Michele Di Stefano
MK
Margherita Morgantin
Sara Benaglia
Gilia Bonora
Lara Delle Donne
Marta Guerrini
Lorenza Longhi
Barbara Matera
Camilla Monga
Sergio Policicchio
Paolo Puddu
Riccardo Vanni
Agenti autonomi e sistemi multiagente. Laboratorio per la giovane creativita' con Michele Di Stefano/MK e Margherita Morgantin. Accademie Eventuali nasce dall'unione di diversi soggetti che a Bologna si occupano di arti contemporanee per dare alla giovane creativita' un'occasione di sviluppo. La mostra dura due giorni e sono previste delle performance collaterali.
Accademie Eventuali è un progetto di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Fondazione Furla in collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Xing.
Accademie Eventuali è un progetto formativo biennale dedicato agli studenti delle Accademie di Belle Arti italiane, e prevede la realizzazione, a Bologna negli spazi di Palazzo Pepoli Vecchio, sede del Museo della Storia di Bologna, di una serie di laboratori condotti da due artisti riconosciuti provenienti da diversi ambiti disciplinari, che si svolgono tenendo in considerazione il contesto urbano, lo spazio museale e gli eventi in corso in città e creando con essi delle sinergie.
Accademie Eventuali nasce dall'unione di diversi soggetti che a Bologna si occupano di arti contemporanee per creare un momento di condivisione e per dare alla giovane creatività un’occasione di sviluppo.
L'impegno istituzionale del MAMbo nella promozione delle arti visive, insieme al pluriennale lavoro di Xing nelle live arts hanno creato un terreno fertile e reso Bologna un polo importante della ricerca contemporanea sperimentale.
Su questo terreno si innestano le energie e competenze di Fondazione Furla e Fondazione Carisbo, attive rispettivamente nella promozione della giovane creatività e nella promozione del patrimonio storico artistico della città, già fianco a fianco nella realizzazione del Premio Furla.
La seconda edizione di Accademie Eventuali si svolge dal 10 al 23 settembre 2012, in concomitanza con Artelibro Festival del Libro d’Arte (Bologna 21>23 settembre 2012).
Gli artisti ospit i sono Michele Di Stefano/MK (coreografo e performer) e Margherita Morgantin (artista visiva) e il laboratorio ha come titolo Agenti autonomi e sistemi multiagente.
Attraverso la lettura di testi e con la guida di un 'sussidiario scolastico' d'autore, che i due artisti hanno realizzato nei mesi precedenti al laboratorio, gli 'allievi' potranno analizzare - intervenendo direttamente sul volume - come la parola e il pensiero che da essa scaturisce instaurino relazioni diverse a seconda del genere e della natura del corpo individuale o collettivo. Condizionato dal tempo, inteso sia come durata che come agente atmosferico, l’approccio performativo lavorerà sul concetto di sfasamento e su diversi livelli di precisione e ambiguità, di decodifica e fraintendimento delle istruzioni impartite, lasciando libertà al corpo di aderire o reagire al linguaggio, generando (o negando) l’immagine. Il corpo stesso è inteso sempre e comunque immerso in un ambiente, iscritto in un paesaggio, e anche in questo senso lavorano le istruzioni del sussidiario: verso lo sfondamento della visione e l’attitudine geografica alla ricerca dei territori. Oltre a Palazzo Pepoli, il laboratorio occuperà spazi esterni, mantenendo però sempre un forte collegamento con la sede centrale.
Descrizione del laboratorio
Agenti autonomi e sistemi multiagente
Agenti autonomi e sistemi multiagente, nome di questa edizione di Accademie Eventuali, è il titolo di un questionario della facoltà di Ingegneria dell’Informazione del Politecnico di Milano.
Il primo esercizio richiede:
Nell’ambito di un processo decisionale di Markov (MDP), si scriva l’equazione di Bellman per un generico stato s illustrando il significato di tutti i simboli che vi compaiono. Si consideri poi il seguente mondo a griglia con tre stati:
Uno dei motivi per cui Michele ed io ci siamo incontrati è perché frequentiamo entrambi quella zona di eco semantica intorno alle parole, un’area periferica delle im plicazioni del linguaggio nella vita. Lo smarrimento in questa area può essere completo; l’attrazione per le istruzioni, i sistemi di sicurezza e i linguaggi tecnici inevitabile.
