Giacomo Raffaelli
Antonio Aguatti
Michelangelo Barberi
Chiara Stefani
Claudio Spadoni
Alberto Zorzi
Vedute e paesaggi per i viaggiatori del Grand Tour: parure di gioielli, tabacchiere, souvenir realizzate tra il XVIII e il XIX secolo e provenienti da importanti collezioni private italiane e francesi. Per l'occasione "Il micro mosaico contemporaneo tra gioielli e oggetti" presenta opere degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna.
a cura di Chiara Stefani e Claudio Spadoni
Dal 30 giugno al 16 settembre 2012 il MAR di Ravenna ospiterà la mostra "Ricordi in micromosaico.
Vedute e paesaggi per i viaggiatori del Grand Tour", a cura di Chiara Stefani e Claudio Spadoni, grazie al
fondamentale sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Sarà possibile ammirare diverse tipologie di opere in micromosaico, in gran parte inedite. Si tratta di
parure di gioielli, tabacchiere, placchette, realizzate tra il XVIII e il XIX secolo e provenienti da
importanti Collezioni private italiane e francesi, dal Museo Napoleonico e dai Musei Vaticani di
Roma.
La produzione di questi oggetti è strettamente legata al pubblico del Grand Tour. A partire dal
Settecento, grazie anche alla ripresa degli studi sulla cultura classica e a importanti ritrovamenti
archeologici, viaggiatori e giovani aristocratici europei compiono quello che viene comunemente
definito Grand Tour, una sorta di pellegrinaggio o viaggio di formazione nei luoghi in cui si
trovavano vive testimonianze dell’antichità.
L’Italia, per la sua storia e per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche, diventa una delle mete
preferite dai viaggiatori. Per venire incontro alle esigenze di questo particolare pubblico, desideroso
di portare in patria un ricordo dei luoghi visitati, si sviluppa a Roma, tra la seconda metà del
Settecento e l’inizio dell’Ottocento, la tecnica del mosaico minuto o micromosaico.
La produzione di queste opere è strettamente legata all’attività dei mosaicisti romani dello Studio
Vaticano del Mosaico che, nel 1757, una volta completati i lavori all’interno della Basilica di San
Pietro, cominciano a sviluppare la nuova tecnica, intuendone le potenzialità commerciali. I
mosaicisti, attraverso l’uso di tessere di dimensioni piccolissime, anche inferiori al millimetro,
realizzano miniature perfette dei soggetti più ricercati dai viaggiatori stranieri, da inserire su mobili o
su oggetti di piccolo formato, quali spille, monili, tabacchiere. I soggetti più ricorrenti sono le
vedute con rovine, le raffigurazioni di monumenti antichi quali il Colosseo, i Fori Imperiali, i templi
di Paestum, che saranno affiancate successivamente da paesaggi di gusto romantico e dalla
raffigurazione di costumi pittoreschi locali.
In tutta Roma, soprattutto nella celebre zona di Piazza di Spagna, fioriscono botteghe e atelier
privati destinati alla produzione e alla vendita del micromosaico. Tra gli artisti più famosi si
ricordano Giacomo Raffaelli, Antonio Aguatti e Michelangelo Barberi.
L’intento della mostra, non è solo quello di esporre splendidi oggetti d’arte, ma di evidenziare come
il micromosaico abbia inciso anche nella storia del gusto e nella percezione del paesaggio italiano.
I souvenir in micromosaico, raffiguranti vedute della nostra Penisola, risentono della tradizione del
paesaggismo classico di Claude Lorrain e Salvator Rosa, ma anche dei repertori di immagini con
scorci monumentali della Roma antica, tipici dell’arte Romantica del XIX secolo.
In collaborazione con: GNAM e Museo Mario Praz di Roma
Il catalogo, a cura di Chiara Stefani, pubblicato da De Luca Editori d’Arte, offre in appendice, come
importante strumento di consultazione, una tabella aggiornata con l’elenco - tratto dalle fonti
antiche - di tutti i mosaicisti “in piccolo” e dei loro atelier.
Il catalogo è disponibile in mostra al costo di 24 euro.
In occasione della mostra sarà allestita una sala con opere in Micromosaico realizzate dagli studenti
dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
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Il micro mosaico contemporaneo tra gioielli e oggetti
Opere degli studenti della collezione dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna
a cura di Alberto Zorzi
Venerdì 29 Giugno alle ore 18.00 s’inaugura al MUSEO d’ARTE della CITTA’ di RAVENNA, una straordinaria
esposizione tratta da una collezione di gioielli e con alcuni esempi di oggetti realizzati in metallo e micro
mosaico filato.
Saranno esposte sessanta opere di Oreficeria e Micro Mosaico della collezione dell’ACCADEMIA di
BELLE ARTI di RAVENNA, lavori che sono stati realizzati nel triennio 2009 ‐ 2012, prodotti da artisti –
studenti – designer che hanno seguito il Corso di Laurea in Mosaico e in Design del Gioiello.
