Tre serate per raccontare l'incontro tra il cinema, l'ambiente e il sociale, proponendo i valori della sostenibilita'. In programmazione alcune delle piu' interessanti opere di settore che si sono affermate in prestigiosi Festival.
Green Movie Film Fest
Il cinema racconta l’ambiente e il sociale
Dal 4 al 6 luglio, a Roma presso la Casa del Cinema, avrà
luogo la prima edizione del Green Movie Film Fest. Tre
serate per raccontare l’incontro tra il cinema,
l’ambiente e il sociale, proponendo i valori della
sostenibilità. La programmazione prevede alcune delle
più interessanti opere di settore che si sono affermate di
recente, in prestigiosi Festival nazionali ed
internazionali.
Serata di apertura, mercoledì 4 luglio, con la proiezione
di Fireworks, diretto da Giacomo Abbruzzese, cortometraggio
selezionato nella cinquina dei finalisti per i Nastri
d’argento 2012 che racconta l’impresa di un gruppo
ecologista internazionale che decide di far saltare in aria
a Taranto la più grande ed inquinante industria
siderurgica europea; l’opening night continua con il
docu-film If a tree falls: a story of the Earth Liberation
Front, del regista americano Marshall Curry, opera già
premiata al Sundance film festival 2011 e candidata agli
Oscar 2012 come miglior documentario, che ripercorre la
storia dell’ELF (Earth Liberation Front), un movimento di
protesta per la salvaguardia dell’ambiente, nato negli
Stati Uniti nel 1977 e accusato di eco-terrorismo.
Ancora un ricco programma quello previsto per giovedì 5
luglio che inizierà con la proiezione di The Well, Water
Voices from Ethiopia, per la regia di Paolo Barberi e
Riccardo Russo, che ha ricevuto la Menzione Speciale
Legambiente al Festival Cinemambiente 2012 di Torino. Il
documentario segue le vicende quotidiane della comunità
dei pastori Borana, nel sud dell'Etiopia, mostrando le
straordinarie capacità di questa popolazione nel mantenere
il delicato equilibrio tra uomo e natura, gestendo l'acqua
come bene di tutti in una delle regioni più aride della
terra abitata. A seguire Scorie in libertà, scritto e
diretto da Gianfranco Pannone, un "film-diario", prodotto
da Effetto Notte, in associazione con Blue Film e First
Life, in cui il regista racconta la storia del nucleare a
Latina.
La rassegna, con la direzione artistica di Marino Midena,
chiuderà venerdì 6 luglio con tre opere di grande
interesse: Thalassa, regia di Gianluca Agati, un breve
documentario sulla crisi della pesca tradizionale e sulle
sue conseguenze, legate allo sviluppo industriale ed
all'escalation tecnologica applicata alla pesca, attraverso
le testimonianze dei pescatori siracusani; a seguire I morti
di Alos, diretto da Daniele Atzeni, selezionato
all’International Short Film Festival di Clermont-Ferrand,
un mockumentary che racconta, attraverso la voce
dell’unico sopravvissuto Antonio Gairo, le vicende di un
paese immaginario, Alos, i cui abitanti, sul finire degli
anni ’50, incontrano il loro fatale destino. A conclusione
della serata, il lungometraggio La misura del confine, di
Andrea Papini, una sorta di “giallo ambientalista”
girato quasi unicamente in un rifugio fra le nevi alpine
del Monte Rosa.
Il GMFF, promosso da Pentapolis, “nasce per sensibilizzare
il largo pubblico – afferma il presidente Massimiliano
Pontillo - sui temi ambientali e per coinvolgere la filiera
produttiva, tra filmakers, produttori e distributori, in
pratiche a impatto zero. In tal senso, stiamo attivando
accordi programmatici con i maggiori players del settore”.
La rassegna è gemellata con il Fringe Festival di Roma
(teatro) e il Glocal Sounds di Torino (musica), per la
diffusione della sostenibilità nelle diverse
manifestazioni artistiche.
Casa del Cinema – Largo Mastroianni, 1
Ingresso libero