Stazione Leopolda
Firenze
viale Fratelli Rosselli, 5
055 212622
WEB
Extrafesta
dal 23/5/2003 al 25/5/2003
055 3693407
WEB
Segnalato da

Fabbrica Europa




 
calendario eventi  :: 




23/5/2003

Extrafesta

Stazione Leopolda, Firenze

Un progetto interdisciplinare e partecipativo di 2 giorni dedicato alle comunita' e agli artisti extracomunitari, progettato con loro e con associazioni e istituzioni che si occupano d'intercultura, commercio equosolidale, finanza etica.


comunicato stampa

sabato 24 e domenica 25 maggio dalle ore 21

Firenze, Stazione Leopolda, Porta al Prato

in collaborazione con
Comune di Firenze- Estate Fiorentina
Assessorato al lavoro e all'immigrazione, Griot: musiche e culture del mondo e dei popoli
Contraradio - Popolare network

Un progetto interdisciplinare e partecipativo di 2 giorni dedicato alle comunità e agli artisti extracomunitari, progettato con loro e con associazioni e istituzioni che si occupano d'intercultura, commercio equosolidale, finanza etica.
Il progetto Extrafesta, pur inserito nel programma di Fabbrica Europa, non è solo un progetto di spettacoli o di animazione artistica., ma anche e soprattutto un progetto di comunicazione e scambio: La presenza delle comunità e delle associazioni con materiali, prodotti, incontri, performances - oltre che di uno studio mobile radiofonico realizzato in collaborazione con Controradio-Popolare Network - segna l'inizio di un percorso radiofonico di coinvolgimento, accesso e identità, rivolto ai cittadini immigrati e ai loro interlocutori a tutti i livelli. Significativa di questo percorso è la decisione della Banca Etica di far svolgere per la prima volta la propria assemblea annuale dei soci in Fabbrica Europa, il 24 maggio, nella cornice dell'ExtraFesta. Ma naturalmente i linguaggi artistici, e la musica in particolare, avranno un ruolo importantissimo. Dal progetto electric-dance del percussionista senegalese Papi Thiam, con il suo Moltogroove Soundexperience, a uno dei protagonisti mitici e fondanti della nuova musica elettronica e del Djing contemporaneo: Transglobal Underground con David Hewitt Coleridge, protagonista assoluto del nuovo breakbeat mondiale col migliore nu asian sound. L'Orchestra di Piazza Vittorio, diretta da Marco Tronco (Avion Travel) - giovani musicisti delle comunità immigrate presenti sul territorio romano - si proporrà alla Fabbrica nella sua prima uscita fuori Roma, preceduta da uno dei maestri della musica balcanica tradizionale e contemporanea, il polistrumentista macedone Dragan Dautovsky. Un'altra novità assoluta, legata ai progetti di cooperazione tra comuni della Toscana e comunità brasiliane nell'ambito del cosiddetto post-Forum di Porto Alegre, è la presenza di uno dei più decantati nuovi musicisti brasiliani, il chitarrista e compositore Guinga. Del suo trio sarà ospite per l'occasione la cantante fiorentina Barbara Casini. La compagnia 'fiorentina' di danza Shionkama, gruppo misto animato da artisti africani ed italiani, presenterà la sua nuova produzione nell'ambito di questa due giorni.
Durante lo svolgimento le associazioni e le comunità saranno chiamate a integrare i progetti musicali e di spettacolo con incontri e presentazioni di progetti. In particolare sarà presentato in quest'occasione lo spazio multiculturale che il Comune di Firenze, in accordo con le associazioni, sta allestendo anche per l'Estate 2003 sul Lungarno Pecori Giraldi.
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transglobal UNDERGROUND
FEATURING
David Hewitt coleridge
stazione leopolda