E dunque su questa tensione tra il massimo controllo e lo spaesamento completo si muovono i nostri lavori. Immaginare una collaborazione tra simili sistemi aumenta, come la potenza matematica, la complessità o la annulla, in movimenti ugualmente interessanti.
Partiremo dalle parole e indagheremo il rapporto tra le parole e i corpi, per produrre o non produrre immagini.
“Il giorno 7, con molta calma, ti avvii a piedi verso il luogo della performance. probabilmente ci incontriamo lì alle 20. la sequenza imparata sul declivio può essere da te riassemblata in diretta.” (tratto da: Instruction series II : Very Singapore - instruction for the people. michele di stefano, MK)
M. Morgantin
Venerdì 21 settembre alle ore 18, al termine dei 10 giorni di laboratorio nella stessa sede del workshop, a Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna (via Castiglione, 8) avrà luogo un evento di presentazione dei risultati del workshop che sarà visitabile anche per i due giorni successivi, 22 e 23 settembre, dalle 10 alle 19.
Lo stesso 21 e il 22 settembre si terranno anche alcuni eventi performativi, il contenuto e le modalità dei quali saranno fra gli oggetti di discussione del laboratorio.
Domenica 23 settembre alle ore 16, nell’ambito di Artelibro, lo stesso ‘sussidiario’ sotto forma di libro d’artista dal titolo Agenti autonomi e sistemi multiagente (Quodlibet, 2012) verrà presentato a Palazzo Re Enzo (Sala del Capitano) dagli autori Michele Di Stefano/MK e Margherita Morgantin c on le curatrici Chiara Bertola e Silvia Fanti.
Gli artisti studenti ospiti sono stati selezionati da un Comitato Scientifico composto da Chiara Bertola (curatrice Fondazione Furla), Gianfranco Maraniello (direttore MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna) e Andrea Lissoni (curatore, Xing):
Sara Benaglia, Giulia Bonora, Lara Delle Donne, Marta Guerrini, Lorenza Longhi, Barbara Matera, Camilla Monga, Sergio Policicchio, Paolo Puddu, Riccardo Vanni
Orari di apertura al pubblico:
opening venerdì 21 settembre 2012 dalle ore 18
22 - 23 settembre ore 10-19
www.fondazionefurla.org
www.genusbononiae.it
www.mambo-bologna.org
www.xing.it
per scaricare comunicato stampa e immagini in alta definizione clicca qui
Michele Di Stefano, coreografo e performer, dopo gli studi universitari ha attraversato la scena musicale punk-new wave degli anni ottanta per approdare ad un progetto “autodidatta” di ricerca corporea con la fondazione di MK, gruppo ospitato nei più importanti festival della nuova scena. MK si occupa di performance, coreografia e ricerca sonora. Tra le produzioni più recenti: Il giro del mondo in 80 giorni, Quattro danze coloniali viste da vicino e Grand Tour, indagini coreografiche in bilico tra paesaggio puro e ricostruzione tormentata dell'esotico, e le Instruction Series, ambienti performativi creati a distanza via mail in collaborazione con Xing. MK è una delle cinque formazioni internazionali alle quali è dedicato il libro Corpo sottile. Uno sguard o sulla nuova coreografia europea (Ubulibri, Milano 2003). www.mkonline.it
Margherita Morgantin, artista visiva, è nata a Venezia, e si è laureata in Architettura all’ I.U.A.V., dipartimento di Fisica Tecnica, studiando metodi di previsione della luce naturale. Ha partecipato a mostre d’arte contemporanea in Italia e all’estero. Il suo lavoro si articola in linguaggi diversi che spaziano dal disegno alla performance. Ha inoltre lavorato come assistente alle proiezioni e aiuto elettricista presso “Le grandi immagini” in tourneè musicali, video installazioni e spettacoli. Collabora con la rivista ViaDogana, della Libreria delle donne di Milano. Ha pubblicato un libro di testi brevi e disegni: Titolo variabile (Quodlibet, Macerata 2009). www.margheritamorgantin.eu
Biografie studenti selezionati
Sara Benaglia (Bergamo 1983). È attualmente iscritta al Corso in Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Lavora con il disegno, la fotografia e la performance e suo principale interesse è il rapporto uomo/società, e in particolare il Controllo sul Corpo Sociale e l’illusione di libertà, rispetto a cui adotta un approccio surreale per destabilizzare i cardini d’ordine, attraverso cui il passato ritorna nel presente. Ha partecipato a diversi workshop con artisti quali Italo Zuffi, Masbedo e Sisley Xhafa enel 2012 è assistente di Chiara Fumai per The Moral Exhibition House presentata a dOCUMENTA 13. Nel 2011 è stata protagonista della mostra personale Sold Out, Don’t Pani, a cura di Gonzalo Mondelo c, San Cristobal de La Laguna - Tenerife. Ha partecipato alle mostre collettive 2012: Videoart Yearbook 2012 a cura di Renato Barilli – Bologna; Your LAST work, a cura di Darth Casa Bianca - Zol a Pedrosa (BO); Effetto Venturi, Spazio Oberdan - Milano; 2011: Officine dell’Arte, a cura di Chiara Agnello, Careof - Milano; Ikas-art, a cura di ULL University – Bilbao.
