Galleria Eclettica
Milano
via Rosolino Pilo, 14
02 87391936
WEB
Gaetano Fracassio
dal 14/5/2003 al 30/5/2003
02 29400068 FAX 02 29400068
WEB
Segnalato da

Emanuela Filippi



approfondimenti

Gaetano Fracassio



 
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14/5/2003

Gaetano Fracassio

Galleria Eclettica, Milano

Ideata dall'artista in stretta relazione con lo spazio espositivo, la mostra ha come elemento innovativo il rapporto tra soggetto e oggetto, sentito e indagato alla luce di una nuova concettualita'.


comunicato stampa

DI COSE E DI SENSI
Inaugurazione giovedì 15 maggio, ore 18.30 (sarà presente l'artista)

Giovedì 15 maggio la Galleria Eclettica inaugura una personale di Gaetano Fracassio dal titolo di cose e di sensi.
Verranno presentati i lavori dell'ultimo ciclo, esposti per la prima volta in Italia: dipinti di varie dimensioni, realizzati ad olio su tela e vinilico su tela, che rappresentano un netto recupero della pittura da parte dell'artista nell'ambito di un lavoro di ampio respiro concettuale.

La mostra
Ideata dall'artista in stretta relazione con lo spazio espositivo, la mostra di Gaetano Fracassio ha come elemento innovativo il rapporto tra soggetto e oggetto, sentito e indagato alla luce di una nuova concettualità. Creo un'opera ­ afferma l'artista ­ perché ho da raccontare qualcosa. Dapprima il protagonista delle mie scelte è l'oggetto, che di per sé è già carico di contenuti e di significato. Ma nel momento in cui passo alla trasposizione sulla tela, allora è l'ambito emotivo, il mio e il nostro vissuto a passare in primo piano.

Quello che emerge nelle opere di Fracassio non è il singolo oggetto, ma l'atmosfera, la visione d'insieme. Il quadro nella sua totalità non è che un racconto di quello che c'è stato tra una cosa apparentemente semplice e colui che ne ha colto una più profonda e molteplice spiritualità. Un dialogo che l'artista esprime in maniera evidente facendo apparire nella tela la scrittura, una grafia fitta e molto personale che contorna gli oggetti e dà loro senso.

Lo stesso parallelismo, la stessa ambivalenza si ritrova nella disposizione delle opere e nella scelta dei contenuti. Oltre alle nature morte, che hanno in comune la sfericità, ricorrono in questo nuovo ciclo anche cesti, interni vuoti e soprattutto il tema della sedia, novità assoluta nella poetica dell'artista che la pone al centro di uno studio scandagliato ed estremamente preciso.

Sistemando gli oggetti di fronte ai dipinti che li ritraggono, Fracassio ottiene una sorta di effetto-specchio: l'oggetto è dentro ma contemporaneamente fuori dal quadro, e in esso riflette (come davanti a uno specchio, appunto) tutte le componenti spirituali ed emozionali che gli appartengono.

Così il baule non è solo il baule, ma il momento del viaggio; la stanza è vuota perché in attesa di essere abitata; la sedia racconta un fatto che si è svolto nel passato (quando è stata rovesciata), continua nel presente (è qui, nel quadro e davanti a noi) e ha un senso nel futuro (quando qualcuno la raccoglierà).

In tutto questo risulta fondamentale il legame col Tempo, che rappresenta una svolta nella ricerca di Fracassio ed ha come risultato una decisa 'umanizzazione' delle opere stesse. Il tempo che Gaetano racconta, infatti, è quello del vissuto, dei sentimenti, delle azioni dell'uomo. In ultima analisi, è quello del soggetto che vive, pensa e crea l'oggetto cercato e della Storia in cui si inserisce, facendosi 'icona' di una dimensione ben più ampia e universale di quello che crediamo.

L'artista
Regista, fotografo, scultore e pittore di grande personalità e creatività, Gaetano Fracassio ­ nato a Bitonto (BA) nel 1962 ­ vive e lavora a Milano, dove nel 1991 ha presentato la sua prima personale importante, presso la Galleria Il Cannocchiale, dal titolo 'Reminiscenze diurne e notturne'. Le diverse collettive e apparizioni pubbliche (nel 1985 è presente all'Atlantic Gallery di New York, nel 1994 al MIART di Milano, nel 1996 ad Artefiera di Bologna e ad Altissima di Torino) hanno portato Fracassio ad imporsi nel mercato artistico contemporaneo, sia in Italia che soprattutto in Germania, dove l'artista è rappresentato dalla Galerie Nickel di Monaco in cui ha di recente presentato l'ultima personale 'Ipertestualmente' (marzo 2003). Dal 1995 ad oggi lavora al progetto dell'ipertestualità dell'opera, realizzando nel 1996-2000 la mostra fotografica virtuale 'Annotazioni ­ Come eravamo nel Duemila', tutt'ora in rete. Nonostante egli si definisca un filosofo dell'arte, è esponente di un'arte che va ben oltre il puro concettualismo e che dietro alla nitidezza dei colori e alla purezza del campìto nasconde un'ulteriore complessità.

Immagine: Gaetano Fracassio, Sedia, bozzetto su carta ­ 30 x 40, vinilico e grafite su carta

UFFICIO STAMPA
Emanuela Filippi
tel. e fax 02.4547.9017

orari: 10-13 15-19 (dal lunedì al sabato)

Galleria Eclettica ­ via Rosolino Pilo, 14 20129 Milano
tel. e fax 02.2940.0068

IN ARCHIVIO [7]
Gabriele Poli
dal 27/2/2008 al 27/3/2008

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