24 maggio ore 24

djing
A cura di Isabelle Preuilh

I Transglobal Underground, rappresentati dal fascinoso David (Dj Audio Gatherah), crearono all'inizio degli anni novanta un mix di suoni funk, dance, hip hop ed etnici che qualcuno ebbe a chiamare global techno. Nello spazio sonoro nato dal sincretismo dell'ensemble, si odono gli echi del miglior nu asian sound per attraversare tutti i territori possibili, dialogare con tutti gli strumenti, i suoni e le voci di ogni 'contrada' mondiale.
E di questo feeling multiculturale sono stati tra i primi esponenti, assieme ad altri paladini dell'etichetta Nation. Il loro primo LP, datato 1993 e intitolato Dream of 100 Nations rimane forse uno dei capolavori insuperati del nuovo breakbeat mondiale. Fu in quel momento che le loro musiche apolidi, senza margini, con suoni estrapolati dalle frontiere dilatate del mondo pop, divennero paradigmatiche della nuova stagione oltre il rock. D'altra parte, il deposito dove i nostri allocano i loro attrezzi musicali sono i santuari dell'Internazionale dell'Immaginario, il luogo in cui esplodono tutte le fantasie e s'intersecano tutte le melodie dell'outer world. Il dj set di David è, a tutti gli effetti, un caleidoscopico viaggio fra riti liberatori, segreti ritmici, estetiche gioiose, scarti improvvisi e fantasiosi: il tutto con unico obiettivo, l'esaltazione del groove più profondo, trovando il filo rosso che interseca sensibilità diverse e che collega lo sfaccettato universo sonoro mondiale.
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MOLTOGROOVE Soundexperience
PAPY THIAM
MAX BONCOMPAGNI
CRIS PACINI
VANESSA JAY
SABRINA SCRIVA

24 maggio ore 22.30

musica

Il progetto nasce dall'incontro del dj Max Boncompagni con il percussionista senegalese Papi Thiam, da anni residente in Toscana. Il gruppo propone una formula sperimentata con successo in Italia, Europa e Senegal. Il dj lavora su selezioni musicali collegate alla performance live innanzitutto delle percussioni, ma anche di voce, basso e sax, producendo un sound ambient house molto coinvolgente con forti sapori africani. Papi Thiam comincia a suonare a sei anni nel quartiere di Medina, a Dakar, sotto la guida di Doudou N'diaye Rose, uno dei più grandi maestri di percussioni senegalesi. Arrivato in Italia inizia a suonare con gli Africa X e i tamburi di Africa X, una formazione di soli percussionisti; all'attività di musicista si affianca inoltre fin dall'inizio l'interesse per la danza e per il canto, che una volta a Firenze lo porterà a collaborare con danzatori e coreografi come Marga Nativo e Keith Ferrone. Partecipa inoltre come musicista, ballerino, cantante e attore allo spettacolo teatrale Chaka, per la regia di Massimo Luconi, dedicato alla leggendaria figura di un guerriero senegalese. Sullo spettacolo, con il quale realizza anche una tournée in Senegal, viene girato un cortometraggio andato in onda all'interno della trasmissione MIXER su RAI 2. In occasione della colonna sonora dello spettacolo collabora con il gruppo Beau Geste, un ensemble di musica elettronica composta da importanti artisti fiorentini. Il prodotto che ne è uscito è un'interessantissima, oltre che piacevole, fusione tra musica africana e musica d'ambiente. E' anche molto noto negli ambienti house per aver lavorato, con le sue percussioni, con decine di dj italiani e stranieri molto conosciuti in contesti di ogni tipo.