Giulia Bonora (Ferrara, 1986). Iscritta al Biennio di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Bologna con la specializzazione in scultura, ha partecipato alle mostre collettive 2012: Polaroid, edificio della Polaroid - Enschede, Paesi Bassi; 2011: Premio Celeste 2011, Museo Civico Archeologico – Bologna; Simbiosi XV Biennale dei Giovani artisti d’Europa e Mediterraneo a cura dell’Associazione Internazionale BJCEM – Salonicco; 2010: Il Mestiere delle Arti. Here we are - il luogo è sempre specifico, a cura di Martina Angelotti, Padiglione d’Arte Contemporanea – Ferrara.
Lara Delle Donne (Popoli (PE), 1986). Dopo aver conseguito la laurea in Dams Arte presso l’Università degli studi di Bologna, si iscrive al Biennio Specialistico di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti della stessa città. Nel 2008 scopre la sua passione per la fotografia documentaria e inizia a viaggiare fuori dall’Europa. Partecipa alle mostre collettive di fotografia 2012: “Musei, bambole e altre storie" a cura di Walter Guadagnini, Spazio Labò - Bologna; 2011 “12 idee di fotografia”, Casa della fotografia – Bologna; 2010: Polaroiders.it a cura di Alice Cannoni – Bologna. Frequenta attualmente lo “Studio Fotografico Casadei” dove sta apprendendo soluzioni per l’allestimento dei set per immagini pubblicitarie, still-life commerciali, posizionamento luci, scelta temperatura colore e ritratto in studio
Marta Guerrini (Bologna, 1982). Una laurea specialistica in lingue e letterature straniere conseguita nel 20 07 e la voglia di viaggiare, la portano ad un’esperienza di insegnamento dell’italiano in Germania, a Colonia dove scopre la passione per la fotografia attraverso corsi e workshop di approfondimento. È attualmente iscritta all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove attualmente frequenta il primo anno del Biennio Specialistico in fotografia.
Lorenza Longhi (Lecco 1991). Frequenta dal 2010 il corso di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha partecipato alle mostre colettive 2011: COSTRUZIONE.04, spazio - Lecco; NaturaLmente – Bergamo. Nel 2011 lavora come fotografa per la 16° edizione di “Milano Film Festival”. Dal 2005 al 2010 frequenta i corsi di danza Moderna e Contemporanea presso Dance Mania (Lecco).
Barbara Matera (Bologna, 1971). Laureata in Sociologia alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, è attual mente iscritta al biennio specialistico in Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2010 partecipa al workshop Arte Scienza, MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna e ad un tirocinio con una borsa di studio presso l’atelier degli artisti Lucy e Jorge Orta a Parigi, dove ritorna nel 2011 in una residenza d’artista. Espone in mostre collettive nazionali ed internazionali. 2012: Dreamers, Teatro del Navile, Spazio Arte – Bologna; Il feltro dello sciamano, sulle orme di Joseph Beuys - Biella, Torino; 2011: Cuore di Pietra. Un progetto di Public Art a Pianoro – Pianoro (Bologna); Assonanze. Il Feltro oggi tra arte e coscienza ambientale, Fabbrica – Gambettola (FC).
