Parco della Zucca
Bologna
via di Saliceto 3/22

Dei teatri, della memoria
dal 26/6/2012 al 30/7/2012
051 224420
WEB
Segnalato da

Ufficio stampa MAMbo



approfondimenti

Cristina Valenti



 
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26/6/2012

Dei teatri, della memoria

Parco della Zucca, Bologna

Resistenza, condivisione e domanda di verita' sono le parole chiave della quarta edizione della rassegna teatrale. Sei serate nel giardino per la memoria di Ustica per un dialogo fra teatro e presente.


comunicato stampa

Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica con Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa della regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, MAMbo, quartiere Navile, bè bolognaestate 2012, fondazione cassa risparmio in Bologna in collaborazione con Associazione scenario, Cronopios, Officina Immmagine con il patrocinio di Dipartimento di musica e spettacolo Università di Bologna presentano "Dei teatri, della memoria. IV edizione" Direzione artistica Cristina Valenti

Sei serate nel giardino per la memoria di Ustica, con interpreti d'eccellenza della nuova scena italiana per un dialogo fra teatro e presente che rinnova la richiesta di verità in ciascuno.

Un percorso di storie e memorie che si rivolgono al presente degli spettatori per diventare esperienza condivisa: il passaggio di testimone fra i giovani vincitori delle ultime due edizioni del Premio Scenario per Ustica aprirà la rassegna il 27 giugno, anniversario della Strage, con due lavori all’insegna della resistenza, contro i limiti personali e le imposizioni sociali; due progetti originali, realizzati per l’occasione dalla Compagnia della Fortezza e dalla Compagnia Virgilio Sieni, si apriranno a speciali momenti di coinvolgimento in nome della cultura e della poesia come valori attivi; poi la Compagnia delle Albe, Laura Curino e Massimiliano Speziani racconteranno storie recenti e passate di vite infrante, ma anche di riscatto, eroismo, civiltà e utopia.

Resistenza, condivisione e domanda di verità sono le parole chiave della quarta edizione della rassegna teatrale “Dei Teatri, della Memoria”, realizzata nel Giardino per la Memoria di Ustica, con la direzione artistica di Cristina Valenti. La rassegna coinvolge ancora una volta interpreti d’eccellenza del Nuovo Teatro italiano, aprendosi anche alle espressioni più giovani della ricerca contemporanea, in un itinerario che attraversa paesaggi e spazi temporali diversi per accendere la medesima urgenza di memoria come impegno nel presente.

La rassegna ha inizio mercoledì 27 giugno, XXXII anniversario della Strage di Ustica, con una doppia serata affidata ai giovani artisti vincitori delle ultime due edizione del Premio Scenario per Ustica, il prestigioso concorso nazionale dedicato ai temi dell’impegno civile e della memoria: la coppia Carullo-Minasi, vincitrice dell’ultima edizione del premio, presenta lo spettacolo Due passi sono, raccogliendo il testimone di Marta Cuscunà, già apprezzata come una delle più interessanti interpreti della scena nazionale, che presenta in anteprima uno studio del suo nuovo lavoro, La semplicità ingannata. Il filo della serata è quello della resistenza, per una pienezza di vita da conquistare oltre i limiti personali e le imposizioni sociali, che si tratti della gabbia di protezione che costringe i più deboli nella società attuale, o della monacazione forzata imposta alle donne nell’Italia del Cinquecento.

Il secondo appuntamento, mercoledì 4 luglio (con inizio anticipato alle ore 20) prevede un evento originale, realizzato esclusivamente per il Giardino della Memoria dalla Compagnia della Fortezza, dove il tema della resistenza assume il carattere della sfida lanciata dal giovane poeta contro il destino che gli è imposto: Mercuzio non vuole morire rilegge la tragedia Romeo e Giulietta di Shakespeare per farsi metafora di una battaglia che richiede un coinvolgimento collettivo, per un futuro in cui i giovani non soccombano ai vecchi, e la poesia, l’arte, la cultura possano prefigurare un mondo migliore. Lo spettacolo si aprirà alla partecipazione di quanti vorranno unirsi all’azione collettiva portando con sé una valigia e un libro.

Il Teatro delle Albe è protagonista del terzo appuntamento, lunedì 9 luglio, con Rumore di acque, un lavoro scritto e diretto da Marco Martinelli, ispirato alle storie che egli stesso ha ascoltato a Mazara del Vallo: un flusso inarrestabile di numeri e immagini che ricostruisce la tragedia dei migranti nel canale di Sicilia in una ragioneria dell’orrore che interroga le responsabilità di tutti. Interprete Alessandro Renda, con la straordinaria presenza dei Fratelli Mancuso che eseguiranno le loro musiche dal vivo.

È Laura Curino a presentare, mercoledì 18 luglio, lo spettacolo “di culto” di quest’anno: il lavoro su Olivetti, dopo aver raccontato, una quindicina di anni fa, il declino del sogno urbanistico e industriale di Ivrea, continua oggi, con un impatto persino maggiore, a sollecitare la memoria di una civiltà del lavoro in fabbrica che ha dimostrato di potersi realizzare in termini di salute, cultura, e anche redditività! Lo spettacolo è il racconto epico di un’avventura: avvincente, piena di colpi di scena, di prove da superare, di lotte, di amori, di eroi. La cosa più straordinaria è che... è tutto vero...

Il coreografo e danzatore Virgilio Sieni presenta mercoledì 25 luglio un progetto originale di “danze in memoria” create espressamente per questa rassegna, dal titolo Di fronte agli occhi degli altri. Virgilio Sieni, che l'anno scorso si è aggiudicato il Premio Ubu Speciale e il Premio Lo Straniero, porta sul palcoscenico una serie di duetti improvvisati che scaturiscono da altrettanti incontri con alcuni partigiani e famigliari delle vittime della tragedia di Ustica. Chiude la rassegna, martedì 31 luglio, Il Memorioso, spettacolo che vede protagonista il bravissimo attore Massimiliano Speziani in una sorta di conferenza-lezione nel corso della quale, con l’aiuto di una lavagna e di una scrivania, racconta alcune storie di Giusti contenute nei libri di Gabriele Nissim, Il Tribunale del Bene e La Bontà insensata, a partire dall’assunto che il dovere di ricordare è legato alla necessità che gli orrori del passato non cadano nell’oblio, avendo sempre presente la potenzialità dell’uomo di commettere il male.

In caso di maltempo gli spettacoli si terranno presso la sala del Centro Montanari Museo per la Memoria di Ustica (fatta eccezione per la Compagnia della Fortezza). Inizio ore 21.30 (ore 20.00 per la Compagnia della Fortezza).

Info: Cronopios 051 224420 - info@cronopios.it

Programma e materiali stampa nel sito www.ilgiardinodellamemoria.it

Inaugurazione 27 giugno

Il giardino della memoria
spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica
Parco della Zucca - via di Saliceto 3/22 Bologna
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero

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