
2011 - Secondi classificati Toscana FotoFestival premio Epson Le logge - Massa Marittima.
2011 - Menzione speciale Rovereto immagini – Rovereto.
2012 - Selezionati al concorso “Abitare il silenzio” Photographers.
AURELIO BORMIOLI Classe ’69, originario di Savona, Aurelio Bormioli deve al papà fotoamatore la sua vicinanza alla fotografia, sin da bambino. Nel corso degli anni approfondisce la sua passione frequentando una serie di workshop con professionisti del settore (fra cui Ivano Bolondi, Roberto Rocchi, Pino Ninfa ed Ernesto Bazan). Si dedica alla fotografia in modo professionale collaborando con uno studio che si occupa prevalentemente di cerimonie, pubblicità e book per aspiranti modelle.
Al suo attivo ha diverse pubblicazioni sulle principali riviste fotografiche nazionali:
Pubblicazione articolo e foto su Fotocult (Novembre 2005) "Islanda, fuoco e ghiaccio".
Pubblicazione articolo e foto su Fotografia Reflex (Giugno 2009)
"Viaggio a Socotra - L'isola della felicità".
Pubblicazione articolo e foto su Fotocult (Febbraio 2011)
"Il culto della lentezza" - Fotografia a foro stenopeico.
Pubblicazione foto di Socotra sul Journal Universel "BOG|ART" (Marzo 2011)
titolo "Jurassic Island", per illustrare un progetto italiano atto a salvaguardare la biodiversità dell'isola e migliorare le condizioni di vita della popolazione.
E’ tra i 100 fotografi selezionati in un contest internazionale da PhotoVogue per la mostra tenutasi a Palazzo Morando durante la Vogue Fashion’s Night Out a Milano. (2011)
Menzione d’Onore al Polaris Photo Contest, categoria “Wildlife shots” (2011)
Due Menzioni d’Onore al Px3, Prix de la Photographie Paris, categoria “Altered Images Competition” (2012)
FRANCESCO CARDARELLI, nato ad Offida (AP) nel 1981, vive e lavora in provincia di Genova. Nel 2005 fonda con Guia del Favero il duo artistico Suite-Case un contenitore di progetti legati al suono all’immagine allo spazio che li contiene e li attraversa, nel 2010 Suite-Case apre SP333 spazio per la ricerca artistica. La passione per la fotografia nasce fin da piccolo guardando e ascoltando il padre nel suo laboratorio di fotografia nelle marche. A Genova nel 2007 conosce all’interno dell’Accademia di Belle Arti Ligustica l’artista e docente Cesare Viel, attraverso questa conoscenza inizia la collaborazione con la galleria Pinksummer Contemporary Art di Genova fotografando dal 2008 le inaugurazioni delle mostre e le singole opere.
Progetto Natura ANDREA PIROVANO Laureato in Scienze Naturali e motivato fin da bambino da una fortissima passione verso la natura e gli animali, sono riuscito a realizzare il mio sogno e oggi mi occupo di conservazione della biodiversità. Progetto Natura sono io, Andrea Pirovano, ma rappresenta anche il coronamento di un sogno ed un progetto di vita: vivere di natura. Progetto Natura è una realtà giovane e dinamica che ha come obiettivo conservare la biodiversità coinvolgendo diversi settori della società, affinché proteggere la natura diventi un valore condiviso.
La fotografia rappresenta uno strumento efficace per avvicinare il pubblico alla natura, ad amarla e proteggerla. www.progetto-natura.eu
FAUSTO MELI nasce a Piacenza nel 1956. Dopo la laurea in Ingegneria si occupa per diversi anni di ricerca nel campo della Fotonica e delle Comunicazioni Ottiche conseguendo riconoscimenti per numerosi contributi innovativi e brevetti. La passione per la fotografia nasce in età giovanile. Dopo un lungo periodo di studio ed esperienze, sente l’esigenza di fotografare con un approccio progettuale e più approfondito. Ha seguito vari workshop fotografici, tra cui quelli tenuti da: Ed Kashi e Bruno Stevens (2007) e David Alan Harvey (2008).
Nel 2010 il suo portfolio “Chiaroscuro feelings” è pubblicato sulla rivista “Gente di Fotografia”.
Nel luglio 2011, la ricerca “Il tempo si deve fermare” è pubblicata sulla rivista online “Fotologie” nella sezione “Profili d’Autore”. Entrambe le pubblicazioni sono state recensite da Fausto Raschiatore. Come autore indipendente è stato selezionato per esporre il lavoro “Reflexion” (2011) al MIA Fair 2012.
Inaugurazione sabato 16 giugno, ore 18.30
Convento dell'Annunziata
Fondazione Mediaterraneo
Baia del Silenzio, Sestri Levante
Apertura giornaliera 10.00-19.00