Artisti delle Dolomiti Patrimonio dell'Umanita'. La mostra e' ospitata contemporaneamente dalle Scuole Elementari di San Vito di Cadore e dal Museo dell'Occhiale di Pieve di Cadore. Da Segantini a Murer passando per Depero e Tancredi Parmeggiani, in ciascuna sede sono esposte le opere degli artisti piu' significativi per la storia culturale del territorio.
a cura di Antonella Alban
Le popolazioni delle valli delle Alpi hanno dato origine ad una identità fortemente caratterizzata, divenendo un laboratorio di esperienze d’avanguardia nel panorama europeo.
La montagna che nei secoli è stata attraversata da uomini e merci (mercanti, pellegrini, soldati, artisti e artigiani) si è via via trasformata da luogo della lontananza e della solitudine in luogo dell’accoglienza e dell’incontro tra culture e quindi della rielaborazione dei diversi modelli.
Ne è puntuale testimonianza la pittura degli ultimi due secoli offertaci dagli artisti che sulle Dolomiti hanno avuto i natali.
La mostra Da Cima ad Afro - Artisti delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità dimostra la ricchezza di questi pittori e dei linguaggi figurativi che hanno caratterizzato la pittura della montagna del ‘900. Un patrimonio che fa divenire l’area delle Dolomiti una sorta di immaginaria officina in cui gli artisti si confrontano e rielaborano i movimenti figurativi del secolo scorso, dalle esperienze della Mitteleuropa a quelle parigine e italiane.
Una ricchezza di opere e di testimonianze che i tre Comuni capofila (Cortina d’Ampezzo, S. Vito di Cadore e Pieve di Cadore) hanno fortemente voluto esporre per la prima volta in questa mostra, unica e preziosa occasione di conoscenza dell’arte dolomitica.
L’evento nasce come un progetto unitario diffuso in un ampio territorio, che vede alcuni comuni delle province dolomitiche di Belluno (Veneto), Pordenone (Friuli Venezia Giulia) e Trento (Trentino Alto Adige) condividere gli sforzi e gli obiettivi dell’iniziativa.
La mostra - aperta dal 13 luglio fino al 23 settembre - sarà ospitata in contemporanea da la Ciasa de la Regoles di Cortina d’Ampezzo, dalle Scuole Elementari di San Vito di Cadore ed infine dal Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore.
Da Segantini a Murer passando per Depero e Tancredi Parmeggiani, i visitatori troveranno in ciascuna sede le opere degli artisti più significativi che hanno testimoniato e determinato la storia culturale ed artistica del proprio territorio regionale.
La mostra è organizzata: dagli Assessorati alla Cultura delle Amministrazioni Comunali di Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore e Pieve di Cadore.
Il coordinamento è affidato ai galleristi Pietro ed Alberto Rossi – Bottega del Quadro di Feltre.
La mostra è patrocinata dalla Regione Veneto e dalla Fondazione Dolomiti UNESCO.
Con il sostegno del Gruppo Giovani Industriali di Confindustria Belluno Dolomiti.
Main sponsor: Enel e Banca Popolare di Vicenza.
Con il contributo di: Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, Hotel Piol di Limana, DBS edizioni.
Hanno collaborato: Regole d’Ampezzo, Museo Mario Rinoldi, Cortina Dolomiti, Alto Cadore Dolomiti, Museo dell’occhiale, media partner Radio Cortina.
L’inaugurazione avrà luogo venerdì 13 luglio in contemporanea, nelle Province dolomitiche di Belluno, Pordenone e Trento.
Scuole Elementari San Vito di Cadore
dal 14 Luglio al 2 Settembre 2012
10.00 - 12.30 e 15.30 - 19.30
Museo dell'Occhiale Pieve di Cadore
dal 14 Luglio al 23 Settembre 2012
10.30 - 12.30 e 16.00 - 19.00
Ciasa de ra Regoles Cortina d'Ampezzo
dal 14 Luglio al 23 Settembre 2012
10.30 - 12.30 e 15.30 - 19.30