Anna Maria Bracci
Simona Corbetta
Siberiana Di Cocco
Laura Di Fazio
Zane Kokina
Mara Gessi
Milena Pedrollo
Rosanna Pressato
Luciana Schiazza
Rosa Spina
Bernarda Visentini
Virgilio Patarini
Il filo e la tela. Opere di Anna Maria Bracci, Simona Corbetta, Siberiana Di Cocco, Laura Di Fazio, Zane Kokina, Mara Gessi, Milena Pedrollo...
A cura di Virgilio Patarini
Opere di Anna Maria Bracci, Simona Corbetta, Siberiana Di Cocco, Laura Di Fazio, Zane Kokina, Mara Gessi, Milena Pedrollo, Rosanna Pressato, Luciana Schiazza, Rosa Spina, Bernarda Visentini
Penelope e Arianna sono figure del mito dalle valenze molteplici e dai significati stratificati: emblemi del rapporto della donna col tempo e con lo spazio, con l’attesa e con l’azione, ma anche archetipi del femminile e del suo rapportarsi al maschile, forse, più di tutto, sono metafore della tecnica sottile e complessa del narrare: del dipanare il “filo” di un discorso, del “tessere” la tela di una narrazione, nella duplice valenza di procedere nel tempo e nello spazio e quindi di trasformare la parola in azione (Arianna) e di sospendere il tempo e dilatare lo spazio fino ad annullare l’azione catturandola nella rete della parola (Penelope).
In ogni caso, Penelope o Arianna, Persefone o Kore, la donna è padrona della parola, depositaria di un sapere che è arte magica e catartica, capace di attraversare i labirinti delle nostre paure, di salvarci dai mostri e condurci alla salvezza, e tenere lontani i guai, soggiogare i tracotanti senza colpo ferire, mantenere in equilibrio e in armonia le situazioni più tese e difficili. E l’uomo? Forse sarebbe meglio soprassedere, non approfondire. In definitiva, in rapporto ad Arianna o a Penelope, qual è il ruolo di Teseo o di Ulisse? Quello di truci assassini, che non sanno fare di meglio, per uscire dall’empasse, che trucidare il Minotauro o i Proci di turno. (Virgilio Patarini)
Inaugurazione 22 settembre ore 18.30
Atelier Chagall
via Alzaia Naviglio Grande, 4 - Milano
Tutti i giorni, dal mercoledì al sabato dalle 15 alle 19, la domenica dalle 11 alle 19. Lunedì e martedì chiuso
Ingresso libero