La mostra, un'anteprima nazionale, oltre a prevedere una proiezione pubblica ai Mercati di Traiano, include un'ampia serie di opere fotografiche dell'artista siciliano: una parte appartengono alla suo ultimo progetto Quelli di Bagheria, che comprende anche il filmato; altre sono tratte dalla sua ormai celebre prima serie Feste religiose in Sicilia. Nell'ambito di FotoGrafia - Festival internazionale di Roma.
L'Associazione Culturale Valentina Moncada, nell'ambito di FotoGrafia - Festival internazionale di Roma - seconda edizione, inaugura il 22 maggio 2003 alle ore 19.00 la mostra personale di Ferdinando Scianna. L'artista sarà presente in galleria in occasione dell'apertura della mostra.
La mostra, oltre a prevedere una proiezione pubblica ai Mercati di Traiano, include un'ampia serie di opere fotografiche dell'artista siciliano: una parte appartengono alla suo ultimo progetto dal titolo Quelli di Bagheria, che comprende anche il filmato; altre sono tratte dalla sua ormai celebre prima opera Feste religiose in Sicilia.
Feste religiose in Sicilia:
'Una cosa che non manca in Sicilia è il forte sentimento della festa, come rimedio alla morte e al dolore. Ma anche come sfida alle leggi inesorabili del tempo e del denaro.' Dacia Maraini in Ferdinando Scianna, Sicilia ricordata, Rizzoli Editore
Nel 1965 si pubblicava Feste religiose in sicilia, fotografie di Ferdinando Scianna, introduzione di Leonardo Sciascia. Le fotografie di Scianna, alcune delle quali saranno esposte in mostra, ritraggono attimi delle straordinarie e coloratissime feste religiose così profondamente radicate nella tradizione siciliana. Ma Leonardo Sciascia, nell'introduzione al libro, mette in luce quanto poco in realtà ci sia di religioso nelle feste religiose siciliane 'se non quel tanto di religione avita che Rensi vedeva nella paganità , mi si aggiunge una ugualmente atavica contemplazione della morte. (...) Una festa religiosa in Sicilia è tutto tranne che una festa religiosa. E', innanzi tutto, un'esplosione esistenziale; l'esplosione dell'es collettivo, in un paese dove la collettività esiste solo a livello dell'es. Poiché è soltanto nella festa che il siciliano esce dalla condizione di uomo solo, che è poi la condizione del suo vigile e doloroso super-io, per ritrovarsi parte di un ceto, di una classe, di una città '. Le fotografie di Scianna sono la testimonianza visiva del rito collettivo delle feste religiose: vengono ritratti i cavalli che scendono dalle montagne, i santi portati a spalla nei cortei di fanciulli che cantano, la Madonna vestita con abiti preziosi e carica di gioielli e banconote, gli ex-voto che tappezzano le pareti delle chiese, Santa Rosalia sui carri carichi di fiori, i fuochi d'artificio.
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Quelli di Bagheria:
'Solo chi ha un villaggio nella memoria può avere un'esperienza cosmopolita'
Ernesto De Martino, Da un'intervista radiofonica
Con quest'opera che include un libro , un film (proiettato ai Mercati di Traiano) e una serie di fotografie (esposte alla galleria Valentina Moncada), Ferdinando Scianna intende concentrare e concentrarsi sugli eventi storici di una terra, la Sicilia e di Bagheria, il suo paese, e sulla sua memoria. Una memoria che l'artista racconta anche attraverso i suoi scritti che accompagnano le immagini in bianco e nero. Scianna racconta così la sua opera: 'Ho tentato con questo libro, che mi è sembrato il più difficile tra quanti ne ho fatti, ma anche il più appassionante da fare, e spero anche il più sincero, di scavare come Sciascia suggeriva, nella camera oscura della memoria attraverso le mie stesse fotografie, riportandone frammenti verbali e a loro volta simili a istantanee.' L'artista ha cercato, attraverso quest'opera, di immaginare e ricostruire il suo paese, la sua infanzia, la sua adolescenza, in quel tempo, in quel luogo, riscoprendo che Bagheria, il suo odiatoamato paese, quello spazio di poco più di dieci chilometri quadrati dove ha vissuto senza mai muoversi fino alla prima giovinezza non era per lui solamente un luogo fisico ma un 'particolare dolce e terribile luogo dell'anima'.
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Cenni bio-bibliografici:
Ferdinando Scianna nasce a Bagheria, Sicilia, nel 1943. Frequenta a Palermo la Facoltà di Lettere e Filosofia che abbandona per dedicarsi alla fotografia. Dopo l'incontro avvenuto nel 1963 con Leonardo Sciascia, ha inizio un periodo di lavoro molto significativo dando vita alla sua prima opera edita ed intitolata Feste religiose in Sicilia. Con questa sua prima opera ottiene il premio Nadar per la fotografia. Nel 1967 lavora per l'Europeo come inviato speciale a Parigi dove rimane per dieci anni. Nel 1982 diventa membro dell'agenzia Magnum, voluto da Cartier-Bresson. Dal 1987 alterna la sua attivita di reporter a quella di fotografo di moda. Ferdinando Scianna fotografa la Sicilia da quando aveva diciassette anni per cercare di capirla, dice lui, o, attraverso le fotografie, per cercare di capire, forse, che cosa vuol dire essere siciliano.
Tra i suoi libri più significativi: Feste religiose in Sicilia, Bari 1965. Il gloriosoAlberto, Milano 1971. La Villa dei Mostri, Torino, 1977. kami, Milano, 1988. Le forme del Caos, Udine 1988. Ore di spagna, Messina 1989. Leonardo Sciascia, Milano 1989. Marpessa, un racconto, Milano, 1993. Altrove, reportage di moda, Milano 1995. Viaggio a Lourdes, Milano 1996. Dormire, forse sognare, Udine 1997. George Louis Borges, Milano 1999. Ignazio Buttitta, Milano 1999. Altre forme del caos, Roma 2000. Ninos del mundo, La Couruna, 2000. Sicilia ricordata, Milano, 2001. Obbiettivo ambiguo, Milano, 2001.
inaugurazione Galleria Valentina Moncada: 22 maggio ore 19.00
proiezione del film "Quelli di Bagheria" ai Mercati di Traiano: 22 maggio ore 22
L'Associazione Culturale Valentina Moncada è aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20. La mattina solo su appuntamento. Tel 06 3207956 / Fax 06 3208209
Ufficio stampa: Rosanna Tripaldi Tel 06 3207956 / Fax 06 3208209.
La mostra è inserita nella programmazione di 'FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma - seconda edizione'. FotoGrafia è promossa dal Comune di Roma, realizzata da Zone Attive.
FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma
8 maggio - 22 giugno 2003
Associazione Culturale Valentina Moncada, Via Margutta 54, 00187, Roma