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25/6/2012

Naturale e/o Artefatto

Universita' di Bologna - Scienze della Terra e Geologiche, Bologna

Martedì 26 Giugno 2012, alle ore 16,00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze della Terra e Geologiche Ambientali dell’ Università di Bologna, Via Zamboni n.67, si apre il Convegno "Naturale e/o Artefatto".
Saluto introduttivo del Direttore Prof. Giovanni Gabbianelli, ed interventi di: Franco Farinelli, Raffaele Milani, Gian Battista Vai, Eleonora Fiorani, Anna Valeria Borsari.

Alle ore 18,30, presso l’adiacente Museo Geologico Giovanni Capellini, via Zamboni n.63, presentazione dell’installazione di Anna Valeria Borsari "Musei del Vento".

Seguirà Video installazione dal 3 settembre al 7 novembre 2012
a cura di Gino Gianuizzi.

Il Dipartimento di Scienze della Terra e Geologiche Ambientali dell’ Università di Bologna, ed in particolare il Museo Geologico Giovanni Capellini, ad esso collegato - che si presenta al pubblico mantenendo intatte le sue caratteristiche ottocentesche -, sono luoghi ottimali per un incontro tra studiosi di discipline diverse che analizzano i sottili confini che si possono tracciare tra quanto ci appare semplicemente prodotto dalla natura e quanto invece viene rielaborato da un artefice, a rappresentazione e studio di quanto dalla natura prodotto, o a sua modificazione, per finalità precise. Processi che, per effetto di molteplici e successive interazioni, conducono anche inevitabilmente a costanti «sconfinamenti».

Anna Valeria Borsari - artista visiva, ha operato ed opera preferibilmente in ambienti naturali e in esterni o interni urbani, costruendovi «monumenti precari» (ricordiamo ad es.: Altrove, 1980; Il sangue è rosso il rosso è un colore, 1981; Donna isola e ponte, 1982; Il grande naufrago, 1986; Monumento al mare, 2001), che poi vengono cancellati o riassorbiti dall’ambiente stesso. Fino al ‘95 professore di Filologia Romanza all’Università di Bologna, ha sempre affiancato al suo lavoro di artista saggi di carattere teorico. Anche dai suoi primi scritti, in parte raccolti in Opere ( Electa, 1996, presentazione di O. Calabrese e di G. Giorello), si evidenzia l’interesse per quei processi di smaterializzazione, emersi negli anni Ottanta, che caratterizzano il contemporaneo. Al suo lavoro sono stati dedicati alcuni testi monografici tra cui ricordiamo il recente Qui e altrove (Mudima, 2012).

Franco Farinelli - Fanco Farinelli ha insegnato a lungo geografia presso il Nordic Institute for Urban and Regional Planning (NORDPLAN) di Stoccolma, a Ginevra, Los Angeles (UCLA), Berkeley e a Parigi alla Sorbona e presso l’Ecole Normale Superieure. Attualmente è direttore del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna, e presidente dell’A.Ge.I (Associazione dei Geografi Italiani).  Tra i suoi libri vanno ricordati: Pour une theorie génerale de la géographie (Géneve 1989), I segni del mondo. Immagine cartografica e discorso geografico in età moderna (Firenze 1992), Geografia. Un’introduzione ai modelli del mondo ( Torino 2003), L’invenzione della Terra (Palermo 2007), La crisi della ragione cartografica (Torino 2009). 

Eleonora Fiorani - Epistemologa e saggista, si occupa delle nuove scienze della complessità e di quelle dell’antropologia e della comunicazione e ha indagato gli oggetti, i materiali, le territorialità, gli immaginari delle società postmoderne. Insegna antropologia al Politecnico di Milano e Semiotica allo Ied e alla Naba. I suoi ultimi libri sono Il mondo degli oggetti (2001), La nuova condizione di vita (2003), Abitare il corpo (2004 e 2010 2° ed.ampliata ), Panorami del contemporaneo (2005 e 2009 2° ed.ampliata ), Moda, corpo, immaginario (2006), Grammatica della comunicazione (2006, 3° ed.), Diversamente il Novecento (2007), Erranze e trasalimenti (2009), La pelle del design (con B. Del Curto e C.Passaro, 2010)  Collabora a riviste e organizza convegni e mostre su tematiche interdisciplinari.

Raffaele Milani - Direttore del Laboratorio di ricerca sulle città (Istituto di Studi Superiori; sito: laboratoriodiricercasulle citta.unibo.it). Professore di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia nell’Università degli Studi di Bologna, visiting professor in varie università straniere, curatore di molti convegni internazionali. E’ stato direttore del Master post lauream in Scienze e progettazione del paesaggio e dell’ambiente (Facoltà di Architettura- Dipartimento di Filosofia, Università di Bologna). E’ stato Membro residente dell’Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Bologna per due mandati. E’ autore di molti saggi e curatore di varie raccolte sul tema del paesaggio e della natura. Alcuni  libri e saggi sono stati tradotti in varie lingue. Presso il Ministero Francese dell’Ambiente è membro della Comitato Scientifico sul progetto dal titolo: “De la connaissance des paysages à l’action paysagère”. Dirige, insieme a Dario Croccolo, la Scuola estiva sul Design industriale (accordo Bologna-Osaka).

Gian Battista Vai - Professore di Geologia Stratigrafica, è direttore del Museo Geologico Giovanni Capellini dell’Università di Bologna. Ha curato raccolte sulla storia della geologia, come Four Centuries of the Word Geology Ulisse Aldrovandi 1603 in Bologna (2003) e The Origins of Geology in Italy (2006). Ha anche curato la prima ristampa anastatica del Mundus subterraneus di Athanasius Kircher per i tipi della Forni Editore. Si è occupato della salvaguardia dei beni geologici come parte importante dell’ambiente naturale e del paesaggio. Ha promosso la costituzione di parchi geologici, con individuazione e catalogazione di geositi. Fa parte della lista dei revisori dell’UNESCO World Heritage.

Promozione e segreteria organizzativa: Grandieventi. Mail: grandieventi.it@gmail.com - cell. 333 818 44 98.

Per informazioni: Museo Geologico Giovanni Capellini, via Zamboni 63. tel. 051.2094555 -e mail : gigliola.bacci@unibo.it

Universita' di Bologna - Dipartimento di Scienze della Terra e Geologiche Ambientali
via Zamboni, 67, Bologna

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