Seetha A
Svetlana Mircheva
Svetoslav Stoyanov
Stephanie Jungling
Marcin Strzelecki
Wojciech Kolek
Georgia Sagri
Nikolaos Kanarelis
Dionysios Kavallieratos
Anna Tsouloufi
Claudia Losi
Michelangelo Penso
Franco Gazzarri
Daniel Banaczek
Giulia Zane
Andrea Bugno
Monica Donati
Maria Elena Scalabrin
Andrea Doria
Adriano Cuccolo
The Fragment espone opere di artisti provenienti da Bulgaria, Germania, Polonia, Grecia, e Italia. Gli originali, tagliati in tanti pezzi uguali, e incollati sull'originale, su una base plastica: originale/foglio trasparente/foto. Ogni ospite e' invitato a portare a casa, in regalo, il suo frammento preferito, e di appenderlo al muro, una volta a casa, prima di guardare la TV (se non l'ha gia' buttato via per strada). Comunque e' il suo frammento - puo' farci quello che vuole.
One night show
21 maggio 2003 dalle 18:00 alle 22:00
Un'idea di Georgi Linkov e con la partecipazione di:
Seetha A, Svetlana Mircheva, Svetoslav Stoyanov, Stephanie Jüngling, Marcin
Strzelecki, Wojciech Kolek, Georgia Sagri, Nikolaos Kanarelis, Dionysios
Kavallieratos, Anna Tsouloufi, Claudia Losi, Michelangelo Penso, Franco Gazzarri
Daniel Banaczek, con Giulia Zane, Andrea Bugno, Monica Donati, Maria Elena
Scalabrin, Andrea Doria, Adriano Cuccolo, presenta i primi risultati del
workshop di psicodramma in corso a Palazzo Boldù. Il workshop si basa sulla
stimolazione della creatività dei partecipanti.
Un frammento è qualcosa di speciale.
Un po' esotico. Un po' misterioso. Un po' intimo. Un po' significativo. Un po'
senza senso.
Ci sono tante idee intorno all'idea del frammento. Riguardo al
"semantico amorfo" del codice visivo e della "distorsione del significato".
Riguardo alla storia. Riguardo al presente. E così possiamo suggerire che il
frammento ha cominciato a vivere una vita diversa da quello del suo genitore -
l'intero.
Il desiderio di distruggere e allo stesso tempo conservare. Dare e tenere.
Giocare ed essere seri. Parlare e tacere.
"the FRAGMENT" vuole usare l'energia raccolta dal significato non delineato,
perché questa grande energia potenziale aspetta la libertà . Una libertà che
adesso - in questo tempo, in questo posto, in questo occasione - può essere
utile per esprimere qualcosa.
Per esempio:
- L'arte è merce. Il prodotto d'arte è merce. E' stata cosi da tanto
tempo. Forse c'è un buon motivo per questo
Un altro suggerimento:
- Sto davanti a questa pittura. Mi piace la parte in alto a destra. Il
colore è uguale a quello del mio divano a casa. Bene. Prendila....
L'ultimo suggerimento:
- Esiste nell'estetica moderna un'idea: solo l'immagine materiale rimane nella
galleria mentre il suo significato è fuggito tempo fa con i media. In questo
caso permettiamo all'immagine di fuggire insieme al suo significato ma in
qualche modo la tratteniamo.
the FRAGMENT espone opere di artisti provenienti da Bulgaria,
Germania, Polonia, Grecia, e Italia. Gli originali, tagliati in tanti pezzi
uguali, e incollati sull'originale, su una base plastica: originale/foglio
trasparente/foto. Ogni ospite è invitato a portare a casa, in regalo, il suo
frammento preferito, e di appenderlo al muro, una volta a casa, prima di
guardare la TV(se non l'ha già buttato via per strada). Comunque è il suo
frammento - può farci quello che vuole.
Con la collaborazione di artisti presenti a Venezia partecipanti al progetto
RADAR.
21 maggio 2003 dalle 18:00 alle 22:00, Galleria A+A
Galleria A+A
Calle Malipiero 3073
30124 Venezia
Tel/Fax: 041 2770466