Diverse sedi
Tufo (AV)

Farm_Factory of Art, Rurality and Media
dal 6/7/2012 al 7/7/2012
WEB
Segnalato da

Andrea Paglia




 
calendario eventi  :: 




6/7/2012

Farm_Factory of Art, Rurality and Media

Diverse sedi, Tufo (AV)

Ipotesi per ri-disegnare e comunicare il territorio. L'evento finale del progetto, con performance sonore, installazioni, conferenze e workshop sui temi della ruralita' e dell'innovazione, si svolge nei comuni di Tufo, Summonte e Torrioni.


comunicato stampa

FARM è un progetto che mira ad esplorare modelli, strumenti e linguaggi innovativi per la valorizzazione della ricchezza culturale, produttiva ed ambientale delle aree rurali.

La prospettiva offerta da FARM non si è focalizzata esclusivamente sul concetto di sviluppo territoriale, ma si lega anche all'analisi critica dell'economia, della cultura e della società nelle aree rurali, al fine di individuare modalità sostenibili ed innovative adatte ad integrare le potenzialità e le risorse di questi territori nei flussi della contemporaneità.

FARM è insieme un evento, una residenza, un laboratorio ed un film-documentario: una piattaforma articolata su diversi livelli in cui discutere, analizzare e realizzare ipotesi per ri-disegnare e comunicare secondo logiche innovative il territorio del Partenio.

L'evento finale del progetto, che contempla performance sonore, installazioni, conferenze e workshop sui temi della ruralità e dell'innovazione, si svolgerà nei comuni di Tufo, Summonte e Torrioni (AV) il 7 e l'8 luglio.

ARTISTI
Luca Aquino è uno dei musicisti più noti nel panorama jazz nazionale, conosciuto da tempo ormai anche oltre confine per la sua attività concertistica che l'ha portato giovanissimo in giro per il mondo.Trombettista e flicornista, Allievo di Paolo Fresu,Il beneventano Luca Aquino vanta collaborazioni d'eccezione (Roy Hargrove, Maria Pia De Vito) ed ha all'attivo due album da solista ("Sopra le Nuvole", 2008 e "Lunaria", 2009). Già endorser ufficiale di Hub Van Laar, costruttore olandese di trombe e flicorni, Aquino dal 2007 in poi ha intrapreso una fitta attività concertistica e di workshop in scuole e festival jazz in Europa e in Usa, con incursioni nella musica popolare balcanica (progetto The Skopje Connection).

Jo Burzynska è una scrittrice, sound artist e critica enologa che vive a Christchurch, Nuova Zelanda. Jo è editorialista di uno dei più importanti quotidiani neozelandesi, il New Zealand Herald e collabora con prestigiose riviste internazionali come Decanter. Recentemente, ha focalizzato il suo interesse nei legami tra arte, suono e vino, attraverso una serie di sperimentazioni finalizzate a dimostrare come il suono agisce sulla percezione del gusto, realizzando una serie di progetti ad hoc e tenendo numerosi laboratori e workshop sul tema in tutto il mondo.

Jiyeon Kim è un'artista che opera nel campo delle registrazioni d'ambiente e della produzione legata alle musiche elettroniche. Dopo aver compiuto gli studi universitari a Seoul presso la Korea University, è stata visiting student presso il corso di Media Art della Royal Holloway University of London. Coinvolta in progetti come come TEXT@MEDIA (2010) e SOUND@MEDIA (2010), promossi dalla Seoul Foundation of Arts and Culture, ha tenuto in Corea diversi workshop (2011-2012) legati alla formazione attraverso il suono ed ha pubblicato una serie di contributi nell'ambito del progetto Sound Localities.

Signe Lidén vive a Bergen, dove lavora come artista nel campo delle installazioni sonore e delle performance improvvisate, con uno specifico interesse per le risonanze di luoghi ed oggetti. L'approccio di Signe al suono è allo stesso tempo estetico e scientifico, attraverso l'uso combinato di ricevitori elettromagnetici autocostruiti, di interfacce analogiche, elettroniche e digitali, modificate in diverse maniere. Le installazioni di Signe Lidén sono ispirate all'idea dell'esplorazione spaziale dei fenomeni sociali e culturali attraverso una forma di ricerca basata sull'esperienza. Signe ha studiato presso l'Academy of Arts di Oslo e nel corso degli ultimi anni ha preso parte ad una serie di mostre e festival in Danimarca, Germania, Italia e Norvegia.

Roberto Paci Dalò è regista, artista multimediale e compositore/performer. Direttore e fondatore della formazione Giardini Pensili. La sua ricerca si sviluppa all’interno di un’area che va dalla realizzazione di interventi radiofonici a installazioni di carattere sonoro. Interessato alle diverse contaminazioni di linguaggi, Paci Dalò ha posto al centro della propria attenzione artistica l’intersezione tra territori disciplinari diversi che vanno dall’organizzazione di sistemi di telecomunicazione applicati ai processi artistici a una ridefinizione semantico-drammaturgica delle nuove tecnologie applicate alla scena. Pioniere nell’utilizzo dell’Internet e dell’integrazione tra tecnologie analogiche e digitali, ha realizzato e presentato proprie opere, commissionate da enti radiotelevisivi, musei, festival in particolare in Italia, Austria, Germania e Canada. Ha vissuto a Roma, Berlino e Napoli con lunghe residenze a Vancouver. Paci Dalò ha creato progetti on-line nei quali grande importanza acquista lo sviluppo di una interattività distribuita.

sabato 7 luglio

ore 19.00
"Oenosthesia"
installazione/laboratorio di degustazione (vino + suono)di Stanier Black-Five

ore 21.00
live performances:
Attilio Novellino + Leastupperbound
Luca Aquino + Roberto Paci Dalò
Signe Lidèn
Populous (dj set)


domenica 8 luglio

ore 19.00
"Oenosthesia"
installazione/laboratorio di degustazione (vino + suono)di Stanier Black-Five

live performances:
Plastic Penguin
Alberto Boccardi
Jiyeon Kim
Deadbeat (dj set)

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