E’ la prima volta che questi manufatti vengono presentati in una sede museale e istituzionale così
importante e prestigiosa della città di Ravenna e questo dimostra la validità e la forza di un lavoro che la
nostra Accademia e tutte le Istituzioni pubbliche che credono e ci aiutano in questo progetto culturale,
didattico e formativo, il Comune di Ravenna , l’ Assessorato alla Cultura, all’ Istruzione, all’Università e alla
Formazione Superiore portano avanti da anni con successo.
Ringraziamo il MAR che ha gentilmente messo a disposizione i propri spazi in occasione della mostra
Ricordi in Micromosaico “Vedute e paesaggi per i viaggiatori del Grand Tour”, una suggestiva e
interessantissima collezione di micro‐ mosaici del ‘700 ‐ ‘800, provenienti dal Museo Mario Praz e dalla
Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
E’ evidente che un luogo di studio come l’Accademia che offre conoscenza, sapere e ricerca a tutta la
cittadinanza e a tutti gli studenti che da ogni parte d’Italia scelgono la nostra sede per laurearsi nelle
discipline del Mosaico, dimostri che è ancora importante e necessario che l’ Ente Pubblico investa risorse
nel campo della formazione e non abbandoni a se stesse, istituzioni culturali come l’Accademia di Belle
Arti della nostra città.
L’Accademia ha un carattere internazionale, studenti provenienti dall’Europa, dagli Stati Uniti, dalla Russia,
dall’America del Sud, dai Paesi Arabi e Orientali, dall’Asia come il Giappone e la Cina, che decidono
d’intraprendere un percorso di studio così lontano dal proprio paese, è un segno e una dimostrazione
ulteriore della validità di tutti i corsi d’insegnamento che si svolgono in questa sede.
La mostra illustrerà le opere realizzate da VENTI AUTORI nel MICRO MOSAICO con l’OREFICERIA.
Il micro mosaico è una tecnica musiva antica ma che è stata resa attuale, capendo lo spirito del tempo in
cui viviamo. L’Oreficeria che esiste da quando l’uomo ha fatto la sua comparsa sulla Terra è un'altra forma
di espressività che fin dagli anni ’70 del novecento la nostra Accademia ha condotto e proseguito con
successo fino ai nostri giorni.
I gioielli realizzati sono felici esempi di una tecnica e una formazione che dovrebbe fare un ulteriore salto
di qualità attraverso la costituzione di un Corso di Laurea in Design del Gioiello, tale da permettere una
qualificata specializzazione nelle discipline specifiche e determinare le condizioni per una effettiva e reale
Scuola Orafa Ravennate, che assieme al percorso di Laurea già consolidato e notevolmente affermato da
tempo, nel Mosaico offrirebbe un ulteriore e significativa scelta formativa, di livello internazionale.
BOGDANOVA, CAPPELLI, CECCAROSSI, CIANDRINI, DAZI, FLAMMINIO, GRASSO, HOLMES, INNOCENTI,
MARCHI, MINASCURTA, MOUNIR, NADDEO, POLICICCHIO, ROSSI, SALA, SARACENI, VIGNOLO,
VILLANUEVA, ZANNI.
Sono gli artisti – studenti – designer scelti, per presentare con i loro lavori selezionati da una
commissione scientifica il percorso nel micro mosaico e nell’oreficeria contemporanea che è stato
condotto in questi ultimi tre anni (2009 – 2012). Si potrà ammirare la preziosità delle idee e delle proposte
e non tanto il valore intrinseco dei materiali preziosi quali oro e brillanti. I lavori sono realizzati con una
estesa varietà di materie: si và dall’argento, al rame e ottone, all’acciaio, al ferro, alle plastiche, al legno, ai
tessuti, agli smalti, ai vetri, al marmo miniaturizzato e alle pietre semi‐preziose. Una varietà di materiali e
di proposte d’impiego straordinari.
Immagine: ELENA MINASCURTA, Bracciale, micromosaico filato, ottone - 2012
MAR - Ufficio relazioni esterne e promozione
Nada Mamish - Francesca Boschetti tel. +39.0544.482017 / 482775 fax +39.0544.212092 ufficio.stampa@museocitta.ra.it
Conferenza stampa: venerdì 29 giugno 2012 ore 11.00
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare all’inaugurazione del 29 giugno alle ore 18.00 e a visitare la
mostra che rimarrà aperta nei prossimi mesi estivi.
MAR – Museo d’Arte della Città
via di Roma, 13 Ravenna
Orari:
martedì e giovedì e venerdì 9-13.30 / 15-18
mercoledì e sabato 9-13.30
domenica 15-18
chiuso lunedì.
Dal 13 luglio al 17 agosto: la mostra sarà aperta tutti i venerdì con il seguente orario 9-13.30 e dalle 19 alle 22 ad ingresso gratuito serale
Nei giorni 13, 27 luglio e 10 agosto dalle 19 alle 22 'Dal Museo alla Bottega', realizzato in collaborazione con la CNA di Ravenna (percorso guidato su prenotazione info 0544 482477).
Ingresso Mostra e Pinacoteca:
Biglietto intero: 3 euro, ridotto: 2 euro.
Biglietto gratuito fino ai 18 anni.