In piedi controcorrente. La performance nasce dalla pubblicazione di un annuncio sull'Engadiner Post che invitava a resistere in piedi e controcorrente nel letto del Flaz per 3 minuti.
Questo è un progetto sul coraggio, nato da un’ immagine interna
e destinato a diventare un’opera video girata in 16mm,
con colonna sonora. La durata del video dipende dal numero
di persone che aderiranno al progetto. La performance durerà
un giorno, fino ad esaurimento dei protagonisti.
Una persona resiste controcorrente.
In piedi immersa fino a metà dei femori nell’acqua del fiume:
“ci deve pur essere un uomo coraggioso”, mi sono detta.
Diego & Bernardo, in collaborazione con Galleria Massimo Minini di Brescia
e St. Moritz Art Masters, presenta un progetto di arte performativa dell’artista
Letizia Cariello che avrà luogo il 28 luglio alle ore 14.00 presso una sponda
del fiume Flaz nei pressi di Pontresina in Engadina.
La genesi ideativa parte da una riflessione sul concetto di forza resistente
e inevitabilmente sul tema del coraggio, del fiume e dell’energia dell’acqua
in movimento e del corpo in resistenza in stazione eretta.
L’artista ha pubblicato un annuncio sull’Engadiner Post, arbitrariamente inserito
fra le “offerte di lavoro” dalla redazione, che invitava coloro i quali si ritenessero
In collaborazione con
capaci di resistere in piedi controcorrente nel letto del Flaz per 3 minuti,
a palesarsi inviandole una e-mail. Il messaggio ha suscitato adesioni e commenti
di vario genere che documenteranno la genesi creativa del progetto
nella pubblicazione che verrà edita da Skira e che presenterà contributi
di scienziati, scrittori ed esperti di energia ad integrare lo sguardo poetico
sul fiume e sulla sua potenza.
Dalla performance saranno tratti un video in collaborazione con Federica Ravera,
aiuto di Ermanno Olmi, e delle fotografie d’autore che entreranno nel corpus
d’opere che Letizia Cariello ha dedicato alla terra engadinese, tra le quali le due
installazioni permanenti inserite nel programma di St. Moritz Art Masters 2012
all’Hotel Chesa Colani di Madulain.
Interrogarsi sullo spettacolo della dignità umana, intesa come parte dello
scenario del mondo naturale, era una delle questioni che A. Camus considerava
fondamentali quando esortava i frequentatori del Pensiero ad osservare
“lucidità / opposizione / ironia / ostinazione”.
Sarà necessario iscriversi previa sottoscrizione
di un formulario e di una dichiarazione
Per maggiori informazioni:
www.diegoebernardo.com
Letizia Cariello
Nata a Copparo (Ferrara) nel 1965 dopo la prima personale ad Heidelberg nel
1996 ed in via Farini nel 2000, Letizia Cariello ha avuto personali al Museo Pecci
di Prato, al Palazzo delle Papesse a Siena, alla Fondazione Olivetti a Roma, allo
Studio Casoli (Milano e Roma). Ha partecipato alla Biennale di Architettura a
Venezia (2008), alla Biennale di Istanbul ( 2010) e a numerose mostre collettive
presso il Kurverein (Ludvigsburg), UKS (Oslo), Palazzo della Farnesina (Roma),
MART (Trento e Rovereto). Sue installazioni permanenti si trovano alla Certosa
di San Lorenzo (Padula SA), alla Rocca di Montestaffoli (San Gimignano) e
numerose sono le opere in collezioni pubbliche e private, in Italia ed all’estero,
fra cui Tony and Heather Podesta coll.Washington DC, National Museum of The
Woman in The Arts (Washington), collezione Farnesina (Roma), Mint Museum
(Charlotte NC), Museion Ar/geKunst (Bolzano).
www.letiziacariello.com
sabato 28 luglio 2012 ore 14.00
River Flaz - Pontresina