Microcollection presenta il "Cabinet de regard: MicroItalics", 15 frammenti invisibili acquisiti nel 2008 a Palazzo Grassi nella mostra "Italics - l'arte italiana tra tradizione e rivoluzione 1968-2008" e qui visibili al microscopio.
ALBUME presenta MICROCOLLECTION di Elisa Bollazzi, un’operazione artistica unica nella sua leggerezza, dinamicità concettuale ed ironia. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Cuneo. Due giornate di luglio che segnano una tappa importante nell’intenso percorso artistico di Microcollection. Un comune appartamento, viene così aperto per la condivisione di nuove e stimolanti esperienze artistiche, all’insegna del dialogo e del confronto culturale. E’ un’opportunità per il territorio che invita a comprendere le motivazioni di chi dedica la propria vita all’arte. Nella speranza di soddisfare l’attento pubblico cuneese, per l’occasione Microcollection presenta il Cabinet de regard: MicroItalics, 15 frammenti invisibili acquisiti nel 2008 a Palazzo Grassi nella mostra “Italics: l’arte italiana tra tradizione e rivoluzione 1968-2008” curata da Francesco Bonami e qui visibili al microscopio. Le parole di Bonami “Italics vuole essere un viaggio aperto, un’occasione per sollevare più domande che risposte”, hanno ispirato Elisa Bollazzi la quale si augura che anche MicroItalics, dopo il successo riscosso a Milano, Pau, Berlino, Locarno, Como, riesca a stimolare più domande che risposte tra il curioso pubblico cuneese.
Fra le numerose lettere ricevute, Elisa ha estratto una riflessione di Nicolò Baggio (studente dell'ultimo anno del liceo artistico Frattini di Varese che ha partecipato come guida alle prime visite guidate alle Semine di Microcollection) “la sensazione di fronte ad un frammento di opera è sottilissima ma ricca, in un certo senso irrazionale perché va contro la concezione di opera d'arte stessa, mette in crisi lo spettatore senza scandalizzare o fare critiche forti ed esplicite”. Tra gli spazi dell’appartamento, a corollario del suddetto Cabinet de regard, saranno in visione archivi, schedari, frammenti, documentazione di Microcollection. L’evento sarà introdotto, nella serata di venerdì, da Domenico Olivero che metterà in risalto gli artisti della collezione con le affinità di un arte domestica e conviviale. Verrà anche predisposta una micro-area ludico didattica per bambini. In sostanza, due intense giornate all’insegna della potenza dei piccoli gesti e dell’arte diffusa per tutti. L’ideatore di ALBUME, Stefano Venezia, sottolinea come la scelta del domestico non sia casuale, è una formula di ricerca con ingredienti conviviali, un mix di stuzzicanti aperitivi, un artista ospite, un appartamento reinventato ogni volta sia come spazio espositivo sia come distributore attivo di emozioni..
Spazio Albume
via Vaschetto, 11 - Cuneo
13 luglio ore 19