Stefano Accorsi
Salvatore Alessi
Ako Atikossie
Simone Azzurrini
Leonardo Balbi
Ilaria Battiston
Marco Bellomi
Marino Benigna
Walter Bernardi
Alberto Besson
Esa Bianchi
Fiorenzo Bordin
Simone Boscolo
Marco Bozzini
Anna Maria Bracci
Giorgio Carluccio
Vito Carta
Marco Cressotti
Alessandro Crini
Fabio Cuman
Lorenzo Curioni
Raffaele De Francesco
Giuseppe De Michele
Enza De Paolis
Siberiana di Cocco
Laura Di Fazio
Daniela Doni
Paolo Facchinetti
Giacinto Ferrero
Roberto Fruggeri
Ersilietta Gabrielli
Paola Gamba
Mara Gessi
Andrea Greco
Angela Keller
Paolo Lo Giudice
Arianna Loscialpo
Franco Maruotti
Maurizio Molteni
Giuseppe Orsenigo
Moreno Panozzo
Kay Pasero
Lucio Pedotti
Milena Pedrollo
Angelo Petrucci
Luigi Profeta
Michele Recluta
Amina Redaelli
Consuelo Rodriguez
Marco Ruffini
Lisa Sabbadini
Rosa Spina
Salvatore Starace
Edoardo Stramacchia
Mariangela Tirnetta
Luciano Valensin
Sasha Zalenkevich
Clara Zambotti
Valentina Carrera
Virgilio Patarini
100 artisti per una lingua comune dell'arte contemporanea. La mostra approda a Milano dopo la tappa veneziana a Palazzo Zenobio nell'ambito della Rassegna di arte contemporanea Prospettiva Post-Avanguardia.
A cura di Valentina Carrera e Virgilio Patarini
Sabato 22 settembre doppia inaugurazione all’Atelier Chagall e alla Galleria Zamenhof di Milano
Come due settimane fa, l’Atelier Chagall e la Galleria Zamenhof di Milano (entrambe in zona Navigli) inaugurano due mostre simultaneamente: sabato 22 settembre alle ore 18,30 all’Atelier Chagall si inaugura “Tra Penelope e Arianna” mentre alle 20,30 alla Galleria Zamenhof prende il via la mostra “Koinè. 100 artisti per una lingua comune dell’arte contemporanea”
Entrambe le mostre approdano a Milano dopo il successo di pubblico e critica riscontrato a Venezia, a Palazzo Zenobio, dove sono state presentate in anteprima nell’ambito della Rassegna di arte contemporanea “Prospettiva Post-Avanguardia”
La mostra all’Atelier Chagall sarà visitabile fino al 4 ottobre, tutti i giorni, dal mercoledì al sabato dalle 15 alle 19, la domenica dalle 11 alle 19. Lunedì e martedì chiuso. La mostra alla Galleria Zamenhof durerà invece fino al 4 novembre, tutti i giorni dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19. Lunedì e martedì chiuso. Ingresso libero in entrambi i casi.Koinè – 100 artisti contemporanei per una lingua comune dell’arte
Opere di: Accorsi Stefano, Adornato Paola, Alessi Camilla, Alessi Salvatore, Angelini Chiarvetto Anna Maria, Atikossie Ako, Azzurrini Simone, Balbi Leonardo , Battiston Ilaria, Bellomi Marco, Benigna Marino, Bernardi Walter, Besson Alberto, Bianchi Esa, Boldrini Andrea, Bordin Fiorenzo, Boscolo Simone, Boselli Ivano, Bozzini Marco, Bracci Anna Maria, Carluccio Giorgio, Carta Vito, Corbetta Simona, Cressotti Marco, Cuman Fabio, Crini Alessandro, Curioni Lorenzo, De Bettin Alberto, De Francesco Raffaele, De Michele Giuseppe, De Paolis Enza, De Santi Bruno, Di Cocco Siberiana, Di Fazio Laura, Doni Daniela, Facchinetti Paolo, Ferrero Giacinto, Fruggeri Roberto, Gabrielli Ersilietta,Gamba Paola, Gasparini Max, Genemans Johannes, Gessi Mar, Ginelli Nadia, Greco Andrea, Guazzarini Nives, Ippolito Angela, Keller Angela, Kokina Zane, Lanfranchi Gaia, Lasala Domenico, Lorenzini Roberto, Lo Giudice Paolo, Loscialpo Arianna, Lupoletti Luciano,Marrone Maeva,Maruotti Franco, Meucci Massimo, Molchanova Natali, Molteni Maurizio, Moretti Sanlorano Bruno, Murazzano Patrizia, Mutton Walter, Natali Silvio, Oggioni Guido, Orsenigo Giuseppe, Palazzetti Beatrice, Panozzo Moreno, Pasero Kay, Pasotti Vittorio, Passaniti Mario Domenico, Pedotti Lucio, Pedrollo Milena, Petrucci Angelo, Pressato Rosanna, Profeta Luigi, Raffaele Quida, Recluta Michele, Redaelli Amina, Ritorno Luisa, Rossetto Paolo, Rossi Alessandro, Ruffino Marco, Sabbadini Lisa, Saletnich Tina, Sassu Angela, Schiazza Luciana, Solinas Max, Speziari Fabiano, Spina Rosa, Starace Salvatore, Stazio Ivo, Strà Claudia, Stramacchia Edoardo, Tirnetta Mariangela, Trotta Fabrizio, Vairani Federica, Valensin Luciano, Vallayer Michel, Vasilieva Lyudmila, Visentini Bernarda, Zaffoni Sonia, Zambotti Clara, Zelenkevich Sasha
Lo scolabottiglie arrugginito
C’è un’eredità che giace da molti anni in attesa di qualcuno che se la prenda. Una straordinaria, ricchissima, problematica, contraddittoria eredità. Un’eredità che si è andata accrescendo generazione dopo generazione, nel corso di quasi tutto il Novecento, poichè ogni nuova generazione rinnegava sistematicamente il lascito della generazione precedente e, coerentemente, cercava altrove la propria fortuna, attingeva da altre fonti i propri tesori. Così decennio dopo decennio tale eredità cresceva a dismisura. Cresceva e si complicava. Una eredità in cerca di eredi: l’eredità dell’Arte del Novecento.
Ma più passa il tempo più la faccenda si complica. E certi lasciti rischiano di apparirci oggi inutile (e inutilizzabile) paccottiglia da robivecchi. Lo scolabottiglie di Duchamp si è arrugginito. L’Urlo di Munch riecheggia lontano, sempre più lontano. E il taglio di Fontana vien voglia di ricucirlo ...
Credo che oggi, dissolto il miraggio del nuovo a tutti i costi e smaltita la lunga, secolare sbornia delle Avanguardie, uno dei compiti che attende l’artista “post-moderno” sia quello di elaborare un linguaggio, una “koinè”, che attinga a vocaboli, sintassi e regole estetiche e grammaticali di diversa provenienza (meglio se di matrice novecentesca) e che sia in grado di contaminare e possibilmente far conflagrare almeno alcuni degli universi di segni che le varie Avanguardie hanno creato nel corso del secolo scorso e ci hanno lasciato come eredità... (Virgilio Patarini)
Inaugurazione 22 settembre ore 20.30
Galleria Zamenhof
via Zamenhof, 11 Milano
orario: Dal Mercoledì alla Domenica, ore 15.00 – 19.00. Lunedì e Martedì chiuso
ingresso libero