Max Boncompagni, DJ e Groove Box. Da 22 anni nel settore DJ e Produttore Ideatore del Progetto Moltogroove Group e Moltogroove Label. Leader del gruppo propone un genere musicale House elettronico associato a pezzi di produzione propria, ad arricchire la sua musica le performance live dei musicisti del gruppo (sax, percussioni, vocal, basso). Papy Thiam: Percussionista di fama internazionale, compositore e autore di numerosi CD house e afro. Ha lavorato e lavora nel settore house accompagnando i migliori DJ quali: Coccoluto, Bini e Martini, R.Montanari, Ralf, JT Vannelli, S.Noferini, David Morales, Roger Sancez, Tony Hamphies, Satoshi Tomie, R. Rosario e tanti altri.... Vanessa Jay, nata nel Suriname, ma cresciuta ad Amsterdam, ha frequentando l'accademia di danza "Ballet Accademy of Amsterdam". Ha partecipato a diversi video-clips e tv show come corista e ballerina, nel '90 è protagonista del video di "Siamo soli" di Raf. Nel '91 è in tournée con Delmar Brown, ex-tastierista di Sting. Successivamente incide "Nasty rhythm", distribuito da Irma Records. Nel '94 con Raf partecipa al tv-tour della canzone "Battito animale" e allo spot pubblicitario della birra "Sans Souci". Dal '95 è corista e ballerina con Zucchero Fornaciari. Nel '97 e '98 incide due featuring con Master Freez. Nel '98 conduce un programma su Match Music intitolato "City day". Dal '99 conduce un programma radiofonico su Veronica hit radio. Nel luglio del 2001 apre il concerto "Tributo a Bob Marley". Attualmente sta lavorando al suo primo album. Sabrina Scriva, bassista, sta realizzando un CD da solista, scrive brani e molte le esperienze da musicista. Cris Pacini, sassofonista autodidatta, polistrumentista, compositore, pittore, incisore e scultore. Studia jazz e musica d'insieme con il compianto pianista Luca Flores. Partecipa a numerosi festivals Blues e Jazz. Nel 1995-96 vince il trofeo Roxy-bar di Red Ronnie. Nel 1998 dopo due anni di lavoro in studio d'incisione esce il suo primo album da solista dal titolo "A Part of Me". Nell'anno successivo la rivista internazionale musicale "New-Age/Dream e relaxing sounds" pubblica il brano "On your skin", scegliendo Cris come nuovo talento italiano. Ha suonato con i maggiori artisti nazionali e internazionali, partecipando a festival, trasmissioni televisive e concerti in Italia e all'estero. Attualmente è in preparazione il suo secondocd da solista, "The Night Album" ed è sotto contratto come autore, turnista e compositore con la nuova etichetta indipendente Com.Fusion.
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SHIONKAMA

TIERMEDJà
Il feticcio del cacciatore

Diretto da: Sanà Tiemoko Soro e Claudine Dogbo Zemassa
Collaborazione artistica: Cristina Bonati
Interpreti: Claudine Dogbo Zemassa (danzatrice), Brahima Dembelè (musicista), Sanà Tiemoko Soro (danzatore, musicista, mangiafuoco),
Komi Kodjo (musicista), Paolo Casu (musicista), Narcisse Late Lawson (danzatore), Cristina Bonati (danzatrice), Anastasia Pozzati (danzatrice), Valentina Sallemi (danzatrice)
Musicista solista: Brahima Dembelè
Scenografia: Daniela Simoncini

24 maggio ore 21

danza produzione

Lo spettacolo si ispira ai rituali magici, alle tradizioni e alle memorie di simboli nativi della confraternita dei cacciatori presso i Senufo dell'Africa occidentale. Un'atmosfera tra magia e realtà, alla ricerca di quell'armonia tra il mondo visibile ed invisibile che trova la sua espressione attraverso danze, canti e ritmi della tradizione africana (Costa d'Avorio, Togo e Guinea) rivisitata ed interpretata dalla compagnia Shionkama.

La confraternita dei cacciatori fu fondata più di mille anni fa nel Wagadu, antico impero del Ghana, quando i cacciatori si organizzarono per sfuggire alla tirannia della stirpe Saninkè che perseguitava la popolazione, proclamando la libertà, l'uguaglianza, la fratellanza e la comunione tra tutti gli uomini senza distinzione di classe, origine, nascita o religione. Nobili, schiavi e gente comune cacciavano fianco a fianco. La confraternita, un tempo nomade, sopravvisse nei secoli e, nonostante la scomparsa della selvaggina grossa, esiste ancora oggi ed è particolarmente attiva nell'Africa occidentale.

