L'esposizione raccoglie produzioni cinematografiche, documentari, foto, costumi di scena e videoinstallazioni tratte da 20 film girati al Castello dal 1950 ad oggi.
a cura di Maurizio Conte
Dal 20 giugno 2012 al 6 gennaio 2013 – il Castello Odescalchi di Bracciano ospita la
mostra Ciak al Castello - Cinquant’anni di Cinema al Castello Odescalchi di
Bracciano, dedicata alle produzioni cinematografiche, televisive e ai documentari
girati nello storico maniero dal 1950 a oggi. Una pagina recente della sua lunga
Storia scritta attraverso un rapporto fertile e ricco di scambi con il Cinema, che da più di
sessanta anni invade sale, corti, torri e camminamenti, rivela spazi riposti e chiusi al
pubblico.
Obiettivo della mostra, promossa da Maria Pace Odescalchi, ideata e diretta da Maurizio
Conte, è quello di offrire ai visitatori una nuova chiave di lettura del patrimonio storico
artistico del Museo del Castello Odescalchi, della sua lunga storia, e della versatilità di
una così imponente dimora storica orientata alla diffusione oltre che alla conservazione del
proprio patrimonio artistico culturale, attraverso festival, mostre, concerti, eventi culturali,
che lo rendono luogo vivo e fertile.
Con una selezione di filmati, foto e costumi di scena la mostra ritrova i set di film,
fiction televisive e documentari girati nelle sale e negli esterni, spesso reinventati da
registi e scenografi.
Quattordici video-installazioni scandiscono il percorso di visita guidata; alcune
mostrano le clip nel luogo stesso dove sono avvenute le riprese facendo scoprire
luoghi nascosti e non conosciuti, altre raggruppano le immagini in aree tematiche
ispirate alle suggestioni dei grandi temi della cinematografia.
Con immagini di 20 film, tra i più di 150 girati al castello la mostra guida il pubblico in
un percorso nell’architettura reale, nella quale il visitatore si muove, e nell’architettura
immaginata e costruita dal Cinema: prigione e fortezza ma anche convento e collegio,
castello fatato e serraglio moresco.
La presentazione di un’inedita serie di foto di Monica Vitti, fuori scena de La cintura di
castità, propone un’inaspettata scoperta regalata dalla ricerca d’archivio. Un omaggio a
Roberto Capucci, che dopo la mostra del 2009 torna a Bracciano con un abito scultura
dedicato al Cinema, suo tributo personale alla mostra, é un modo per il castello di far
dialogare gli eventi culturali prodotti nel tempo e rinnovare precedenti esperienze.
Venere imperiale, Il tormento e l’estasi, La cintura di castità, C’era una volta: le
grandi produzioni del passato firmate dalla regia di maestri come Jean Delannoy, Carol
Reed, Francesco Rosi e Pasquale Festa Campanile. Il cuore altrove, Commediasexi,
Oggi sposi: le produzioni più recenti di Pupi Avati, Alessandro d’Alatri, Luca Lucini,
registi dei nostri giorni. Elisa di Rivombrosa, Edda Ciano Mussolini e Coco Chanel: le
fiction televisive di grande successo e anche programmi famosi ed apprezzati come
Superquark e Ulisse - Il piacere della scoperta che hanno portato il grande pubblico
televisivo al Castello Odescalchi.
Grandi attori e bravi interpreti tra cui – Charlton Heston e Rex Harrison, Tony Curtis e
Monica Vitti, Gina Lollobrigida e Sophia Loren, fino a Rocco Papaleo, Giovanna
Mezzogiorno e Massimo Ghini – si ritrovano idealmente nelle sale e nei luoghi in cui
hanno dato il volto a personaggi di ogni genere e di ogni epoca.
Alcuni costumi di scena riprendono vita affiancando le immagini in mostra: vedremo
quelli di Vittorio Nino Novarese per Il Tormento e l’estasi, di Lina Nerli Taviani per Luisa
Sanfelice (dalla Collezione Costumi d’Arte) e di Danilo Donati per La Cintura di Castità
(dalla collezione Neri Costumi Teatrali).
Il commenti di Giorgio Salvatori e di Francesco Festuccia, introducono e concludono
rispettivamente le video-installazioni in mostra; in un continuum sonoro le musiche di
Francesco Verdinelli, accompagnano le immagini.
La mostra è sostenuta da Maria Pace Odescalchi, attenta e sensibile a iniziative capaci
di valorizzare e far conoscere la dimora di storica e il suo patrimonio, con la cura di
Maurizio Conte, Priscilla Ippolito, Romano Milani e Luigi Piccolo.
Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e
le Attività Culturali, della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, della
Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma e del Comune di Bracciano.
La mostra è sponsorizzata da Allianz Bank con il contributo della Presidenza del
Consiglio Regionale del Lazio, della Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma,
della Camera di Commercio di Roma, della Roma Lazio Film Commission e della
Fondazione Livio IV Odescalchi. É realizzata dall’Associazione Culturale Opere.
Ufficio Stampa
Giorgio Salvatori
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Novella Mirri
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Inaugurazione 20 giugno 2012.
Castello Odescalchi
piazza Mazzini, 14, Bracciano (RM)