Camilla Monga (Peschiera del Garda (Vr) 1987). Ha studiato e lavorato con coreografi di danza contemporanea come Lucinda Childs, Shen Wei, Ariella Vidach, Luciana Melis, Michele di Stefano. Nei suoi lavori esegue e improvvisa coreografie costruite sul concetto di composizione "non-intenzionale”, capace di dare slancio al processo creativo, e riflette su percorsi che uniscono la danza al mondo della fisica, della scienza e dell’esplorazione spaziale. La sua collaborazione con Paolo Rosa e gli artisti di Studio Azzurro alimenta il suo interesse per la videoarte e il sistema delle videoproiezioni. Dal gennaio 2012 lavora come danzatrice nella compagnia AiEP di Ariella Vidach. È iscritta al secondo anno di Nuove Tecnologie per l’Arte dell’Accademie di Belle Arti di Brera.
Sergio Policicchio (Buenos Aires, 1985). Si trasferisce in Italia nel 2004 dove si diploma in informatica. Nel 2007 partecipa come performer al progetto triennale “X, racconti crudeli di giovinezza” per la compagnia Motus. Nel 2008 si iscrive all’Accademie di Belle Arti di Ravenna. Ha partecipato a div erse performance e lavori teatrali tra cui 2012: Attore, il tuo nome non è esatto, performance per Romeo Castellucci, Are we human – Verona; 2011: Potenziale di fisicità, Festival di Danza Contemporanea Ammutinamenti – Ravenna; Ballo Venezia, performance per la compagnia Anangoor, Palazzo Fortuna – Venezia. Ha partecipato anche a mostre collettive 2012: La quiescenza…, Cantine di Palazzo Rava – Ravenna; After After, Art Gallery niArt – Ravenna; 2011: finalista al Premio internazionale GAEM giovani artisti e mosaico, Museo di Ravenna.
Paolo Puddu (Napoli, 1986). Iscritto al biennio specialistico di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha frequentato un periodo di studi all’Akademie der Bildenden Kunste di Monaco. Focalizza la propria ricerca sui materiali, il colore, il segno, la forma nel tentativo di coniugare emozione e razio nalità, sentire e logica, tangibile e rarefatto e tutti quegli aspetti duali e complementari al contempo, con il fine di garantire, forse paradossalmente, nel disordine un atteggiamento ordinato e unitario. Nel 2012 vince il V Concorso Nazionale per l’attribuzione di 9 Borse alla Ricerca Artistica ad Allievi degli Istituti Pubblici di Alta Formazione Artistica delle Accademie di Belle Arti d’Italia. Partecipa a diverse mostre collettive tra cui 2012: Total black a cura di Marco Di Capua, Galleria del Giardino - Napoli; 2011: A01 _ 24, Akademie der Bildenden Kunste di Monaco - Germania; terzo classificato alla IV Biennale Giovani Emergenti Campani – Napoli; Corpus, a cura di Marco Di Capua, Galleria del Giardino – Napoli. Nel 2010 partecipa come figurante alla performance “l’impossibilità di rappresentare la tragedia” di Teresa Margolles, Museo MADRE – Napoli.
Ricca rdo Vanni (Portomaggiore - FE, 1988). È iscritto al biennio specialistico di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e svolge l’attività di tutoraggio nel corso di Filosofia dell’arte del Prof. Bruno Bandini. Nel 2012 si è classificato terzo al Premio Timberland, I Edizione – Bologna e ha partecipato a Step/012, Il Dovere, Accademia di Belle Arti Bologna. Nel 2011 ha collaborato all’allestimento della mostra Libro/Opera, A journey into the artist pages, a cura di Danilo Montanari, Biblioteca Universitaria di Bologna. Ha ricevuto una menzione speciale per il Premio SAMP, Terza edizione del Concorso di Pittura e Fotografia.
Ufficio Stampa:
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+39 349 1250956
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Opening: venerdì 21 settembre ore 18
Con eventi performativi collegati: venerdi 21 settembre e sabato 22 settembre dalle ore 18
Palazzo Pepoli Vecchio - Museo della storia di Bologna
via Castiglione, 8 - Bologna
MOstra: 22-23 settembre ore 10-19