Il mito di Sanenè e Kondro, tramandato dalla tradizione orale, sta alla base del codice morale della confraternita dei cacciatori e simboleggia il trionfo della vita sulla morte e dell'amicizia sull'odio, incarnando l'ideale di eterna fedeltà e rispetto.

SHIONKAMA, che nella lingua dell'etnia senufo significa 'lo spirito cambia le persone', è il nome del nonno materno di Sanà Tiemoko Soro, cofondatore e punto di riferimento fondamentale della compagnia. Nonno e nipote sono ivoriani di etnia senufo, ma quello che più conta sono ambedue membri iniziati della casta fonombelé, i fabbri, i custodi del fuoco.
Shionkama, fondata nel 1999, riunisce artisti ivoriani, togolesi e italiani. I primi, provenienti per la maggior parte dalle esperienze dei balletti nazionali della Costa d'Avorio e del Togo, emigrano in Toscana dove formano gruppi quali i Griot Metropolitain, Famille Dembelè ed Aqwaba. Gli altri, dalle diverse esperienze artistiche quali l'astrattismo di Nikolais, il teatrodanza e la musica folcloristica italiana, si avvicinano alla danza e alla musica tradizionale africana e ne approfondiscono sempre più le forme ed i significati, in Italia, New York, Londra e Costa d'Avorio.
L'orchestra è composta interamente da strumenti tradizionali africani per la maggior parte a percussione: djembè, doum-doum, balafon, bolon, cial, karnà, campane, sanza.
La Compagnia Shionkama ha debuttato nel 2000 proprio a Fabbrica Europa con lo spettacolo Isikiensia.
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ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
diretta da Mario Tronco

25 maggio ore 21

musica

Ventuno elementi provenienti da dodici paesi: Tunisia, Ecuador, Senegal, India, Cuba, Romania, Argentina, Egitto, Germania, Marocco, Stati Uniti e Italia. Ventuno musicisti uniti sotto la direzione di Mario Tronco della Piccola Orchestra Avion Travel - ideatore del progetto in seno all'associazione di artisti "Apollo 11"- intorno ai luoghi e sotto il simbolo di Piazza Vittorio che dell'incontro/scontro, della babele linguistica e culturale dell'immigrazione è l'emblema, il crocevia, in una Roma che, come l'Italia intera, ogni giorno di più cambia faccia e colore della pelle. Ventuno professionisti la cui scena abituale in molti casi sono le strade o i ristoranti. Ventuno voci che si incontrano parlando lingue diverse, ma fondono le proprie musiche, le proprie influenze classiche o popolari, le proprie tradizioni, i propri ritmi. Un'orchestra di immigrati, un'orchestra del mondo, per viaggiare sulle note dalle Ande al Gange passando per i Balcani e i profumi dell'Africa, per danzare allo sfinimento, per vedersi riflessi in maniera diversa, per ascoltare l'unico esperanto capace di amalgamare le emozioni e abbattere le frontiere: la musica. Un'orchestra da vedere e da sentire. A tutti i costi.

Dragan dautovski
ensemble
skopje

E' il maestro riconosciuto degli strumenti tradizionali macedoni - ne suona magistralmente più di venti, tra i quali la mitica zampogna macedone 'gajda' e in particolare il flauto di legno 'kaval' di cui è sicuramente il più grande interprete e insegnante.
Oltre alla musica tradizionale Dautovski lavora nel campo del jazz, ha composto molti lavori per diversi solisti, ha diretto vari gruppi e orchestre. La sua fama ha varcato i confini macedoni negli anni '90 per la sua direzione musicale del gruppo Anastasia e per la partecipazione alla colonna sonora del film "Prima della Pioggia".
Presenta a Fabbrica Europa il suo nuovo ensemble, il Quartetto Skopje in cui intreccia musiche e strumenti tradizionali con le sonorità e i ritmi della musica di oggi.
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EXTRAFESTA
GUINGA trio
con barbara casini

Guinga chitarra, voce
Paulo Sergio Santos clarinetto
Lula Galvão chitarra

Special guest
Barbara Casini voce

25 maggio ore 23.30

musica produzione

Carlos Althier de Souza Lemos Escobar - Guinga - è nato il 10 giugno 1950 a Rio de Janeiro. Ha imparato a suonare la chitarra d'intuito a 13 anni.
Ha iniziato a comporre a 16 anni , classificando la sua prima canzone a 17 anni nel Festival Internacional da Canção.
Ha lavorato professionalmente accompagnando artisti quali Clara Nunes, Beth Carvalho, Alaíde Costa, Cartola, João Nogueira.
Per l'etichetta brasiliana Velas ha già registrato quattro cd : Simples e Absurdo (1991), Delírio Carioca (1993), Cheio de Dedos (1996), e Suíte Leopoldina (1999) , tutti con grande successo di critica . In particolare, il cd Cheio de Dedos ha ricevuto il Prêmio Sharp 1996 come miglior disco strumentale, per la migliore musica strumentale,
Dá o pé Loro" e per la miglior produzione, di Paulo Albuquerque.
Le sue canzoni, composte coi parolieri Paulo César Pinheiro, Aldir Blanc e, recentemente, Chico Buarque, sono state registrate da molti nomi importanti, fra cui Elis Regina, Michel Legrand, Sérgio Mendes, Chico Buarque, Clara Nunes e Ivan Lins.
Leila Pinheiro ha dedicato l'intero cd Catavento e Girassol (EMI-Odeon 1996) alle sue composizioni con Aldir Blanc. Fra queste, "Chá de Panela" ha vinto il Prêmio Sharp 1996 come migliore musica popolare brasiliana. In Europa si è presentato con successo in Spagna ai Festival Brasiliana, al Café Central, al Festival Internacional de Guitarra e al Festival Braziliana-Jazz House, in Danimarca.

Barbara Casini. L'interesse specifico per la musica brasiliana è iniziato all'età di quindici anni con la scoperta della bossa nova, di Jobim e João Gilberto. Da allora ha approfondito sempre più la conoscenza della musica popolare brasiliana e, all'inizio degli anni '80, ha formato il trio Outro Lado insieme a Beppe Fornaroli alla chitarra e Naco alle percussioni.
L'intensa attività di ricerca l'ha portata spesso in Brasile dove ha ottenuto importanti riconoscimenti da musicisti di spicco quali, tra gli altri, Milton Nascimento e Chico Buarque de Hollanda.
In oltre dodici anni di attività il trio Outro Lado si è esibito, oltre che nei vari jazz club e teatri italiani, a Parigi, nel Nord Europa, in Africa e in Brasile, partecipando a jazz festival e rassegne etno-musicali. Nel 1990 Barbara Casini ha inciso con questa formazione il suo primo disco ('Outro Lado') registrato in parte a Rio de Janeiro ed in parte a Milano. Di questo disco l'etichetta Philology ha pubblicato una ristampa in cd che contiene anche 6 brani registrati dal vivo all'epoca. Ancora per la Philology sono usciti i CD 'Sozinha' registrato dal vivo al Dr Jazz di Pisa nel quale Barbara si esibisce da sola alla voce e alla chitarra, 'Você e Eu - Phil Woods - Barbara Casini', una reinterpretazione di classici brasiliani insieme a Phil Woods al sax alto e Stefano Bollani al pianoforte, 'Outra Vez' nel quale la stessa operazione si ripropone con Sandro Gibellini alla chitarra e Lee Konitz al sax alto, e infine recentemente 'Uma Voz Para Caetano', un tributo a Caetano Veloso.

Ingresso: 12 euro intero /10 euro ridotto / 8 euro per le comunità di immigrati
Si consiglia la prenotazione tel. 055 2480515.

FONDAZIONE FABBRICA EUROPA PER LE ARTI CONTEMPORANEE
Associazione Fabbrica Europa - Associazione Music Pool - Fondazione Pontedera Teatro
Borgo degli Albizi 15, 50122 Firenze-Italia Tel +39-055-2480515 Fax +39-055-2479757

Firenze, Stazione Leopolda, Porta al Prato

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